Calcio: Eccellenza (6a g.). Milazzo (a punteggio pieno), Nebros e Rosmarino, una domenica vincente

Nella 6a giornata del Girone B del campionato di Eccellenza non si scinde la coppia di testa: viaggiano, a punteggio pieno, Modica (che ha superato l’Imesi Atletico Catania) e Milazzo che, con un gol di GABRIELE FRANCHINA al 95’, la spunta sul Real Siracusa Belvedere. Bella vittoria della Nebros sul Città di Misterbianco e primo gol stagionale e prima, storica, vittoria in Eccellenza per la Rosmarino che piega nel derby il Gioiosa oltremodo sfortunato (due traverse): decide SANTINO BIONDO (foto in alto, di CALOGERO GERMANA’, la sua esultanza). Risultati, classifica, servizi e prossimo turno…

ECCELLENZA SICILIA – GIRONE B

Risultati 6a giornata di andata

Aci Sant’Antonio-Mazzarrone-1-0

Avola-Vittoria-1-2

Leonfortese-Leonzio-1-0

Milazzo-Real Siracusa Belvedere-1-0

Modica-Imesi Atletico Catania-1-0

Nebros-Città di Misterbianco-2-0

Palazzolo-Jonica-2-0

(a S.Agata Militello, c.n.) Rosmarino-Gioiosa-1-0

CLASSIFICA

Milazzo, Modica 18 punti;

Vittoria 13;

Imesi Atletico Catania 12;

Aci Sant’Antonio 11;

Nebros Piraino-Acquedolci-Torrenova 9;

Avola 8;

Leonfortese 7;

Leonzio, Rosmarino, Palazzolo 5;

Jonica Santa Teresa di Riva, Gioiosa, Real Siracusa Belvedere 4;

Mazzarrone 2 (-1 punto di penalizzazione), Città di Misterbianco 2 punti.

Una partita in meno: Jonica e Avola su cui pende la decisione del giudice sportivo dopo la sospensione, sullo 0-3 per l’Avola, per cori e insulti razzisti all’attaccante colombiano della Jonica Alegria.

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ROSMARINO-GIOIOSA-1-0

Marcatore: 38’ Biondo

Rosmarino: Sendin 8, Ferrara 7, Ghirardi 7, Consiglio 6,5, Vergara 6 (58’ Cardella 6), Pesetti 6 (82’ Galati s.v.), Muschio 5, Ndumu 6 (82’ Pongo s.v.), Biondo 7,5 (75’ Sirvent s.v.), Rolla 6, Mondino 7. Allenatore: Tomasi.

Gioiosa: Dieye 6, Agolli 7, Toure 6, Barez 6, Ballariano 6, Alves Da Silva 5,5 (74’ Bruno 6), Franzino 5,5 (64’ Medouani 6), Pino 6, Neres Pereira 6 (74’ Retsos s.v.), Pillet 5,5 (55’ Materia 5), Di Bella 5. Allenatore: Silvestri.

Arbitro: Asaro di Marsala, 5.

