Caprileone: Inaugurato il Tempio sopra le mura (ex ecomostro)

Oltre 40 anni di attesa ma obiettivo raggiunto. Doveva sorgere la chiesa di Maria SS. Assunta, poi il fabbricato lasciato abbandonato venne chiamato ecomostro e adesso la promessa riqualificazione, sotto le amministrazioni BERNARDETTE GRASSO-BORRELLO, consegna alla comunità di Caprileone un luogo suggestivo e dove potranno svolgersi eventi culturali, teatrali e musicali: il Tempio sopra le mura (foto in alto, in basso il taglio del nastro)…

Foto in alto, da sx alle spalle il consigliere Calogero Mancuso, il vice sindaco Riccardo Mancari, il presidente del consiglio Caterina Lionetto, l’Arciprete Gaetano Vicario, l’assessore Lucia Carcione, il sindaco Filippo Borrello, l’assessore Alessandro Giacobbe

Giuseppe Lazzaro, da Gazzetta del Sud

 

Oltre quarant’anni di attesa per la consegna di una struttura alla comunità inizialmente pensata per altro. E’ stato inaugurato a Caprileone il Tempio sopra le mura, realizzato attraverso un finanziamento regionale recepito dalla giunta in carica dal 2012 al 2017 con sindaco Bernardette Grasso, ed i cui lavori, dopo l’abbattimento del precedente fabbricato, completato nell’agosto 2019, sono stati realizzati e completati dall’amministrazione in carica che, guidata dal sindaco Filippo Borrello, sta ultimando il mandato (a Caprileone si vota il 12 giugno). All’inaugurazione erano presenti l’Arciprete Gaetano Vicario che ha impartito la benedizione, il deputato all’Ars Bernardette Grasso, il sindaco Borrello, il vice sindaco Riccardo Mancari, gli assessori Lucia Carcione e Alessandro Giacobbe, il presidente del consiglio Caterina Lionetto ed il consigliere Calogero Mancuso. Il Tempio sopra le mura, che si erge sopra uno splendido panorama che abbraccia i Monti Nebrodi, il mare e sino alle Isole Eolie, sarà luogo di ritrovo per eventi culturali, teatrali e musicali. Ma la storia di quella che, sino a pochi anni fa, era considerata una incompiuta, parte negli anni ’70 quando venne progettata, su quel sito, l’edificazione di una chiesa, dedicata a Maria Santissima Assunta. Ottenuto il finanziamento, i lavori partirono ma per varie ragioni e con le solite pastoie burocratiche, non si arrivò alla conclusione. Ben presto la paventata chiesa diventò un rudere, anzi, un ecomostro, come negli anni ’90 lo definirono le associazioni ambientaliste del territorio. Ma l’intento delle tre amministrazioni, guidate dal luglio 2004 al giugno 2017, dal sindaco Bernardette Grasso, è stato quello di abbattere la struttura e che, dalle macerie, venisse fuori qualcosa di diverso. Una riqualificazione che adesso è approdata all’obiettivo atteso.

Edited by, sabato 4 giugno 2022, ore 10,18. 

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