Quattro messinesi sono indagati con l’accusa di associazione a delinquere per avere emesso falsi Green Pass. L’operazione è stata condotta dalla guardia di finanza e per i quattro soggetti, un medico e tre operatori sanitari, il Gip del Tribunale di Messina ha emesso la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
I quattro soggetti, secondo quanto ricostruito dalle Fiamme Gialle, nel delicato periodo pandemico da Covid, inserivano nel portale dedicato SIRGES – avvalendosi degli strumenti di un laboratorio di analisi – i risultati di falsi tamponi. In questo modo ottenevano per i “clienti”, il cosiddetto Green pass base, al tempo necessario per svolgere qualsiasi attività. Un giro d’affari sicuramente significativo: i militari hanno scoperto che almeno 130 soggetti messinesi si affidavano a loro, con costi variabili per singolo tampone da un minimo di 10 euro ad un massimo di 20 euro.
L’operazione odierna testimonia come, nonostante la curva pandemica registri ormai dati positivi, fatte salve eventuali recrudescenze future, la soglia di attenzione della guardia di ginanza e dell’Autorità Giudiziaria nell’attività di contrasto alle frodi ed a tutela della salute pubblica sia sempre altissima.
Giuseppe Lazzaro
Edited by, venerdì 13 gennaio 2023, ore 11,15.
