Castel di Lucio: La mobilità interna per favorire la sorella del sindaco. Lente d’ingrandimento dell’assessorato regionale

L’assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica della Regione Siciliana intende vederci chiaro sulle presunte illegittimità e/o irregolarità poste in essere nell’ambito dell’attività amministrativa dall’Amministrazione comunale di Castel di Lucio, guidata dal sindaco GIUSEPPE GIORDANO (foto in alto in un montaggio davanti al municipio). Sotto la lente d’ingrandimento il procedimento di mobilità interna tra aree che favorirebbe la sorella dello stesso sindaco e il conferimento di incarichi professionali. Il servizio…

L’assessorato delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica della Regione Siciliana intende vederci chiaro sulle presunte illegittimità e/o irregolarità poste in essere nell’ambito dell’attività amministrativa dall’Amministrazione comunale di Castel di Lucio, guidata dal sindaco Giuseppe Giordano. Sotto la lente d’ingrandimento il procedimento di mobilità interna tra aree e il conferimento di incarichi professionali.

La questione era stata sollevata, qualche tempo addietro, dalla segreteria provinciale della Uil-Fpl di Messina la quale a parte contestare la legittimità degli adempimenti sulla mobilità interna, che avrebbe favorito una dipendente, tra l’altro sorella del sindaco, a danno di un’altra dipendente. Secondo quanto segnalato dall’organizzazione sindacale anche diversi incarichi professionali esterni sarebbero stati conferiti con delle causali che non rispetterebbero in maniera puntuale le disposizioni normative vigenti. L’assessorato regionale delle Autonomie Locali e della Funzione Pubblica ha scritto al sindaco e al segretario comunale di Castel di Lucio per avere chiarimenti, chiedendo riscontro entro e non oltre i 20 giorni.

Il primo cittadino Giuseppe Giordano e il segretario comunale Antonio Nigrone con una nota, datata 17 gennaio scorso, relazionano in merito all’esposto, contestando, punto su punto, quanto denunciato dalla Uil-Fpl di Messina, affermando di avere attivato la procedura relativa alla mobilità definitiva tra le Aree per esigenze di servizio e di aver proceduto all’affidamento con gli incarichi esterni per motivi di carattere eccezionale e assoluta urgenza legati alle scadenze stabilite dalla legge.

La pratica è adesso al vaglio del funzionario dell’assessorato regionale agli Enti Locali che dovrà valutare se effettuare un’ispezione per assicurarsi che al Comune di Castel di Lucio, relativamente a quanto segnalato nell’esposto, siano state rispettate leggi e normative.

                Giuseppe Lazzaro

Edited by, mercoledì 5 febbraio 2025, ore 10,17. 

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