Calcio: Eccellenza (anticipi 19a g.). Milazzo gongola, Gioiosa domina ma pari, Rosmarino vince di forza

Si sono giocati sabato pomeriggio tre anticipi, con impegnate tre delle compagini tirreniche della provincia di Messina, per la 19a giornata del Girone B del campionato di Eccellenza. La capolista Milazzo (foto in alto, di NINO LA ROSA, la formazione iniziale) domina a Misterbianco nel testa-coda, il Gioiosa attacca per tutta la gara ma non sblocca con la Leonfortese, in chiave salvezza la Rosmarino, con un roboante finale, batte l’Aci Sant’Antonio in uno scontro diretto. I servizi delle tre partite, lunedì mattina i risultati, l’esito di Jonica-Nebros e il punto per le gare di oggi pomeriggio in un altro servizio…

MILAZZO-CITTA’ DI MISTERBIANCO-1-3

Marcatori: 30’ Giannaula, 48’ Franchina, 74’ Ferrè, 84’ Rapisarda

Città di Misterbianco: Christian Biondi, Mazzeo (61’ Marchese), Acciarito (81’ Crimi), Scardaci (70’ Giuffrida), Toro, Ababei, Corsaro, Orofino, Caruso, Danny Biondi, Rapisarda. Allenatore: Currò

Milazzo: Piccioni, Locantro (55’ Salvo), Franchina, Iannello, Dama, Cassaro, Bucolo, Corso (68’ Jantus), Giannaula (62’ Ferrè), La Spada (88’ Diallo Diakhite), Scolaro (75’ Presti). Allenatore: Bognanni.

Arbitro: Dolenti di Caltanissetta.

UFFICIO STAMPA S.S. MILAZZO

Il Milazzo s’impone anche sul terreno del “Valentino Mazzola” di Misterbianco e conquista i tre punti, battendo 3-1 i padroni di casa e consolidando il proprio primato. La sfida si è aperta con l’iniziativa al 6’ di La Spada che, dopo una discesa sulla destra, ha cercato in area il proprio partner d’attacco Giannaula, il quale ha mancato di poco l’appuntamento con il gol. Lo stesso La Spada ha messo alto di testa dopo l’invito da fermo di Corso. Il Milazzo ci ha poi provato con uno schema da calcio di punizione con il tiro di Giannaula che si è infranto sulla barriera avversaria. Il gol che ha sbloccato la partita è arrivato alla mezzora: incursione in area di Giannaula, tocco di mano della difesa etnea e penalty decretato dal direttore di gara Dolenti, della sezione di Caltanissetta. Dagli undici metri si è presentato lo stesso Giannaula che ha aperto il piattone, spiazzato il portiere e, dopo un bacino al palo, insaccato l’1-0. Mamertini che hanno continuato a spingere sull’acceleratore con uno schema da fermo con Bucolo che ha cercato l’appoggio per Franchina con la palla terminata alta sopra la traversa. Lo stesso terzino si è visto negare il raddoppio da un autentico miracolo di Christian Biondi sul finale di frazione. Nella ripresa il copione è stato sempre lo stesso, con il Milazzo partito subito forte, siglando il raddoppio da corner con Franchina che ha schiacciato in porta il perfetto assist di Bucolo. Ancora mamertini pericolosi poco dopo con la combinazione Ferrè-La Spada, con quest’ultimo che ha ricevuto ed incrociato, mandando alto sopra la traversa. Il tris è arrivato al 74: Ferrè riceve, apre per Franchina sulla destra che scende e chiude la triangolazione, l’argentino di prima intenzione col piattone piazza in porta. La reazione dei padroni di casa arriva nel finale, a risultato acquisito: cross dalla sinistra respinto al limite e Rapisarda al volo da fuori pesca l’angolino battendo Piccioni. Nel finale i mamertini costruiscono una doppia chance per il poker: prima Diallo accelera in mezzo al campo e scarica su Presti che conclude di poco alto e poi Jantus mette dentro su punizione e Ferrè per poco non centra la porta. Milazzo che conquista la tredicesima vittoria in campionato, portandosi a quota 44 punti in classifica. L’appuntamento adesso è a domenica 2 febbraio quando il Milazzo ospiterà al “Marco Salmeri” il Gioiosa, altro scoglio da superare e da non sottovalutare.

