Sono trascorsi 11 anni dalla scomparsa di uno dei più grandi politici della storia non solo dei Nebrodi ma di tutta la provincia di Messina e tra i migliori nella storia siciliana del dopoguerra: l’on. ALDINO SARDO INFIRRI (foto in alto) che è stato sindaco di Castell’Umberto nonché assessore e deputato regionale e consigliere provinciale. Lanciata una petizione popolare per chiederne l’intitolazione di una via o di una piazza essendo trascorsi i dieci anno canonici previsti dopo la morte. Il servizio…
Una via, una piazza o un viale da dedicare ad una insigne figura come l’on. Aldino Sardo Infirri a distanza di 11 anni dalla sua scomparsa è il minimo che possa fare la comunità di Castell’Umberto per ricordare per sempre il suo illustre cittadino. Ricordiamo che l’on. Sardo Infirri ha ricoperto con onore ed impegno civico la carica per più di 30 anni di sindaco del Comune di Castell’Umberto, quella di consigliere della Provincia Regionale di Messina, la carica di deputato all’Assemblea Regionale Siciliana per tre legislature, la carica di assessore regionale alla Sanità con delega alla vice presidenza, oltre ad essere stato esponente della direzione nazionale del Partito Socialista Italiano. Chiunque l’abbia conosciuto lo ricorda con affetto, non era soltanto “u sinnicu” oppure “l’onorevole” ma un uomo stimato da tutti da amici ed anche avversari politici per le sue doti professionali ed umane come ci riferisce un firmatario della petizione, Roberto Monastra.
“La richiesta della petizione popolare per l’intitolazione di una via, una piazza oppure di un viale, è un gesto con cui vogliamo rendere onore alla sua memoria che rimarrà sempre viva nella nostra comunità”, dice il dott. Pippo Pruiti, ex consigliere comunale in varie legislature guidate da Aldino Sardo Infirri. “Quanti l’hanno conosciuto – dice Nino Catania – ex dipendente comunale in pensione, lo hanno giudicato come uomo giusto, generoso, leale e sempre disponibile verso tutti. Come amministratore comunale, in tempi difficili, si è prodigato per risolvere, anche nelle ristrettezze del periodo, le varie criticità che assillavano la comunità come l’acquedotto e la rete fognaria, nonché la manutenzione di strade ed edifici comunali come ci riferisce il primo firmatario della petizione, l’ex consigliere comunale Sebastiano Salvatore Sinagra.
“Non dobbiamo dimenticare soprattutto che ha dotato Castell’Umberto di numerosissime strutture sportive come campi sportivi, campi da tennis, piscina olimpica, campi di basket e di pallavolo, tiro a piattello, campi di calcetto che ancora oggi sono “invidiate” da tutti i paesi viciniori” come ricorda uno sportivo di eccezione, l’allenatore e celebre attaccante del passato Pippo Fichera che a quel tempo, essendo giovanissimo, non ha ricoperto cariche pubbliche ma è stato un sostenitore ed un fervente attivista del movimento popolare al seguito della figura immensa dell’on. Aldino Sardo Infirri.
L’addetto stampa Sebastiano Salvatore Sinagra
Edited by, martedì 21 maggio 2024, ore 14,30.