La Seconda sezione penale della Corte d’Appello di Messina (foto in alto Palazzo Piacentini) ha confermato l’assoluzione sentenziata dal collegio giudicante del Tribunale di Patti un anno fa nei confronti di un imprenditore di Capri Leone di 60 anni che era stato accusato di tentata violenza sessuale nei confronti di una donna di Rocca di 40 anni. Il servizio…
Giuseppe Lazzaro, da Gazzetta del Sud
La Seconda sezione penale della Corte d’Appello di Messina ha confermato l’assoluzione sentenziata dal collegio giudicante del Tribunale di Patti un anno fa nei confronti di un imprenditore di Capri Leone di 60 anni che era stato accusato di tentata violenza sessuale. È stato, infatti, rigettato l’appello proposto dalla parte civile costituita, la presunta vittima, assistita dall’avvocato Giacomo Portale. L’imputato, difeso dall’avvocato Decimo Lo Presti, ha visto nuovamente confermata la propria estraneità ai fatti contestati. Secondo l’originaria accusa l’imprenditore aveva raggiunto una donna di 40 anni di Rocca di Capri Leone nella sua abitazione e, con violenza e minaccia consistita nel puntarle un coltello alla gola, pretendeva di avere un rapporto sessuale. Ma la donna si sarebbe opposta liberandosi con foga e, mentre il presunto autore del fatto si dava alla fuga, la stessa denunciava l’accaduto ai carabinieri della Stazione di Rocca di Capri Leone che avviavano le indagini che sfociarono nell’individuazione e nella denuncia a piede libero nei confronti dell’odierno imputato. Una volta rinviato a giudizio, l’uomo venne assolto al Tribunale di Patti nel settembre del 2022 con il massimo della formula, “perché il fatto non sussiste”. Sentenza confermata in appello per le cui motivazioni bisognerà attendere novanta giorni.
Edited by, venerdì 27 ottobre 2023, ore 10,41.