I consiglieri comunali del gruppo di minoranza “CambiAmo Capo” hanno presentato una interrogazione, da ritenersi normale e non urgente per come gli scriventi la definiscono, indirizzata all’Amministrazione comunale di Capo d’Orlando sulla vendita della ex sede dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Francesco Paolo Merendino” (foto in alto), bene alienabile posto sul lungomare Andrea Doria. Il servizio…
I consiglieri comunali del gruppo di minoranza “CambiAmo Capo” hanno presentato una interrogazione, da ritenersi normale e non urgente per come gli scriventi la definiscono, indirizzata all’Amministrazione comunale di Capo d’Orlando sulla vendita della ex sede dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Francesco Paolo Merendino”, bene alienabile posto sul lungomare Andrea Doria.
L’ex plesso, infatti, è stato aggiudicato provvisoriamente, lo scorso mese di gennaio, alla ditta “Agatirno Immobiliare srl” per un importo di poco superiore ai 2 milioni e mezzo di euro. Ma, subito dopo, si è fatta sentire l’Agenzia del Demanio che ha sollecitato il Comune di Capo d’Orlando a “regolarizzare la propria posizione avanzando alla scrivente un’istanza d’acquisto dell’area di mq 820”, evidenziando altresì che sarà cura della sopramenzionata Agenzia, acquisita l’istanza, “comunicare modalità e prezzo della vendita”.
Ma erano state sollevate anche delle perplessità da parte del segretario generale del Comune Carmen Caliò in quanto la vendita del bene rientrava a sostegno del Piano di Riequilibrio Finanziario avviato. Così la dottoressa Caliò aveva richiesto chiarimenti in merito alla procedura di vendita.
Nell’interrogazione la minoranza chiede con quale provvedimento amministrativo dell’Agenzia del Demanio il Comune di Capo d’Orlando è stato autorizzato sia ad avviare le procedure relative al “Bando d’asta pubblica per l’alienazione di immobili comunali del 15/11/2022” che a procedere con successivo verbale del 17/01/2023 all’aggiudicazione provvisoria all’Agatirno Immobiliare srl per un importo complessivo di €. 2.516.094,00; se la nota/intimazione del 7 agosto u.s. è stata riscontrata dal Comune di Capo d’Orlando con formale istanza d’acquisto dell’area di mq 820 e se l’Agenzia del Demanio ha provveduto a comunicare modalità e prezzo della vendita;
la ratio delle scelte dell’Amministrazione-Ingrillì e degli uffici comunali, competenti in materia, per la vendita dell’ex Istituto Tecnico Commerciale e Geometra “F.P. Merendino” con l’erronea procedura di “ricognizione patrimonio immobiliare legge 133/2008 articolo 58”, in quanto, come è noto, i beni demaniali non sono usucapibili né alienabili, e pertanto l’eventuale acquisizione si può regolarizzare, esclusivamente, nei termini e nei modi esplicitati dall’Agenzia del Demanio con la superiore nota/intimazione; quali conseguenze potrebbero comportare per il Comune di Capo d’Orlando i ritardi maturati rispetto ai tempi previsti per l’alienazione dei richiamati immobili comunali nel procedimento di monitoraggio e attuazione del Piano di Riequilibrio Finanziario che ancora è all’attenzione del Ministero dell’Interno e della Corte dei Conti; se l’amministrazione- Ingrillì ha preso in considerazione l’urgenza di far predisporre agli uffici una delibera di Consiglio Comunale per la revoca parziale di quella del 11/10/2022 n° 38, con la quale è stato approvato il Piano Triennale 2022/2024 delle Alienazioni e Valorizzazione Immobiliare, per escludere la vendita della ex sede del “Merendino”.
g.l.
Edited by, giovedì 26 ottobre 2023, ore 15,21.
