Calcio: Eccellenza (29a g.). Gioiosa (salvo), gran regalo al Milazzo a 90’ dalla D. Capitombolo Nebros: playoff a rischio

Il Gioiosa su tutti. Con una grandissima prestazione difensiva il gruppo del presidente ANDREA CULTRONA (foto in alto la formazione iniziale), si prende la copertina della 29a e penultima giornata del Girone B del campionato di Eccellenza. Infatti i granata hanno bloccato sul nulla di fatto il Modica ottenendo la salvezza matematica e facendo un gran regalo al Milazzo che batte la Leonfortese, si porta sul +2 e, a 90’ dalla fine, è padrone del proprio destino: vincendo sul campo della Jonica, il Milazzo sarebbe promosso in Serie D. Capitombolo (il secondo di fila) in casa per la Nebros con il Mazzarrone e i playoff sono a rischio con l’attuale -10 dal secondo posto. Malgrado la sconfitta con il Palazzolo anche la Rosmarino, battendo il Modica nell’ultima giornata, centrerebbe la salvezza. Risultati, classifica, servizi e programma del prossimo turno, l’ultimo della stagione regolare che si giocherà dopo Pasqua, il 27 aprile…

ECCELLENZA SICILIA – GIRONE B

Risultati 29a giornata (14a e penultima di ritorno)

Avola-Aci S.Antonio-2-0

Città di Misterbianco-Vittoria-0-7

(a Viagrande c.n.) Imesi Atletico Catania-Jonica-1-2

Milazzo-Leonfortese-2-0

Modica-Gioiosa-0-0

Nebros-Mazzarrone-1-2

Palazzolo-Rosmarino-2-0

Real Siracusa Belvedere-Leonzio-2-1

CLASSIFICA

Milazzo 63 punti;

Modica 61;

Vittoria 60;

Avola 55;

Nebros Piraino-Acquedolci 51;

Imesi Atletico Catania, Palazzolo 38;

Leonzio, Gioiosa 37;

Rosmarino 35;

Jonica Santa Teresa di Riva 34;

Leonfortese 33;

Mazzarrone 31;

Aci S.Antonio 25;

Real Siracusa Belvedere 24;

Città di Misterbianco 6 punti.

Jonica e Mazzarrone -1 punto di penalizzazione

Il Città di Misterbianco è matematicamente retrocesso in Promozione

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MILAZZO-LEONFORTESE-2-0

Marcatori: 4’ Corso, 13’ La Spada

Milazzo: Piccioni, Salvo (75’ Iannello), Franchina (88’ Trimboli), Foti, Dama (83’ Ozawje), Cassaro, Jantus, Corso (90’ Bucolo), Ferrè, La Spada (77’ Diallo Diakhite), Scolaro. Allenatore: Bognanni.

Leonfortese: Migneco, Puleo (90’ Giuliano), Coco, Lo Porto, Popolo, Lukoki, Fittaioli, Gancitano (60’ Migneco), Baldeh (90’ La Porta), Caputa (88’ Contino), Tatoli, De Luca (55’ Corda).

Arbitro: Asaro di Marsala.