GIUSEPPE LAZZARO, da Gazzetta del Sud

Primo gol stagionale e prima, storica, vittoria in Eccellenza. La Rosmarino, al “Fresina”, davanti a pochi tifosi (più numerosa e vociante, almeno nel primo tempo, quella ospite), festeggia al termine di un derby tra matricole sofferto e dove sia i granata (nell’inedita maglia bianca) che il Gioiosa cercavano il primo successo. I locali ringraziano soprattutto il portiere Sendin autore di una strepitosa parata al 5’ e penultimo di recupero quando Agolli ha trovato la staffilata, potente, dai sedici metri ma il pipelet argentino ha tolto la palla dal sette deviandola sulla parte interna della traversa. Gioiosa che ha manovrato bene ma arenandosi nei sedici metri pagando la inefficacia di un attacco che necessita di una prima punta che, in queste ore, potrebbe arrivare e si tratta dell’ennesimo sudamericano. Problema cronico anche per la Rosmarino che, sino a questo match, in sette gare ufficiali tra campionato e coppa, non aveva segnato neanche un gol. La storica, prima, rete è arrivata al 38’: finissimo cross dalla sinistra dell’interessante Mondino, anticipo sull’avversario di Santino Biondo, restituito all’antico ruolo di centravanti, e tuffo di testa imparabile per Dieye. Prima si era assistito ad un incontro soporifero e molto tattico con due squadre che avevano quasi timore a scoprirsi. Al 38’ buona occasione per Pillet che incrociava male appena in area. Nella ripresa squadre più lunghe e non solo per effetto del gol. Infatti, al 50’, l’unico momento di tensione tra i ventidue contendenti, è costato caro a Muschio e Di Bella espulsi dall’arbitro marsalese Asaro (mediocre la sua prova) per reciproche scorrettezze. Tomasi e Silvestri hanno sistemato i nove rimasti in campo, oltre ai portieri, come di conseguenza e al 60’ scatta Biondo che va a segno ma il fuorigioco vanifica tutto. Al 68’, prima, grande parata di Sendin: Barez angola benissimo la sfera con un tocco sul secondo palo ma il portierone della Rosmarino allunga la mano per deviare in corner. Al 72’ Morales sfiora il palo in ripartenza, quando entra Bruno (perché non prima?) il Gioiosa assedia i padroni di casa: al 77’ Agolli effettua un tiro-cross che scheggia la parte superiore della traversa, al 90’ destro di Bruno fuori di poco, come detto al 95’ la paratissima di Sendin sulla sassata di Agolli e la traversa per un Gioiosa oltremodo sfortunato e che subisce la seconda sconfitta di fila dopo i quattro pareggi iniziali.

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MILAZZO-REAL SIRACUSA BELVEDERE-1-0

Marcatore: 95’ Franchina

Milazzo (3-5-2): Piccioni; Iannello (74’ Foti), Cassaro, Ozawje; Franchina, Corso, Gatto, Bucolo (63’ Kari), Salvo (81’ Locantro); La Spada, Diallo )96’ Presti). Allenatore: Bognanni.

Real Siracusa Belvedere (4-3-3): Incatasciato; Brancato, Ferrini, Ulma, Guzzardi; Sekala, Di Stefano (63’ Nicolosi), Kebba; Leone (67’ Marino), Iannotti (94’ Sinatra), Milazzo (84’ Crisiglione). Allenatore: Di Mauro.

Arbitro: La Paglia di Enna.

Gabriele Franchina (a terra nella foto di Nino La Rosa) segna la rete della vittoria del Milazzo al 95′

