Ancora uno straordinario successo per quello che, ormai, è diventato da tempo un appuntamento fisso, e tra i più importanti, nel palinsesto delle manifestazioni estive di Capo d’Orlando. Si tratta di Note all’alba, la cui edizione numero 14 si è svolta domenica 4 agosto, sempre nella consueta location del laghetto. Foto in alto, di ALESSIO COLLOVA’, gli artisti che si sono esibiti, da sx: GIOVANNI CORTORILLO, TINDARO RICCIARDO con la figlia LUDOVICA, il direttore artistico PAOLO STERVAGGI, FRANCESCO MINGARI, MATTIA GALLO e GIUSEPPE LAZZARO con l’assessore CARMELO GALIPO’. Il servizio…
Ancora uno straordinario successo per quello che, ormai, è diventato da tempo un appuntamento fisso, e tra i più importanti, nel palinsesto delle manifestazioni estive di Capo d’Orlando. Si tratta di Note all’alba, la cui edizione numero 14 si è svolta domenica 4 agosto, sempre nella consueta location del laghetto, sotto il faro, organizzata dall’Accademia della Musica, guidata dal maestro Paolo Stervaggi che è anche il direttore artistico della manifestazione che si tiene con il patrocinio del Comune e dell’assessorato allo Spettacolo guidato da Carmelo Galipò.
Una panoramica durante il concerto
Note all’alba, che ha ripreso pieno vigore dal 2022 dopo i due anni di stop mondiale per la pandemia da Covid, fu creata nel 2009 dall’allora assessore Annalisa Germanà e, nelle due prime edizioni sempre con l’organizzazione di Accademia della Musica, si svolse al Miramare, sotto il Monte della Madonna. Dal 2011 è stabilmente presente, quasi sempre alla prima domenica di agosto, davanti al laghetto e vi presenziano svariate centinaia di persone e di tutte le età con numerosi giovani che allungano la notte provenienti dalla movida. Uguale cosa è avvenuta quest’anno con un pienone impressionante e ci sono stati anche quelli che, mettendosi di spalle al palco, hanno salutato l’alba con i telefonini e facendo un bel bagno mattutino sotto la spinta dei suoni e delle note. Sotto il piano artistico l’edizione 2024 di Note all’alba ha visto salire sul palco i seguenti artisti:
Francesco Mingari – Sax soprano che interpretato una improvvisazione e Gabriel’s oboe di Morricone;
Mattia Gallo allo xilofono con accompagnamento di pianoforte con Libertango di Piazzolla e la Czardas di Monti;
Giuseppe Lazzaro al violino e Giovanni Cortorillo alla chitarra, un altro inedito duo, con Vuelvo al sur di Piazzolla e il primo movimento dalla Sonata n. 1 op. 8 del compositore barocco Filippo Gragnani;
Il direttore artistico Paolo Stervaggi con due meravigliosi brani per pianoforte il secondo dei quali, di Einaudi, che è voluto essere un messaggio di contemplazione e per la tanto desiderata pace nel mondo;
Infine la pianista e cantante Ludovica Ricciardo con due brani da lei composti e, nel secondo, accompagnata al pianoforte dal padre Tindaro Ricciardo. I due hanno improvvisato al termine e concluso con un paio di battute de “Il Pescatore” di Fabrizio De Andrè e il battimani ritmato del coinvolto pubblico.
Il fonico è stato Beniamino Priolisi, il service di Maurizio Galipò, foto di Alessio Collovà.
Grande successo e parte già la conta per Note all’alba 2025 e la XV edizione.
Rachele Liuzzo
Edited by, lunedì 5 agosto 2024, ore 11,54.