UFFICIO STAMPA S.S. MILAZZO

La formazione iniziale del Milazzo

Il Milazzo mette la freccia e ora sogna più che mai. La formazione di Angelo Bognanni si è ripresa la vetta solitaria della classifica, staccando il Modica di due lunghezze ad una sola giornata dal termine. I mamertini hanno trovato nuova continuità al “Marco Salmeri” dove la Leonfortese è caduta sul punteggio di 2-0 nel ventinovesimo turno di campionato. Un successo importantissimo per il Milazzo, che ha raccolto la terza vittoria di fila volando a quota 63 punti e mantenendo nuovamente la porta inviolata. La difesa anche questa domenica ha offerto prova della propria solidità, anche se gli uomini di Bognanni hanno lavorato bene pure negli altri reparti. Uno di questi è proprio il centrocampo, visto che il Milazzo fin dall’ingresso in campo è riuscito a tenere il pallino del gioco mantenendolo per tutto il resto del match. La prima rete di giornata inoltre è arrivata proprio dal reparto mediano, complice una vera e propria delizia di Corso. Il centrocampista, infatti, dopo 4’ ha insaccato una punizione dal limite, beffando Migneco con una prodezza. Cinque minuti dopo l’occasione è capitata a Salvo, servito bene da La Spada: il difensore ha tentato la battuta diretta in porta, trovando la respinta di Migneco che ha neutralizzato il suo colpo di testa. Il Milazzo però ha trovato il raddoppio al 13’ gonfiando la rete con il solito La Spada. L’azione è scaturita da una punizione battuta da Corso, che in un primo momento ha trovato la respinta della difesa ospite. Sulla ribattuta però si è avventato La Spada, che con un destro potentissimo finito all’incrocio dei pali ha insaccato il quindicesimo sigillo in campionato. Il Milazzo quindi ha giocato con maggior scioltezza, avvicinandosi alla porta ospite anche con Franchina. Al 20’ i mamertini si sono mossi ancora sull’asse La Spada-Corso, che ha liberato la conclusione dal limite sfiorando lo specchio della porta. A pochi minuti dall’intervallo il Milazzo ha trovato anche il gol del 3-0, firmato da Franchina. La gioia del difensore però è stata strozzata dall’intervento del direttore di gara, che ha annullato la rete per un precedente fallo del difensore. Il Milazzo poco dopo ha concesso una chance alla Leonfortese, che si è affacciata dalle parti di Piccioni con Baldeh: il tentativo dell’attaccante ospite, tuttavia, non ha creato particolari problemi. L’ultima chance del primo tempo invece è passata dalla testa di Dama, bravissimo a leggere l’ennesimo calcio piazzato di Corso. Il centrale ha staccato prima di tutti in area, non riuscendo ad inquadrare lo specchio della porta. Il Milazzo ha dettato i ritmi anche nella ripresa, gestendo tranquillamente il possesso e le trame di gioco. Nei primi minuti Ferrè si è proposto in zona gol ma i suoi colpi di testa non hanno dato frutti. L’attaccante ha lavorato bene anche in fase di costruzione, aprendo uno spazio utile a Scolaro al 52’: la battuta a rete del centrocampista, tuttavia, si è spenta sul fondo. Al 55’ i padroni di casa si sono mossi ancora con l’attivissimo Ferrè che ha riprovato la soluzione di testa trovando una buona risposta di Migneco. Sette minuti più tardi il Milazzo si è reso pericoloso ancora su calcio di punizione: Corso ha inventato per Jantus, che di testa ha indirizzato il pallone senza trovare la porta. Al 75’ Ferrè si è reso protagonista di uno scambio con La Spada provando una conclusione ma cadendo nella trappola del fuorigioco. L’attaccante poco dopo ha tentato un nuovo tiro verso la porta, trovando la risposta della difesa ospite. Sulla ribattuta si è presentato Scolaro che non ha trovato il guizzo giusto per il 3-0. A ridosso del 90’ a scuotere la difesa della Leonfortese è stato sempre Ferrè, autore di un’accelerazione e poi di una nuova conclusione letta bene da Migneco. Dopo 5’ di recupero il “Marco Salmeri” ha celebrato il diciottesimo successo in campionato del Milazzo, che adesso ha il destino nelle proprie mani. I mamertini, dopo la pausa in programma nelle prossime settimane, torneranno in campo soltanto il 27 aprile, ospiti della Jonica a Santa Teresa di Riva. Potrebbe essere proprio questa la data crocevia della stagione, visto che il Milazzo con i tre punti sarebbe automaticamente promosso in Serie D sedici anni dopo l’ultima volta. Il sogno però è ancora tale per i rossoblu, che dovranno compiere un altro piccolo passo in avanti per scrivere una pagina di storia leggendaria.

