Calcio: Serie D (23a g.). Nuova Igea, pokerissimo al Licata. Pari Città di S.Agata con l’Acireale

Nella 23a giornata del Girone I del campionato di Serie D copertina per il Siracusa che, nel big-match, sbanca il “Granillo” di Reggio Calabria, allunga a +6 il vantaggio sulla Reggina e intravede, in fondo all’orizzonte, la promozione in Serie C. Prosegue il magic-moment della Nuova Igea Virtus che strapazza il Licata (foto in alto ALFREDO TROMBINO realizza il primo gol di testa dopo appena 5’) e mantiene, da sola, il settimo posto. Viceversa rinvia ancora l’appuntamento con una vittoria che manca da quasi tre mesi il Città di S.Agata (MANFRELLOTTI squalificato per 6 mesi), sempre penultimo (in questo momento giocherebbe i playout): al “Fresina” locali avanti con un gol di BOVA ma raggiunti a inizio ripresa dall’Acireale. Risultati, classifica, servizi e programma prossimo turno…

SERIE D – GIRONE I

Risultati 23a giornata (6a di ritorno)

Castrum Favara-Paternò-2-2

Città di S.Agata-Acireale-1-1

Locri-Sambiase-1-1

Nuova Igea Virtus-Licata-5-1

Pompei-Nissa-1-1

Ragusa-Enna-1-0

Reggina-Siracusa-1-2

Sancataldese-Vibonese-0-2

Scafatese-Akragas-3-1

CLASSIFICA

Siracusa 54 punti;

Reggina 48;

Sambiase 46;

Scafatese, Vibonese 45;

Nissa 34;

Nuova Igea Virtus Barcellona Pozzo di Gotto 33;

Paternò 31;

Castrum Favara 29;

Ragusa, Enna 26;

Sancataldese, Locri 23;

Pompei, Acireale 22;

Licata 19;

Città di S.Agata 18;

Akragas 14 punti.

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NUOVA IGEA VIRTUS-LICATA-5-1

Marcatori: 5’ Trombino, 30’ Bonavita, 37’ Gambino, 81’ Calafiore, 89’ Tozaj, 90’ Balsano

Nuova Igea Virtus (4-3-3): Belmonte (82’ Costantini); Maltese, Ferrante, Carullo (46’ Ferrigno), Della Guardia; Di Palma (63’ Biondo), Calafiore, Bonavita; Trombino, Cannatella (61’ Balsano), Gambino (75’ Rana). Allenatore: Panarelli.

Licata (4-4-2): Tchokokam; Calaiò (73’ Pino), Caramanno, Mbaye, Brumat; Maimone, Giannone (53’ Bianco), Fravola (77’ Bennici), Lucchese (79’ Marcellino); Furina (53’ Tozaj), Minacori. Allenatore: Romano.

Arbitro: Ercole di Latina.

GABRIELE FERRUCCIO

Pokerissimo per la Nuova Igea Virtus che, al “D’Alcontres-Barone”, annichilisce il Licata 5-1 grazie alle reti di Trombino, Bonavita, Gambino, Calafiore e Balsano, chiudendo la gara già nel primo tempo e non lasciando spazio a dubbi. Terza vittoria consecutiva per la squadra di Panarelli, che mostra la propria superiorità sia nel gioco che nella finalizzazione, lasciando gli avversari incapaci di reagire per quasi tutta la partita. Con il nuovo tecnico sono arrivati ben 13 punti nelle ultime cinque gare e i playout adesso sono distanti ben dieci lunghezze. Pomeriggio da dimenticare invece per il Licata, che subisce un passivo pesante e fin dai primi minuti appare fuori ritmo, incapace di contrastare i locali. Con questa vittoria la squadra del Longano conferma la settima posizione in classifica, salendo a quota 33 punti, a -1 dal sesto posto, mentre rimane a quota 19 il Licata, al terz’ultimo posto e ora a +1 sul Città di Sant’Agata. Al 5’ padroni di casa avanti con una punizione velenosa di Trombino, aiutata da una smanacciata poco attenta del portiere Tchokokam. Per l’attaccante è la decima marcatura stagionale. Al 30’ è Bonavita a firmare il raddoppio con un tiro-cross che sorprende nuovamente l’estremo difensore del Licata (foto sotto l’esultanza).

