Nella 21a giornata del Girone I del campionato di Serie D risultati contrapposti per le due messinesi. Una doppietta di TROMBINO nella ripresa serve alla Nuova Igea Virtus per battere l’Acireale e incamerare 7 punti nelle ultime tre partite posizionandosi al nono posto. Al “Fresina” il Siracusa si conferma capolista con un gol dell’ex attaccante del Catania ANDREA RUSSOTTO (foto in alto) ma il Città di S.Agata, sempre penultimo e a rischio playout, è stato battuto con onore e sfiorando anche il pareggio. Risultati, classifiche, servizi e programma prossimo turno…
SERIE D – GIRONE I
Risultati 21a giornata (4a di ritorno)
Castrum Favara-Licata-0-0
Città di S.Agata-Siracusa-0-1
Locri-Paternò-2-2
Nissa-Sambiase-2-1
Nuova Igea Virtus-Acireale-2-0
Pompei-Vibonese-0-3
Ragusa-Reggina-0-1
Sancataldese-Akragas-4-0
Scafatese-Enna-0-0
CLASSIFICA
Siracusa 48 punti;
Reggina 45;
Sambiase 42;
Scafatese 41;
Vibonese 39;
Nissa 30;
Paternò 29;
Castrum Favara 28;
Nuova Igea Virtus Barcellona Pozzo di Gotto 27;
Enna 25;
Sancataldese 23;
Locri 22;
Pompei, Acireale 21;
Ragusa 20;
Licata 19;
Città di Sant’Agata 16;
Akragas 14 punti.
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CITTA’ DI S.AGATA-SIRACUSA-0-1
Marcatore: 20’ Russotto
Città di Sant’Agata (4-3-3): Minguzzi; Leonardi, Brugaletta, Demoleon, Fontana; Visintin, Bova (79’ Faccetti), Nunzi (62’ Fricano); Pussetto, Manfrellotti, Catalano. Allenatore: il vice Cataldi (Raciti squalificato).
Siracusa (3-4-3): Iovino; Baldan, Falla, Suhs; Di Grazia (80’ Alma), Di Paolo (88’ Puzone), Limonelli, Pistolesi; Candiano (85’ Ba), Maggio (65’ Sarao), Russotto (70’ Convitto). Allenatore: Turati.
Arbitro: Ammannati di Firenze.
GABRIELE FERRUCCIO
Il Siracusa esce con tre punti dal “Biagio Fresina” di Sant’Agata Militello al termine di una partita condotta in larga parte, che alla fine ha però rischiato di non portare a casa. La squadra di Turati impone il proprio gioco, colpisce tre legni ma nel finale su una svirgolata di Suhs deve ringraziare Manfrellotti per avere mancato il gol del pareggio, che avrebbe complicato certamente il finale di gara. Il Sant’Agata gioca la sua onesta partita, soffre al cospetto della capolista ma esce paradossalmente con l’amaro in bocca per il canovaccio finale del match. Prima chance al 5’ con Di Paolo, che riceve da Limonelli ma con il mancino calcia fuori di poco. I locali rispondono poco dopo con Pussetto, che a giro sfiora il secondo palo. Al quarto d’ora Maggio, servito da Di Paolo di testa, in mezza rovesciata centra il palo, sfiorando il vantaggio. È soltanto il preavviso, perchè al 20’ Di Grazia dalla sinistra giganteggia, punta l’area e mette in mezzo il pallone su cui l’ex attaccante del Catania Andrea Russotto è il più lesto a mettere il piede e trovare lo 0-1. I biancazzurri ci provano, esponendosi a ripartenze della capolista: così Limonelli riesce a calciare libero dal limite dell’area al 27’: Minguzzi in corner. Alla mezzora Candiano calcia dai 35 metri, palla fuori di un soffio. Al 37’ sugli sviluppi di una punizione dal limite la palla finisce a Maggio, che con il sinistro conclude angolando bene ma Minguzzi risponde presente. Poco dopo è Pussetto a sfiorare il pareggio: l’esterno locale recupera in pressing e calcia deciso ma l’ex Iovino è ancora attento e mette in angolo. La ripresa inizia subito con una conclusione di Maggio dopo meno di 60” ma il suo tiro centra il palo e, dopo un rimpallo sulla schiena di Minguzzi, si perde sopra la traversa. Al 50’ ci prova il Sant’Agata, sull’asse Pussetto-Catalano, ma il tiro del numero 10 crociato è alto. Al 63’ è Suhs a salvare il Siracusa, su una palla in profondità che finisce sui piedi di Pussetto, che con il sinistro punta l’area piccole calcia: palla deviata provvidenzialmente in angolo. Il Siracusa risponde con Di Grazia, che sfrutta un errore in respinta di Minguzzi e calcia di destro a porta vacante ma il tiro termina la sua corsa fuori di pochissimo. Al 75’ la grossa chance è per il S.Agata con Suhs a svirgolare e lanciare in campo aperto Manfrellotti che, a tu per tu con Iovino, si divora il gol del pareggio. L’occasione per chiudere il match capita sui piedi di Di Paolo, che raccoglie un cross di Alma dalla sinistra e di contro balzo calcia di un soffio alto sulla traversa. In pieno recupero arriva pure la traversa di Convitto. Il Siracusa continua a guidare la classifica con lo stesso scarto delle inseguitrici mentre il Città di S.Agata che non vince da oltre due mesi e mezzo, resta penultimo: in questo momento giocherebbe i playout per non retrocedere.
