Il seggio conteso all’Ars: Genovese (spera)-Laccoto (trema). Verifica dei verbali il 12 settembre

L’appuntamento è fissato per il 12 settembre, alle ore 9,30, in Prefettura a Messina. Tra venti giorni inizierà la verifica dei verbali elettorali delle elezioni regionali del 2022 per arrivare a un verdetto definitivo e sapere chi tra GIUSEPPE LACCOTO (foto in alto a dx), attuale deputato regionale della Lega e LUIGI GENOVESE (foto in alto a sx), ex parlamentare ed esponente adesso dell’Mpa, è legittimato a sedere all’Ars. Il tutto dopo la decisione del Cga nel febbraio scorso. Il servizio…

L’appuntamento è fissato per il 12 settembre, alle ore 9,30, in Prefettura a Messina. Tra venti giorni inizierà la verifica dei verbali elettorali delle elezioni regionali del 2022 per arrivare a un verdetto definitivo e sapere chi tra Giuseppe Laccoto, attuale deputato regionale della Lega e Luigi Genovese, esponente adesso dell’Mpa, è legittimato a sedere all’Ars. Già nel febbraio scorso il Cga (Consiglio di giustizia amministrativa), contrariamente a quanto aveva fatto il Tar di Palermo, che aveva dichiarato l’inammissibilità del ricorso di Genovese, aveva ritenuto indispensabile, in relazione ad alcuni dati contrastanti ed inconciliabili rappresentati nei verbali sezionali, “ …accertare quale di essi è quello corretto e quale invece no, onde poterne trarre le debite conseguenze in punto di legittimità del risultato elettorale”. Adesso la Prefettura, dopo una proroga concessa con un’altra ordinanza dallo stesso Cga, ha convocato le parti per il 12 settembre, proprio per procedere a queste verifiche. Altre eventuali date saranno quelle del 13 e 16 settembre, dopodiché si procederà, se necessario, a oltranza. All’esito della verifica, il Cga deciderà a quale lista sarà assegnato il seggio.

LA VICENDA

Il pronunciamento negativo del Tar, l’8 marzo 2023, aveva confermato il seggio all’Ars per l’on. Giuseppe Laccoto che, alle elezioni regionali del 25 settembre 2022, aveva ottenuto 4.790 preferenze nella lista “Lega-Prima l’Italia”, eletto a discapito di Luigi Genovese che invece aveva ottenuto 9.233 preferenze nella lista “Noi per la Sicilia Popolari e Autonomisti”. Secondo Genovese, deputato nella scorsa legislatura, assistito dagli avvocati Marcello Scurria e Francesca Andò, nel corso delle operazioni di scrutinio, in alcune sezioni del collegio di Messina, non sarebbero stati riconosciuti 108 voti alla sua lista, “Noi per la Sicilia Popolari e Autonomisti”, a vantaggio della lista della Lega e del candidato Laccoto che ottenne poi il seggio.

Il candidato messinese, sulla scorta delle presunte irregolarità rilevate nei verbali di 33 sezioni delle 776 della provincia di Messina, aveva chiesto all’Ufficio di Controllo Elettorale di Messina di riesaminare i verbali e correggere l’attribuzione dei voti, considerando questi presunti errori come determinanti per l’assegnazione dei seggi alle liste partecipanti. Dopo il diniego opposto dall’ufficio, Genovese jr. ha proposto il ricorso al Tribunale amministrativo regionale per ottenere la correzione, nella circoscrizione di Messina, del risultato elettorale in favore della lista n. 17, con conseguente sua proclamazione a deputato regionale, in luogo di Giuseppe Laccoto, rappresentato dall’avvocato Natale Bonfiglio. Il Tar, invece, l’8 marzo scorso, aveva dichiarato “inammissibile il ricorso principale e improcedibile il ricorso incidentale”. Da qui l’ulteriore ricorso al Cga. E adesso la palla passa alla Prefettura.

              Giuseppe Lazzaro

Edited by, venerdì 23 agosto 2024, ore 11,17. 

(Visited 502 times, 1 visits today)