C’è anche l’ex europarlamentare SONIA ALFANO nell’elenco dei 22 indagati (21 persone+una giuridica) per il disastro ambientale della discarica, da tempo in disuso, di contrada Zuppà a Mazzarrà Sant’Andrea (foto in alto). L’atto di conclusione delle indagini è stato firmato dalla sostituta della DDA di Messina ROSANNA CASABONA. Il servizio…
All’atto della chiusura delle indagini sono 22 gli indagati per il disastro ambientale della discarica di contrada Zuppà a Mazzarrà Sant’Andrea, da tempo in disuso. Dei suddetti indagati 21 sono tra i vertici della società TirrenoAmbiente spa che gestì la discarica per tanti anni ed oggi è stata dichiarata fallita nonchè amministratori pubblici regionali e locali, liquidatori, tecnici e la stessa società come persona giuridica. Tutti con cariche inerenti i tempi delle contestazioni dell’accusa. L’atto di conclusione delle indagini è stato firmato dalla sostituta della Direzione Distrettuale Antimafia di Messina Rosanna Casabona. Le ipotesi d’accusa sono: gestione illecita di rifiuti, avvelenamento di acque, inquinamento ambientale e disastro ambientale.
I NOMI DEGLI INDAGATI
Tra i 21 indagati ci sono personalità pubbliche e private che hanno avuto a che fare con la discarica di contrada nei diversi ruoli ricoperti nel corso del tempo, ecco i nomi:
Sonia Alfano (foto sopra, è stata europarlamentare dal 2009 al 2014, figlia del cronista barcellonese Beppe Alfano, ucciso l’8 gennaio 1993); Giuseppe Antonioli; Pierluigi Biffo; Maurizio Bonasera; Roberto Campagna; Francesco Cannone; Salvatore Cocina; Maurizio Costa; Antonio Crisafulli; Francesco Cucinotta; Antonia De Domenico; Calogero Foti; Sebastiano Giambò detto “Nello”; Dario Grussu, Giuseppino Innocenti; Francesco Lo Cascio; Carmelo Navarra; Carmelo Pietrafitta; Carmelo Pirrotta; Alfio Raineri e Roberto Ravidà.
g.l.
Edited by, giovedì 8 febbraio 2024, ore 9,55.