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ROSMARINO-ACI S.ANTONIO-3-1

Marcatori: 7’ Fichera, 37’ Vergara, 86’ Genovese, 93’ Muschio

Rosmarino: Sendin 7, Strumbo 6, Ghirardi 7,5, Laganà 5 (46’ Pesetti 6,5), Rolla 6, Vergara 7, Villar 6, Muschio 7, Distefano 5,5 (82’ Valente s.v.), Anthony Genovese 7,5 (87’ Gonzalez s.v.), Biondo s.v. (28’ Ceraolo 6), Allenatore: Tomasi.

Aci S.Antonio: Di Martino 6,5, Gullì 6, Licciardello 5,5 (73’ Napoli s.v.), Tosto 6, Magrì s.v. (35’ De Hago 6), Chiara 6, Caltabiano 5, Michele Genovese 5 (58’ Valenti 6), Bandundi 6 (67’ Schiavone 5), Fichera 7,5, Catania 5 (63’ Magalhaes 5). Allenatore: Guzzardi.

Arbitro: Bartoletto di Treviso, 5.

GIUSEPPE LAZZARO, da Gazzetta del Sud

Anthony Genovese, 1′ dopo avere segnato il gol del 2-1, esce e si tocca il punto infortunato

Con un roboante finale la Rosmarino, finalmente sostenuta da un bel pubblico e vociante, si aggiudica il primo dei due scontri diretti casalinghi contro l’Aci S.Antonio e la prima vittoria del 2025 coincide con un bel balzo in classifica nella lotta per evitare i playout e guadagnare la salvezza anche se le tribolazioni non mancano considerata l’uscita anzitempo di Biondo per una botta alla caviglia e di Genovese subito dopo il gol che faceva segni di una possibile contrattura. Il tutto in vista dell’altro match importantissimo di domenica prossima contro il Mazzarrone. In avvio atteggiamento sbagliato dei granata a fronte di un quadrato Aci S.Antonio, ringalluzzito dai recenti innesti e dal successo di mercoledì nel recupero con il Gioiosa. E gli ospiti, con alcuni tifosi in tribuna guidati dal presidente Salpietro, al 7’ andavano in vantaggio con una mischia risolta dal fantasista Fichera, un vero numero 10 e tra i migliori in assoluto. Reazione piatta dei locali, al 25’ Santo Biondo, toccato duro alla caviglia, lasciava il campo a Ceraolo ma, al 37’, ecco il pareggio: discesa sulla sinistra di Ghirardi, cross ribattuto, dal limite l’argentino Vergara assestava il colpo vincente sotto la traversa con potenza e precisione. Gli etnei rischiavano di ripassare al 40’: prodezza di Sendin sul colpo di testa di Catania e, dal conseguente corner, colpo di testa del neo entrato De Hago (al posto dell’infortunato Magrì) e traversa piena. Bellissimo e aperto il secondo tempo. Al 60’ straordinaria azione di Fichera che dribblava cinque avversari ma trovava l’opposizione dell’ultimo difensore, al 66’ proiettile di A.Genovese respinto dal palo con deviazione e all’81’ doppia parata di Sendin in uscita. Quindi il gran finale: all’86’ Anthony Genovese prende palla in area e, con l’avversario davanti, infila sul primo palo scatenando la gioia davanti ai tifosi ma uscendo subito dopo toccandosi la coscia sinistra e, al 93’, volata di Ceraolo, cross basso e Muschio chiudeva i conti con il facile tap-in.

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GIOIOSA-LEONFORTESE-0-0

SALVATORE ACCORDINO, da Gazzetta del Sud

Edited by, domenica 26 gennaio 2025, ore 14,25. 

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