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MODICA-GIOIOSA-0-0

Modica: Pontet 6, Rossi 5, Messina 5 (46’ Neto Aldair 5,5), Cacciola 6 (77’ Montanaro s.v.), Mallia 5, Schembari 6 (46’ Cappello 5), Palmisano 5, Handzic 5, Idoyaga 5 (72’ Arquin 5), Viegas 5,5, Francofonte 5. Allenatore: Ferrara.

Gioiosa: Paterniti 7,5, Di Maggio 7, Barez 7, Verso 6 (52’ Di Bella 6,5), Toure 8, Sidoti 6 (58’ Granata 6), Franzino 6 (73’ Niosi s.v.), Retsos 6, Medouani 6 (87’ Pino s.v.), Giovagnoli 6, Bruno 6. Allenatore: Silvestri.

Arbitro: Aneli di Palermo, 7.

GIUSEPPE LAZZARO, da Gazzetta del Sud

Clamoroso epilogo nell’ultima recita del glorioso “Vincenzo Barone” di Modica che chiuderà i battenti e nella prossima stagione ci sarà un nuovo stadio. Un Gioiosa attento e perfetto in difesa torna a casa con un punto prezioso che blinda la salvezza già raggiunta, mette in crisi un Modica senza idee e gioco e regala un assist perfetto al Milazzo che si presenterà all’ultima curva dell’appassionante duello con il +2 e, vincendo, alla ripresa del torneo dopo la pausa il 27 aprile, sul campo della Jonica, sarà promosso in Serie D. E Paterniti, ex del Milazzo, ha risposto presente nelle rare occasioni dei rossoblu. Grande delusione in seno al Modica che, quasi certamente, dovrà cercare la D, in testa da tre stagioni, attraverso i playoff, quello regionale e interregionale. Al 4? Handzic ci prova con un rasoterra telefonato dal limite con Paterniti che si distende in tuffo alla sua sinistra e para facilmente. Al 7’ Bruno, sugli sviluppi di un corner dalla destra, stacca di testa ma la sua conclusione è facile preda di Pontet. Al 15? Idoyaga verticalizza ancora per Handzic che va al tiro di prima intenzione ma Paterniti in uscita bassa respinge con il corpo, sul proseguo dell’azione ci prova Francofonte con un rasoterra sul primo palo ma Paterniti è reattivo e para in due tempi. Allo scadere Idoyaga di destro dal limite con Paterniti che in tuffo mette in angolo. Vani i cambi di Pasquale Ferrara, compreso quello di Arquin. Al 71’ Cappello crossa per Cacciola che in rovesciata indirizza in porta ma Paterniti è piazzato e para. All’82’ Viegas serve in area Montanaro che, a tu per tu con il portiere in uscita, gli spara addosso. Il recupero, di oltre 10’, è un extra time: al 95’ Paterniti blocca un colpo di testa debole di Rossi, al 96’ Handzic manda fuori da buona posizione e non succede più nulla.

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NEBROS-MAZZARRONE-1-2

SALVATORE CALA’, da Gazzetta del Sud

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PALAZZOLO-ROSMARINO-2-0

ANGELO GIALLOMBARDO, da Gazzetta del Sud

PROSSIMO TURNO

30a giornata (15a e ultima di ritorno)- Domenica 27 aprile

Aci S.Antonio-Palazzolo

(a Gliaca di Piraino c.n.) Gioiosa-Nebros

Jonica-Milazzo

Leonfortese-Avola

Leonzio-Città di Misterbianco

Mazzarrone-Real Siracusa Belvedere

(a S.Agata Militello c.n.) Rosmarino-Modica

Vittoria-Imesi Atletico Catania

Edited by, lunedì 7 aprile 2025, ore 9,16. 

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