“L’arte della gioia”, dal romanzo al set: Sicilia ancora protagonista

Sui palinsesti italiani arriva una nuova serie, girata interamente in Sicilia e tratta dal romanzo della scrittrice siciliana GOLIARDA SAPIENZA. Si tratta de “L’arte della gioia”, romanzo scritto nel 1976 ma pubblicato solo tra il 1994 e il 1998 (l’edizione integrale fu pubblicata postuma). Dal romanzo al set: è stata realizzata una serie tv con riprese svolte nelle province di Palermo, Siracusa e Catania. Il servizio sul link Sicilia News (foto in alto TECLA INSOLIA in Modesta, protagonista della serie)…

Sui palinsesti italiani arriva una nuova serie, girata interamente in Sicilia e tratta dal romanzo della scrittrice siciliana Goliarda Sapienza. Si tratta de “L’arte della gioia”, romanzo scritto nel 1976 ma pubblicato solo tra il 1994 e il 1998 (l’edizione integrale fu pubblicata postuma).

La trama tratta le vicende della protagonista siciliana, Modesta, dall’infanzia fino all’età adulta. Il tutto inizia appunto con una scena in cui la giovane, a causa di un incidente domestico, rimane orfana di entrambi i genitori e viene accolta in un convento, da qui la sua vita cambierà radicalmente.

Il romanzo, riscoperto dall’opinione pubblica solo qualche anno fa, è diventato materiale per una nuova serie tv chiamata con lo stesso nome del libro, “L’arte della gioia”, per l’appunto.

La serie, per la regia di Valeria Golino, iniziata da poco, è ambientata in Sicilia portando nuovamente lo spettatore ad immergersi in territori non sempre mostrati in tv. Tra i luoghi più emblematici si annoverano sicuramente: l’Abbazia di Santa Maria del Bosco a Contessa Entellina (piccolo comune nella provincia di Palermo) dove vengono girate le scene in convento; altre riprese hanno coinvolto la bellissima Cefalù, l’Etna e l’Oasi del Simeto, un’area naturale e protetta della zona di Catania. La location in cui si girano le scene con la principessa Brandiforti è quella di Villa Valguarnera a Bagheria, anche se il palazzo è stato ricreato accostando diversi ambienti provenienti anche da Villa Spedalotto, Villa Palagonia (sempre a Bagheria) e Villa Trabia (Palermo). Le campagne mostrate sono state ricavate invece dagli spazi di una masseria nella Valle Fame del comune di Palazzolo Acreide nel siracusano, mentre le ultime scene hanno coinvolto il sontuoso Palazzo Biscari di Catania – un gioiello dell’arte barocca italiana – e la chiesa di San Benedetto di Catania insieme alla famosa via Crociferi.

Anche il cast vanta la presenza di interpreti siciliani: Tecla Insolia, che interpreta la protagonista nasce a Varese da genitori siciliani – rispettivamente di Floridia e Solarino, Guido Caprino nei panni del Gabelliere è di Taormina, Giuseppe Spata, l’autista della principessa, è di Ragusa, per fare qualche esempio. La loro presenza rende la storia ancora più interessante, specie perché riescono a parlare un siciliano autentico e non forzato come spesso accade in tv, regalando un’interpretazione magistrale.

               Rachele Liuzzo

Edited by, giovedì 13 marzo 2025, ore 16,02. 

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