Un altro comune della provincia di Messina dice no alla privatizzazione dell’acqua. E’ Militello Rosmarino ma la notizia è che il consiglio comunale ha votato il no all’unanimità accogliendo la proposta dei consiglieri di minoranza (foto in alto, da dx: TERESA FRUSTERI e LETIZIA PASSARELLO). Il servizio…
E’ stata bocciata all’unanimità, dal consiglio comunale di Militello Rosmarino, la proposta di delibera per la privatizzazione dell’acqua ATI. La proposta era stata presentata e discussa già nello scorso consiglio comunale di lunedì 28 agosto. Nell’occasione era stato rinviato, su richiesta del consigliere di minoranza Teresa Frusteri, per mancanza di convinzioni e per cercare una soluzione per non aggravare ulteriormente le tasche dei cittadini di un comune già in dissesto dichiarato nel corso del precedente mandato a guida dell’allora sindaco Salvatore Riotta.
Oggi, presente anche il sindaco Calogero Lo Re (foto sopra), c’è stata una convergenza da parte di tutti i consiglieri sulla proposta dell’opposizione tanto da favorire la bocciatura unanime della privatizzazione dell’acqua che, forse, non sarebbe avvenuta nella precedente seduta consiliare in quanto pendeva sulla testa lo spettro del commissario. Il capogruppo dell’opposizione Antonino Mileti aveva già spiegato che il problema si era creato per responsabilità precise dell’amministrazione-Riotta. Anche oggi il sindaco Lo Re, in apertura di seduta, ha ribadito la responsabilità dei predecessori, suggerendo anche ai consiglieri di maggioranza di dare un segnale politico forte in favore della popolazione e, quindi, votare per il no alla proposta della privatizzazione.
Giuseppe Lazzaro
Edited by, sabato 2 settembre 2023, ore 20,40.
