Per anni aveva nascosto la malattia dell’Hiv alla compagna, una avvocatessa di 45 anni che, a seguito dei rapporti sessuali, morì. La Corte d’Assise di Messina ha condannato a 22 anni di reclusione LUIGI DE DOMENICO, 58 anni, accusato di omicidio. Il servizio…
La Corte d’Assise di Messina ha condannato a 22 anni di reclusione per omicidio Luigi De Domenico, 58 anni, accusato di avere causato la morte di un’avvocatessa di 45 anni con cui aveva una relazione. Secondo l’accusa l’imputato le ha nascosto per anni di essere malato di Hiv, continuando, nonostante la patologia, ad avere rapporti sessuali non protetti e contagiando anche altre donne in diverse città del Nord d’Italia.
E’ la seconda sentenza sul caso di una Corte d’Assise di Messina. La prima, che aveva condannato lo stesso imputato sempre a 22 anni, era stata annullata in secondo grado per la presenza tra i giurati di persone che avevano superato i 65 anni di età nel corso del processo. La nuova sentenza di primo grado prevede anche risarcimenti alle parti civili: 150.000 euro alla sorella e ai genitori della vittima. Disposta anche la trasmissione degli atti alla Procura per valutare le deposizioni in aula di due testimoni: una dottoressa che aveva avuto l’uomo in cura e una donna che aveva avuto una relazione con l’uomo condannato.
g.l.
Edited by, giovedì 14 giugno 2023, ore 11,04.