NUOVA IGEA VIRTUS-ACIREALE-2-0
Marcatori: 67’, 87’ (rig.) Trombino
Da SiciliainGol.it
Per la Nuova Igea Virtus è un colpo importante. Tre punti d’oro. Per l’Acireale un passo indietro. I granata, rimasti in dieci al 32’ e col capitano e il portiere fuori per infortunio, escono sconfitti per 2-0 dallo stadio “D’Alcontres-Barone”. In un primo tempo intenso ma senza chiare occasioni, a cambiare l’equilibrio, facendo pendere la gara verso i padroni di casa, è un’espulsione: al 32’, a ridosso di un calcio d’angolo ospite, Dampha cade nella trappola allestita dal difensore, ed ex di turno, Totò Maltese, e lo colpisce facendolo cadere. Il guardalinee richiama l’arbitro, che tira fuori il cartellino rosso per il n. 13 e lascia l’Acireale in dieci uomini. Nel secondo tempo l’Igea Virtus, forte dell’uomo in più, comincia a spaventare i granata con un paio di percussioni. Al 67’ è Trombino, da poco entrato in campo (è partito in panchina perché febbricitante, situazione che gli aveva fatto saltare gli ultimi tre allenamenti), a portare avanti i padroni di casa: la punizione del numero 10 scheggia il palo e si insacca alle spalle di Grotta, entrato in campo dall’inizio della ripresa in sostituzione dell’infortunato Zizzania, infortunato allo stesso del modo del capitano, Petta, fuori pure lui. L’Acireale, indebolito e sotto di un uomo, ci prova, ma non crea mai problemi a Belmonte. All’87, poi, ancora Trombino realizza, e ancora una volta su calcio da fermo: dal dischetto il bomber di casa chiude definitivamente la gara. Il triplice fischio finale sancisce la dodicesima sconfitta stagionale della squadra di Mauro Chianese.
Il tecnico Panarelli esalta l’ambiente Nuova Igea. “Sono contento per tutto l’ambiente, per la società. Lavorare così e in serenità è importante. Dobbiamo tenere i piedi saldi per terra. Il campionato è ancora molto lungo. Abbiamo ottenuto una grande vittoria contro una squadra forte, mi complimento con la squadra avversaria. Mazza? Mi sta dimostrando di esserci, l’atteggiamento paga. Chi merita gioca. Lui non aveva ancora giocato. Sono contento di tutti e che non abbiamo preso gol. Dobbiamo essere coriacei e determinati, abbiamo retto bene. Tre partite e ben 7 punti costituiscono un buon risultato. Io sono esigente e a Enna, domenica scorsa, potevamo ottenere di più. Il calcio è divertimento ma anche sacrificio”.
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PROSSIMO TURNO
22a giornata (5a di ritorno) – DOMENICA 2 FEBBRAIO
Acireale-Reggina
Akragas-Nuova Igea Virtus
Enna-Città di S.Agata
Licata-Ragusa
Nissa-Locri
Paternò-Scafatese
Sambiase-Sancataldese
Siracusa-Pompei
Vibonese-Castrum Favara
Edited by, domenica 26 gennaio 2025, ore 21,49.