Capo d’Orlando: Decreto ingiuntivo, il Comune vince e non dovrà pagare oltre 337.000 euro a International Factors Italia

Ancora una vittoria del Comune di Capo d’Orlando a firma dell’avvocato NATALE BONFIGLIO (foto in alto) che evita guai grossi a Palazzo Europa e ai contribuenti. Vinto un altro ricorso con la conferma, della Corte d’Appello di Roma (Sezione Civile), del giudizio di primo grado: non solo il Comune non dovrà pagare oltre 337.000 euro derivanti dal decreto ingiuntivo ma a carico del ricorrente, la International Factors Italia, ci sono le spese legali per 12.000 euro. Il servizio…

Stoppato un altro decreto ingiuntivo (il quarto da giugno a oggi): il comune di Capo d’Orlando non deve pagare oltre 337.000 euro. La sentenza impugnata è stata confermata e dunque anche l’azzeramento di un decreto ingiuntivo, originariamente disposto a carico di Palazzo Europa. Da qui è stato rigettato l’appello di Internationl Factors Italia spa, condannando la società a pagare le spese del giudizio per 12.000 euro. Il verdetto è stato pronunciato dalla Prima Sezione Civile della Corte d’Appello di Roma (presidente Mariarosaria Badetta, consiglieri Elena Fulgenzi e Gianluca Mauro Pellegrini).

Il comune paladino, rappresentato dall’avvocato Natale Bonfiglio, del foro di Patti, aveva proposto opposizione al decreto ingiuntivo del Tribunale di Roma emesso a favore della International Factors Italia, rappresentata dall’avvocato Guido Ninni, del foro di Roma. Oltre ad evidenziare l’incompetenza territoriale, nel merito, l’avvocato Bonfiglio aveva eccepito l’insussistenza della prova scritta del credito, mancando dunque il requisito della formalità necessaria ai fini della validità e perciò la nullità dei contratti di fornitura elettrica.

La società ricorrente aveva contestato sia l’incompetenza territoriale, quanto l’eccezione di nullità dei contratti di fornitura, essendo stati conclusi a trattativa privata attraverso la consegna di corrispondenza. Il Tribunale di Roma, nel 2017, però, rilevò la nullità del decreto ingiuntivo, sia per l’incompetenza del Tribunale capitolino ad emanarlo, quanto per la mancanza stessa dei contratti di fornitura. La società impugnò la sentenza di primo grado, chiedendo la conferma del decreto ingiuntivo. La Corte d’Appello di Roma ha giudicato il ricorso infondato, perché i contratti prodotti dalla società sono solo proposte di attivare la fornitura da parte del Comune di Capo d’Orlando. Manca l’accettazione scritta di Palazzo Europa e per questo, rigettato l’appello, la sentenza impugnata è stata confermata.

E’ questa l’ennesima affermazione per il comune di Capo d’Orlando e per l’avvocato Natale Bonfiglio la cui difesa, da giugno scorso a oggi, si è rivelata vincente, oltre per la vicenda riportata, anche in altre tre in cui sono stati revocati decreti ingiuntivi rispettivamente per 87.000 euro, 615.000 e 503.000 euro, somme che il comune non dovrà pertanto pagare.

           Giuseppe Lazzaro

Edited by, lunedì 10 luglio 2023, ore 15,05. 

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