Capo d’Orlando: Cimitero, alcune cose non vanno e salvaguardare l’autonomia e i padri fondatori. Interrogazione della minoranza

Una interrogazione normale, e non urgente per come gli scriventi la presentano allarmisticamente, è stata presentata dal gruppo consiliare di minoranza “CambiAmo Capo”, al sindaco di Capo d’Orlando FRANCO INGRILLI’, sul degrado, ma riguarda solo alcune parti, del cimitero comunale di contrada San Martino e delle tombe dei padri fondatori ad un anno dal primo secolo della raggiunta autonomia e di quella della prima sepoltura, FRANCESCO PAPARONI (foto in alto) e non SALVATORE come, erroneamente, riporta la minoranza consiliare, tumulato nel 1922. Il servizio…

Una interrogazione normale, e non urgente per come gli scriventi la presentano allarmisticamente, è stata presentata dal gruppo consiliare di minoranza “CambiAmo Capo”, al sindaco di Capo d’Orlando Franco Ingrillì sul degrado, ma riguarda solo alcune parti, del cimitero comunale di contrada San Martino che, per la quasi totalità, è ben curato e gestito (e questo, nell’interrogazione, non viene evidenziato, forse perché i controlli degli scriventi non sono stati efficaci o perché non sono neanche andati loro stessi ma affidandosi alle segnalazioni).

Infatti l’atto è indirizzato al 2025 quando Capo d’Orlando festeggerà i 100 anni dell’autonomia e dalla prima sepoltura avvenuta, quella di Salvatore Paparoni (è Francesco, errore della minoranza consiliare ndr), deceduto il 12 settembre 1922 e ricordando che sono conservate accanto alle tombe dei defunti orlandini anche le prime cappelle funebri dei padri fondatori.

Quindi la richiesta dell’interrogazione è quella di dare disposizione, nell’immediato, agli uffici comunali di competenza, per la realizzazione di interventi urgenti di decespugliamento e pulizia dei pozzetti e delle caditoie e disporre adeguati interventi finalizzati ad evitare il perpetuarsi delle infiltrazioni sia nella chiesa cimiteriale che nei loculi cimiteriali. E queste sono cose quotidiane da rispettare.

Invece interessante è la parte in cui nell’interrogazione si chiede di rivedere la gestione del cimitero, garantendo ai cittadini la presenza assidua nelle ore di apertura, del custode cimiteriale ed il necessario supporto agli avventori, compreso il sistema di allarme/sirena per preannunciare la chiusura.

Per questo viene proposto di disporre con Ordinanza Sindacale l’orario di apertura e chiusura del cimitero comunale dalle ore 7,00 alle ore 19,00 di tutti i giorni, festivi inclusi (attualmente la domenica e nei festivi chiude alle 13,00) e adottare il registro dei reclami per le segnalazioni dei cittadini in merito all’eventuale inefficienza dei servizi cimiteriali. Il resto dell’atto è una solo una inutile sequela di aspetti che, forse, neanche avranno risposta nella seduta del consiglio comunale (sedute sempre deserte da parte dei cittadini) quando l’interrogazione verrà trattata.

             g.l.

Edited by, lunedì 9 settembre 2024, ore 14,30.

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