Nella 27a giornata del Girone I del campionato di Serie D torna alla vittoria la Nuova Igea Virtus che, con un rigore di TROMBINO, batte il quotato Sambiase e dedica la vittoria al giornalista GIUSEPPE PULIAFITO, addetto stampa della società, improvvisamente scomparso venerdì a 56 anni per un malore (foto in alto i fiori apposti dal capitano dell’Igea dove il cronista solitamente sedeva in tribuna stampa). Vittoria che porta i barcellonesi a un tiro di schioppo dalla salvezza matematica. Invece il Città di S.Agata getta alle ortiche la possibilità, probabilmente, di salvarsi evitando i playout. Al “Fresina”, infatti, passa il Paternò raggiunto due volte e sprecando anche un rigore. Per i santagatesi a segno CATALANO e PUSSETTO. In vetta situazione invariata: a 7 giornate dalla fine Siracusa sempre al comando con il +3 sulla Reggina: entrambe hanno vinto. Risultati, classifica, servizi e programma del prossimo turno…
SERIE D – GIRONE I
Risultati 27a giornata (10a di ritorno)
Acireale-Licata-3-1
Castrum Favara-Pompei-0-1
Città di S.Agata-Paternò-2-3
Enna-Siracusa-0-2
Nuova Igea Virtus-Sambiase-1-0
Ragusa-Vibonese-0-1
Reggina-Akragas-2-0
Sancataldese-Locri-2-1
Scafatese-Nissa-1-2
CLASSIFICA
Siracusa 63 punti;
Reggina 60;
Scafatese 54;
Sambiase 52;
Vibonese 48;
Nissa 42;
Nuova Igea Virtus Barcellona Pozzo di Gotto 39;
Paternò 37;
Castrum Favara 33;
Ragusa 32;
Pompei 31;
Acireale 30;
Enna, Sancataldese 27;
Città di Sant’Agata 25;
Locri, Licata 23;
Akragas 15 punti.
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CITTA’ DI S.AGATA-PATERNO’-2-3
Marcatori: 8’ Farinhas, 21’ Catalano, 39’ Guida, 67’ Pussetto, 76’ Porcaro (rigore).
Città di Sant’Agata (4-3-3): Minguzzi; Gaffuri (78’ Hermida), Brugaletta, Perez, Ziello; Abbate (46’ Nunzi), Fricano (58’ Bova), Padovano (46’ Iuculano); Pussetto, Catalano, Dorato (58’ Faccetti). Allenatore: Ferraro.
Paternò (3-4-3): Tosoni; Marco Greco, Porcaro, Pappalardo; Panarello, Viglianisi, Di Francesco, Asero (90’ Cristian Greco); Puglisi, Farinhas (72’ D’Alessio), Guida. Allenatore: Catalano.
Arbitro: Tagliaferri di Lovere (Bergamo).
Padovano in azione
GABRIELE FERRUCCIO
Al Città di Sant’Agata non basta una doppia rimonta. Il ko con il Paternò allontana forse definitivamente la salvezza diretta, distante adesso 5 punti. Al “Biagio Fresina” passano 3-2 gli etnei al termine di una partita intensa e ricca di colpi di scena. La squadra dell’ex messinese Gaetano Catalano passa dopo 95’ ricchi di emozioni, sbagliando anche un rigore, ma venendo graziata da un Sant’Agata sciupone e disattento, soprattutto nel primo tempo, che paga cari gli errori difensivi. Il match è stato decisamente nervoso, con una direzione arbitrale fortemente contestata dai locali. Con questo risultato gli ospiti fanno un notevole balzo avanti in classifica, ipotecando la salvezza. La gara inizia con i botti perchè all’8’ gli ospiti passano su una ripartenza da lancio lungo con Guida che elude il fuorigioco e al limite dell’area serve Luis Henrique, che di sinistro spiazza Minguzzi. I locali rispondono al 12’, con Dorato che impatta bene di testa un cross velenoso di Catalano ma Tosoni risponde mettendo in corner. Al 16’ però Gaffuri commette una grossa ingenuità procurando un clamoroso rigore su cui Minguzzi ipnotizza Guida. Gol sbagliato-gol subito: perchè su un lancio dalla destra Pussetto recupera e rientra servendo Catalano, che di piatto batte Tosini per il pari. Per il 31enne catanzarese