Il Ministro della Giustizia CARLO NORDIO ha firmato il regime del 41 bis, il carcere duro, per SALVATORE OFRIA (foto in alto), 61 anni, considerato dalla DDA di Messina esponente di spicco di Cosa Nostra barcellonese. Il servizio sul link Cronaca…
GIUSEPPE LAZZARO
Il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha firmato il regime del 41 bis, il carcere duro, per Salvatore Ofria, 61 anni, considerato esponente di spicco di Cosa Nostra barcellonese. La richiesta sul tavolo del ministro del governo-Meloni è arrivata dal Procuratore aggiunto di Messina Vito Di Giorgio e dai sostituti procuratori della DDA peloritana Fabrizio Monaco, Francesco Massara e Antonella Fradà.
Salvatore Ofria, gravato da moltissimi precedenti e più volte sorvegliato speciale, ha alle spalle due condanne definitive per associazione mafiosa. Una a 7 anni di reclusione emessa nel 2011 dalla Corte d’Assise d’Appello di Messina e l’altra a 11 anni e 2 mesi emessa dalla Corte d’Assise d’Appello di Reggio Calabria per fatti commessi dal 1995 al 2011. Entrambe già scontate.
Più recentemente, nel 2022, mentre era già detenuto, Ofria venne raggiunto da un nuovo ordine di custodia cautelare in quanto accusato di fare parte dell’associazione mafiosa nota come “famiglia dei barcellonesi”. Secondo l’accusa sarebbe stato lui a gestire soprattutto le estorsioni ai danni di commercianti ed imprenditori avvalendosi della forza intimidatrice dell’associazione mafiosa. Così facendo, approfittando anche di una forte condizione di omertà delle vittime, avrebbe acquisito il controllo di attività economiche nelle quali venivano investiti ingenti proventi delle attività di Cosa Nostra.
Inoltre nel giugno del 2024 la Sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Messina gli aveva confiscato un’attività di autodemolizione e smaltimento rifiuti ferrosi, intestata formalmente alla madre. Ma dal carcere Ofria, secondo la Direzione Distrettuale Antimafia, avrebbe ugualmente continuato a gestire le attività criminose e la stessa azienda di autodemolizione con la compiacenza dell’amministratore giudiziario, il commercialista di Paternò Salvatore Virgillito, fino all’arresto presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Catania. Il 14 gennaio scorso, per questa vicenda, erano state arrestate 15 persone fra cui lo stesso Salvatore Ofria che, approfittando dei colloqui con i familiari, avrebbe continuato ad impartire disposizioni agli affiliati.
Edited by, mercoledì 16 aprile 2025, ore 8,37.