Falcone: Il post mozione di sfiducia. L’ex vice sindaco Valentina Certo:”La tradita sono stata io”

Riceviamo e pubblichiamo integralmente una nota, a firma dell’ex vice sindaco, assessore e consigliere comunale di Falcone VALENTINA CERTO (foto in alto), il cui voto è stato decisivo per porre anzitempo fine, con la mozione di sfiducia, al mandato da sindaco di NINO GENOVESE (leggere servizio postato ieri sul link Politica). Una nota non di smentita del nostro servizio che non sarà mutato di una virgola bensì di precisazioni sui motivi sfociati nella mozione di sfiducia…

NOTA DI VALENTINA CERTO 

Io per i cinque anni precedenti all’amministrazione-Genovese sono stata il maggiore oppositore dell’allora sindaco Carmelo Paratore e ho spianato la strada a colui che è stato letteralmente preso a casa e investito sindaco (Nino Genovese il soggetto ndr). Sono stata il gregario, per usare un termine ciclistico, colui che è essenziale a trainare il capitano alla vittoria. Sono stata l’elemento “conditio sine qua non” per la sua elezioni: 308 voti, prima eletta.

La tradita sono stata io!

Una volta vinte le elezioni, per prima cosa Genovese non ha rispettato i consiglieri non eletti, prendendo come assessore Luigi Santamaria, una persona che non aveva messo la faccia in campagna elettorale ma che il sindaco, fregandosi di tutti, ha chiamato in giunta nonostante il parere contrastante della maggioranza assoluta dei nostri elettori.

Tradita anche perché si mostrò subito la sua chiara inerzia e, per chi come me si era opposta al vecchio sindaco per cinque anni, ora amministrare fattivamente era essenziale.

Invece no! Ritardi, incapacità di organizzare la macchina burocratica, perdita di finanziamenti, perdita addirittura di trasferimenti monetari da parte dello Stato, perdita di ristori Covid per i commercianti, case popolari libere non assegnate perché non osava fare il bando, tributi riscossi malamente fino a comportare una netta diminuzione nelle entrate etc.

Tutto questo poteva sopportarlo chi non si era assolutamente prodigato per i cinque anni di sindacatura-Paratore e non si era opposto a lui dunque ora, poco o nulla gli fregava di un vero cambiamento, mentre la sottoscritta, avendo fatto 5 anni di campagna elettorale avversa, aveva necessità vera di un radicale cambiamento.

Ed è così che si è arrivati al logorio del rapporto. Genovese ha revocato il mio mandato e ora ha preso la sfiducia. Inoltre lui ha perso il 90% del suo elettorato tant’è che già ad agosto i suoi stessi più stretti sostenitori parlavano di altri candidati a sindaco per la tornata di primavera 2024.

Edited by, giovedì 26 ottobre 2023, ore 12,15. 

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