Il tris arriva al 37’ grazie ad una splendida palla al centro di Carullo che Gambino trasforma in rete con un tocco preciso sotto porta. Nel secondo tempo il canovaccio tattico non cambia. L’Igea Virtus gestisce il possesso con tranquillità, continuando a mettere in difficoltà un avversario spento. Al 77’ il Licata prova a farsi vedere con un tiro da fuori di Brumat, che finisce alto sopra la traversa, poco dopo arriva il poker igeano: un’azione ben orchestrata sulla destra porta la palla sui piedi di Calafiore, che con una staffilata all’angolo sinistro realizza il suo quarto gol in campionato, il terzo nelle ultime cinque giornate. All’89’ arriva il gol della bandiera ospite con Tozaj che sfrutta una disattenzione della retroguardia locale. Un giro di lancette dopo, però, è Balsano a chiudere il match con un tap-in sotto porta, suggellando il 5-1 finale. Che vale anche la definitiva ipoteca sull’obiettivo salvezza.

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CITTA’ DI S.AGATA-ACIREALE-1-1

Marcatori: 22’ Bova, 48’ Paglia

Città di Sant’Agata (4-3-3): Minguzzi; Brugaletta, Demoleon, Perez, Leonardi; Abbate (66’ Ziello), Fricano (87’ Pussetto), Bova (75’ Nunzi); Faccetti (75’ Padovano), Catalano, Dorato. Allenatore: Ferraro.

Acireale (4-3-3): Zizzania; Petta, Nardo, Santovito, Chatzinikolaou; Iuliano, Manoni (46’ Rodio), Paglia; Romano (73’ Sueva), Vasil (46’ Capogna), Mokulu. Allenatore: Chianese.

Arbitro: Bissolo di Legnano.

Note: all’84’ espulso Capogna per doppia ammonizione.

GABRIELE FERRUCCIO

Spreca una nuova chance per rilanciarsi, entrando in zona play-out, il Città di Sant’Agata, che non va oltre il pari casalingo contro l’Acireale. Nel giorno dell’esordio del nuovo mister Emanuele Ferraro davanti al proprio pubblico, i biancazzurri giocano una buona prima parte di gara e vanno in vantaggio con Bova a metà primo tempo. In avvio era stato invece Vasil ad andare vicino al gol: decisivi Minguzzi e una respinta della traversa. Poi il vantaggio locale con Francesco Bova (foto sotto), che ha girato al volo dentro l’area superando Zizzania sul primo palo.

Nella ripresa però una metamorfosi che non è piaciuta neppure al proprio allenatore e, dopo 3’, arriva il pareggio di testa di Paglia, che sfrutta una corta respinta di Minguzzi sugli sviluppi di una punizione dal limite concessa ingenuamente dai locali e ben battuta da Romano. Poco dopo il gol, Petta e Mokulu mancano il bis. Bloccato in extremis anche Sueva. Nel finale l’Acireale rimane in dieci a causa dell’espulsione dell’ex Capogna per doppia ammonizione, dopo una mischia in area e una presunta simulazione. Nel recupero gli acesi protestano per un contatto su Iuliano in area.

Per il Sant’Agata secondo pari di fila, e seconda rimonta subita dopo quella di Enna. L’1-1 serve a poco, con il terz’ultimo posto lontano ancora un punto e una classifica che resta complicata. Dal cambio tecnico e, soprattutto, dal mercato è arrivato comunque un appiglio a cui aggrapparsi. Nel prossimo turno la fondamentale trasferta sul campo dell’Akragas, con due squadre che si giocheranno un’importante fetta di salvezza. Punto pesantissimo per l’Acireale, al termine di una settimana caratterizzata dall’annuncio di disimpegno della proprietà. Gli acesi restano a pari punti (22) con il Pompei e in scia a Sancataldese e Locri, entrambe a quota 23.

Nel Città di S.Agata stagione finita per l’attaccante Manfrellotti, squalificato per sei mesi per avere, secondo il referto del giudice sportivo, al termine della gara giocata contro la Reggina e conclusasi 1-3 in favore dei calabresi, colpito con una mazza l’avversario Girasole, al rientro negli spogliatoi.

PROSSIMO TURNO

24a giornata (7a di ritorno) – Domenica 16 febbraio

Akragas-Città di S.Agata

Enna-Acireale

Licata-Reggina

Nissa-Castrum Favara

Paternò-Ragusa

Pompei-Sancataldese

Sambiase-Scafatese

Siracusa-Locri

Vibonese-Nuova Igea Virtus

Edited by, domenica 9 febbraio 2025, ore 22,54. 

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