Dopo due mesi dedicati al Coronavirus in questa settimana cambia argomento la dottoressa ISABELLA SALVIA, nutrizionista con studio in Torrenova ed esperta di medicina generale, per il consueto appuntamento del venerdì sera con la rubrica, di grande successo e seguito, “Salute&Benessere”. Infatti viene trattato quanto ufficializzato alcuni giorni fa: i capperi delle Isole Eolie hanno ottenuto il riconoscimento del D.O.P., la Denominazione di Origine Protetta…
Le Isole Eolie, che dalla nostra costa tirrenica messinese ammiriamo quotidianamente, sono “Patrimonio dell’Umanità” UNESCO dal 2000. Da alcune settimane, uno dei prodotti più famosi, che appreziamo spesso nella nostra cucina, i famosi capperi sono diventati una Denominazione di Origine Protetta.
La D.O.P. “Cappero delle Isole Eolie” designa i “capperi” intesi come boccioli fiorali e i “cucunci” intesi come frutti delle specie botanica Capparis spinosa, subsp. spinosa e subsp. inermis, inclusi i biotipi Nocellara, Nocella e Spinoso di Salina, coltivati sulle Isole.
Al momento dell’immissione al consumo i “capperi” e i “cucunci” della D.O.P.“Cappero delle Isole Eolie”, devono rispondere alle seguenti caratteristiche:
– Struttura solida;
– Forma sferica o leggermente appiattita con apice pronunciato;
– Superficie glabra;
– Colore verde tendente al senape con striature violacee;
– Privi di sostanze estranee visibili;
– Calibro non inferiore a 4 mm per i capperi;
– Calibro non superiore a 20 mm per i cucunci;
– Sapore: intenso e pungente;
– Odore: aromatico, forte, caratteristico, senza alcuna inflessione di muffa o odori estranei;
– Resistenza alla manipolazione;
– Contenuto in acido oleico non inferiore al 6%.
Tipicamente mediterraneo, il cappero dona sapidità e gusto ai piatti. Perfetto per condire una pasta anche semplice, adatto ad accompagnare il pesce, il bocciolo ancora chiuso di questa pianta arbustiva rampicante è una vera e propria eccellenza mediterranea.
Ritenere, però, che si tratti di un semplice “quid” in grado di rendere unico il sapore dei piatti è decisamente riduttivo. Infatti, i capperi hanno proprietà molto interessanti per l’organismo e praticamente nessuna controindicazione. Sono molto ricchi di betacarotene e flavonoidi, composti ad azione antiossidante, in particolare quercetina, rutina e kaempferolo, e hanno un apporto calorico molto basso: circa 23 calorie per 100 grammi di alimento. Molto più di altri alimenti, i capperi svolgono un’importante azione antiossidante, grazie alla presenza dei numerosi flavonoidi, con effetti naturalmente benefici sul metabolismo del colesterolo, poiché ne abbassano i livelli ematici, e con evidente azione antinfiammatoria e antitrombotica. Un’altra preziosa sostanza presente nel capperi, la rutina, invece, risulta di sostegno per l’apparato circolatorio, “poiché protegge l’apparato circolatorio ed è in grado di inibire l’aggregazione piastrinica, favorendo pertanto la micro-circolazione. Ricordiamoci, però, che con i Capperi è opportuno non mangiare anche il sale, utilizzato per la conservazione, perchè il sale va sempre consumato con moderazione. Ricordiamoci, poi, che non bisogna mai privilegiare singoli alimenti, ma variare con intelligenza. Per ottenere risultati entro i prossimi mesi, è opportuno e seguire una dieta equilibrata, leggendo bene le etichette e scegliendo alimenti contraddistinti da un basso contenuto di grassi e di zuccheri semplici. E’ importante ricordare che, in caso di patologie accertate o dopo un periodo di sedentarietà forzata, i consigli alimentari indicati in questa rubrica devono essere messi in atto solo dopo aver consultato un medico di fiducia o un biologo nutrizionista, l’unico in grado di dare indicazioni precise anche dal punto di vista dell’apporto calorico, che cambia a seconda del sesso, dell’età e di altri fattori individuali. Ricordiamoci sempre che l’attenzione per la Salute, il bene più prezioso che abbiamo, inizia a tavola!
Eventuali quesiti o temi d’interesse mi potranno essere segnalati su Facebook alla pagina “Dott.ssa Isabella Salvia – Biologa Nutrizionista” o tramite WhatsApp al 320 6556820.
Isabella Salvia
I contenuti di questo articolo hanno esclusive finalità informative e divulgative, non essendo destinati ad offrire consulenza medica/nutrizionale personale. La dottoressa Isabella Salvia consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista qualificato della nutrizione (un biologo nutrizionista, un medico dietologo o un dietista) per ricevere un piano alimentare personalizzato, redatto sulla base di una diagnosi individuale, sia per soggetti sani che per le persone affette da patologie accertate.
Isabella Salvia
Edited by, venerdì 22 maggio 2020, ore 18,42.