La bella stagione estiva di Capo d’Orlando, con un mare quasi sempre splendido e pulito, ha avuto un tallone negativo: troppi lidi, troppe licenze concesse, il concetto di spiaggia libera che è stato per pochi. E molti di questi lidi, per questioni di numero, presentavano sedie e lettini vuoti. Il consigliere comunale di maggioranza MASSIMO REALE (foto in alto), che aveva già affrontato l’argomento in aula, chiede con una nota (sotto interamente pubblicata), al sindaco FRANCO INGRILLI’ e al dirigente dell’Area Tecnica, qual è lo stato del PUDM, il Piano di Utilizzo delle aree Demaniali Marittime, per essere adottato prima della prossima estate. La nota del consigliere Reale(g.l.)…
Al Sindaco
Al Presidente del Consiglio Comunale
Al Dirigente Area Tecnica del Comune di Capo d’Orlando
Oggetto: Approvazione Piano di Utilizzo delle aree Demaniali Marittime (PUDM)
Il sottoscritto Reale Massimo, nella qualità di Consigliere Comunale, chiede di essere aggiornato sullo stato del procedimento relativo al Piano di Utilizzo delle aree Demaniali Marittime, a seguito della trasmissione delle pre-valutazioni all’Ufficio Territoriale di gestione del Demanio marittimo. A riguardo, ribadisce l’urgenza di pervenire alla discussione ed all’adozione del PUDM in tempi brevi, necessariamente entro l’anno in corso.
E’ nota, infatti, l’importanza di questo strumento per pianificare nell’interesse della collettività le concessioni per strutture balneari che in quest’estate sono cresciute a dismisura occupando grandissima parte della spiaggia del centro urbano.
Questa occupazione priva di regole ha creato disagi agli abitanti del centro, che sono stati costretti ad ammassarsi in esigui tratti di litorale mentre la maggior parte di esso si presentava recintato, e vuoto. Al tempo stesso, ha pure provocato sconcerto in molti di quei turisti che abitualmente scelgono Capo d’Orlando per le vacanze soprattutto, se non esclusivamente, per la possibilità di godere delle sue spiagge senza sottoporsi a limitazioni e balzelli indegni della storia del nostro paese.
Credo che tutti, tranne quelli che non vogliono vedere, si sono accorti di come questo stato di cose abbia comportato uno scadimento di qualità dell’offerta turistica con le relative conseguenze di immagine ed economiche.
In conclusione, intende sollecitare l’Amministrazione Comunale ad imprimere una accelerazione ad un procedimento che, come risaputo, dovrà essere sottoposto a Valutazione Ambientale Strategica ed a consultazione pubblica.
Consigliere comunale Massimo Reale
Edited by, lunedì 26 agosto 2024, ore 11,11.