settimo gol stagionale, che si aggiunge a ben 13 assist. Alla mezz’ora Pussetto s’invola a tu per tu con Tosoni inseguito dai centrali ospiti ma l’esterno si allunga la sfera e non riesce a calciare. Al 39’ passa nuovamente il Paternò con Guida che si fa perdonare l’errore dal dischetto e in ripartenza buca Minguzzi su una palla velenosa dalla destra. Gli ospiti sembrano avere in mano il pallino del gioco e lo dimostrano in chiusura di tempo con Di Francesco che centra la traversa dal limite dell’area. Passano 10’ nella ripresa prima di vedere la prima chance da gol con Ziello che con un tiro-cross insidioso sfiora il nuovo pari. Il Sant’Agata insiste e dalla sinistra è Catalano a pennellare sulla testa di Pussetto che anticipa tutti e trova la sesta marcatura stagionale per il momentaneo 2-2. Le emozioni però non finiscono qui perchè alla mezz’ora arriva il secondo rigore per gli ospiti per un fallo di Minguzzi in uscita, realizzato dall’ex messinese Porcaro. All’85’ ci prova Bova di testa su punizione dalla trequarti di Catalano, palla alta.
Stacca Iuculano
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NUOVA IGEA VIRTUS-SAMBIASE-1-0
Marcatore: 22’ Trombino (rig.)
G.F.
La Nuova Igea Virtus vince la sfida con il Sambiase, quarta forza e rivelazione del campionato, grazie ad un’ottima prova di squadra e alla rete su rigore di Trombino, che regala tre punti in classifica, dedicati all’addetto stampa Giuseppe Puliafito, scomparso improvvisamente due giorni fa. Prima dell’inizio della gara la dirigenza, le due squadre e i tifosi hanno ricordato infatti con striscioni e fiori il collega, “uomo pacato e voce della città”, grande professionista barcellonese. È la sesta vittoria nelle ultime nove giornate per i giallorossi, che ipotecano l’obiettivo salvezza, ormai quasi matematico. Andando al match avvio scoppiettante con diversi botta e risposta tra le due compagini in campo e al 10’ la punizione a giro di Trombino sorvola di poco l’incrocio. Al 21’ traversone in area, sospetto contatto e per l’arbitro, Vincenzi della sezione di Bologna, è rigore.
Proprio Alfredo Trombino (foto sopra) dal dischetto la piazza all’angolo, portando l’Igea sull’1-0 e siglando la sua decima rete stagionale. Il Sambiase cerca di imbastire gioco sugli esterni, rendendosi pericoloso con le scorribande di Umbaca. Al 44’ la punizione pericolosa a giro di Zerbo lambisce l’incrocio della porta di Costantini. Nella ripresa l’Igea sfiora il raddoppio al 59’ con il colpo di testa di Imoh che non impatta bene su cross di Carullo. Al 69’ calabresi pericolosi sempre con Umbaca, che entra in area e spara forte sulla traversa. Nei restanti minuti i locali cercano di affondare con Imoh e Trombino, non trovando la via del raddoppio. Il Sambiase nel finale cerca di imbeccare Umbaca e Zerbo ma i giallorossi si difendono bene. Al 93’ bella palla dalla destra per Currò, tutto solo davanti al portiere ospite ma il centrocampista, appena subentrato, calcia fuori. Poi l’Igea resiste all’ultimo assalto calabrese su corner e può celebrare tre punti, da dedicare a Giuseppe Puliafito. Una morte inattesa, inspiegabile e per questo ancora più difficile da accettare.
PROSSIMO TURNO – Domenica 23 marzo
28a giornata (11a di ritorno)
Akragas-Licata
Locri-Nuova Igea Virtus
Nissa- Città di S.Agata
Paternò-Enna
Pompei-Ragusa
Sambiase-Reggina
Sancataldese-Scafatese
Siracusa-Castrum Favara
Vibonese-Acireale
Edited by, domenica 9 marzo 2025, ore 21,45.