Sono stati ripartiti dal governo i fondi per i sindaci che, nel corso del loro mandato, hanno subito atti intimidatori. Tra di loro ci sono diversi primi cittadini della provincia di Messina e dei Nebrodi con in prima fila GIUSEPPE PIZZOLANTE (foto in alto), oggetto di minacce e intimidazioni: al comune di San Salvatore di Fitalia spettano 17.800 euro…
Giuseppe Lazzaro, da Gazzetta del Sud
Sono stati ripartiti dal governo-Draghi i fondi per i sindaci che, nel corso del loro mandato, hanno subito atti intimidatori. In provincia di Messina si scopre così che alcuni primi cittadini hanno subito atti intimidatori senza diffonderne notizia ma informando le autorità competenti. Proprio sui dati raccolti tra le varie Prefetture e Questure il Ministero dell’Interno ha deciso di ripartire i fondi calcolando l’importo con il numero degli atti intimidatori subiti. Nell’elenco figura anche il comune di San Salvatore di Fitalia che riceve così una somma, pari a 17.800 euro, per quattro atti intimidatori subiti dal sindaco Giuseppe Pizzolante e tutti ad inizio di questo suo nuovo mandato amministrativo iniziato nell’ottobre 2020 (in precedenza lo stesso era stato sindaco dal 2004 al 2014). La vicenda venne attenzionata al tempo dalla Gazzetta e riguardava una serie di volantini nei quali, una o più mano rimaste ignote, avevano minato la credibilità e la moralità del primo cittadino fitalese che venne anche minacciato con croci e una bara disegnate davanti alla sua abitazione. Vicenda per la quale indaga, da oltre un anno, la polizia del Commissariato di Capo d’Orlando per cercare di identificare l’autore o gli autori degli atti. Ma nella graduatoria di distribuzione dei fondi sono stati inseriti anche i sindaci dei comuni di Barcellona Pozzo di Gotto, Messina (non quello attuale da poco eletto), Frazzanò, Librizzi, Limina, Militello Rosmarino, Naso e Rometta ed i rispettivi Comuni riceveranno le somme destinate per decreto. Il decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’istruzione e con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 7 luglio 2022, con i relativi allegati A e B, recante: «Definizione dei criteri di riparto tra gli enti locali del fondo, per il triennio 2022-2024, per la promozione della legalità di cui all’articolo 1, comma 589, della legge 30 dicembre 2021, n. 234», è stato diffuso nella sezione “I Decreti” ed il relativo avviso è in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Edited by, giovedì 21 luglio 2022, ore 9,09.