UFFICIO STAMPA S.S. MILAZZO

È una sesta marcia quella ingranata dal Milazzo che prosegue lungo il solco della continuità raccogliendo un nuovo successo in campionato. La formazione di Angelo Bognanni ha superato un altro test di maturità al “Marco Salmeri”, passando grazie ad un lampo di Franchina contro il Real Siracusa Belvedere. Le gioie sono arrivate soltanto al 95’ quando l’esterno, miglior marcatore all’attivo con 4 reti, ha risolto una mischia in area deviando un pallone offertogli di testa da La Spada e firmando di fatto il vantaggio mamertino. Una rete pesantissima per il difensore che ha permesso al Milazzo di restare a punteggio pieno in classifica insieme al Modica. Ma il guizzo del classe 1994 è stato soltanto l’ultimo dei tanti mostrati dai rossoblu, che sono saliti in cattedra fin dalle prime battute del match. La prima chance infatti è passata dai piedi di Diallo che, dopo essersi lanciato in campo aperto, è stato fermato da Incatasciato. Qualche minuto dopo il Milazzo ha provato a colpire con Franchina e Ozawje, creando un’altra grande occasione con La Spada su cui Incatasciato si è imposto molto bene. Alla mezz’ora però lo squillo è stato di Iannotti che, sulla propria strada, ha trovato un super Piccioni. L’argentino infatti ha tolto praticamente la gioia del gol agli ospiti, compiendo un intervento davvero miracoloso. Subito dopo è stato Corso a provarci per il Milazzo, mandando la sfera di pochissimo alta sopra la traversa. E a fine primo tempo i padroni di casa hanno cercato la rete del vantaggio anche con Cassaro, protagonista con un colpo di testa dopo un ottimo corner sfruttato dal solito Gatto. Nella ripresa il Milazzo ha alzato ancora di più i giri del motore, mettendo molta più pressione agli aretusei. Al 56’ l’occasione è capitata a La Spada che, dopo uno scambio con Diallo, ha impegnato Incatasciato con un buon tiro-cross. Al 61’ poi un’altra chance è stata sfruttata dallo stesso Diallo che, dopo un suggerimento perfetto di Salvo, è stato fermato a pochi passi dalla porta da un reattivo Incatasciato. Il portiere ospite però ha fatto gli straordinari anche su Salvo, andato vicinissimo al vantaggio mamertino dopo una conclusione potentissima e deviata in corner dall’estremo difensore ospite. Bognanni allora ha deciso di rimescolare le carte, mandando in campo anche Kari e provando a vincere la sfida con le sue tre punte. All’87’ i padroni di casa si fanno vedere sempre su palla inattiva: punizione di Gatto, colpo di testa di Ozawje su cui Incatasciato fa ancora un’ottima guardia. Al 90’ le opportunità sono arrivate sempre dalla difesa: Locantro infatti ha trovato spazio in area incrociando verso la porta e mancando davvero di un soffio lo specchio. Il pressing mamertino però ha dato i propri frutti proprio all’ultimo giro di boa, concretizzandosi nel tap-in decisivo di Franchina. Il Milazzo ancora una volta ha mostrato carattere e personalità, mettendo un altro tassello importante di questa lunga stagione in una cornice di pubblico straordinaria. Il “Marco Salmeri” infatti ha omaggiato ancora una volta la memoria del dirigente Salvatore Andaloro, mostrando tutto il proprio amore verso il Milazzo prima, durante e dopo il match. Le celebrazioni finali rappresentano un’immagine chiave di questa vittoria, tanto voluta e cercata fino alla fine. Con un attacco sempre pericoloso, un centrocampo che viaggia ad altissima velocità e una difesa invalicabile, la strada tracciata da Bognanni comincia a convincere sempre di più. Dietro l’angolo però c’è un’altra sfida, dato che il prossimo 27 ottobre il Milazzo sarà ospite del Mazzarrone nel settimo turno di campionato. L’obiettivo, chiaramente, non cambierà.

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NEBROS-CITTA’ DI MISTERBIANCO-2-0

NUNZIO LEONE, da La Sicilia

LE ALTRE PARTITE IN PILLOLE

Continua la marcia a braccetto a punteggio in pieno e in testa alla classifica di Milazzo e Modica che vincono i rispettivi impegni casalinghi. Detto del Milazzo, al Modica allenato dal barcellonese Pasquale Ferrara basta il guizzo di Maimone per superare l’Imesi Atletico Catania nel big-match della giornata. Bel colpo anche del Vittoria che si prende il terzo posto grazie all’exploit in rimonta sul campo dell’Avola in uno scontro fra neo promosse: apre Ricca per gli aretusei ma nell’ultimo quarto d’ora i biancorossi ribaltano tutto con una doppietta di Agudiak. Bene anche un’altra matricola, l’Aci Sant’Antonio che batte di misura il fanalino di coda, e penalizzato di un punto, Mazzarrone con la rete di Luca D’Emanuele. A dividere l’ultimo posto con il Mazzarrone c’è il Città di Misterbianco, sconfitto a Gliaca di Piraino dalla Nebros in gol con Traviglia e Zingales. La Leonfortese supera la Leonzio grazie al gol di Anthony Genovese (ex RoccAcquedolcese). Infine sconfitta per la Jonica battuta dal Palazzolo dalle reti di Torres e Castrovilli.

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PROSSIMO TURNO – 7a giornata di andata (domenica 27 ottobre)

(sabato 26) Città di Misterbianco-Avola

Imesi Atletico Catania-Leonfortese

Jonica-Aci Sant’Antonio

Leonzio-Gioiosa

Mazzarrone-Milazzo

Nebros-Modica

Real Siracusa Belvedere-Palazzolo

Vittoria-Rosmarino

Edited by, lunedì 21 ottobre 2024, ore 7,47. 

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