Scatta in questo fine settimana il campionato di Eccellenza Sicilia sempre diviso in 16 squadre ciascuno tra i Gironi A (Occidentale) e B (Orientale). Sabato 14 si sono giocati due anticipi nel gruppo B con impegnate altrettante matricole dei Nebrodi: la neo promossa Rosmarino e la ripescata Gioiosa, ambedue all’esordio assoluto nel massimo campionato regionale. Entrambe hanno giocato in campo neutro ed hanno pareggiato: a reti bianche la Rosmarino con la Leonfortese (foto in alto una fase del match) e in rimonta il Gioiosa contro l’Avola in un remake della finale playoff di Promozione del maggio scorso vinta dagli aretusei. I servizi con i tabellini e le pagelle (lunedì mattina il quadro completo con i risultati e i servizi delle gare della domenica)…
ROSMARINO-LEONFORTESE-0-0
Rosmarino: Sendin 6,5, Pesetti 6,5, Ferrara 6,5, Ghirardi 7, Di Maria 6, Consiglio 6, Morales 6 (63’ Vergara 6), Muschio 6,5 (85’ Cassarà s.v.), Biondo 6,5, Cardella 6,5 (77’ Pongo s.v.), Sirvent 6. Allenatore: Tomasi.
Leonfortese: Pandolfo 6,5, Coco 6, Francesco Russo 6, Puleo 6 (46’ Muzio 6), Marco Russo 7,5, Popolo 6,5, Cipriano 6, Villar 6, Cosendey 5, Baldeh 6,5 (87’ Patrinicola s.v.), Fittaioli 5,5. Allenatore: Mirto.
Arbitro: Fundarotto di Trapani, 5.
GIUSEPPE LAZZARO, da Gazzetta del Sud
Un rigore reclamato, nessun gol in gare ufficiali, primo punto nella storia in Eccellenza. Esattamente cinque mesi dopo il trionfo nel campionato di Promozione, sempre al “Fresina” di S.Agata Militello, la matricola Rosmarino parte con un pareggio nella nuova categoria, dimostrando di avere un buon impianto di gioco, anche se forse con qualche elemento che tiene troppo la palla ma pure qualche deficit in chiave offensiva: tre gare ufficiali tra Coppa e l’esordio in campionato e nessun gol realizzato. Mister Tomasi le ha provate tutte: uno contro uno, palle in mezzo o lunghe a scavalcare la linea di maginot ospite ma un tecnico esperto come Gaetano Mirto sapeva come fronteggiare questo tipo di partite e ha costruito il pareggio partendo dalla difesa, bloccata a quattro e con Marco Russo autentico baluardo al centro. A dire il vero non c’era il grande pubblico, finalmente si è giocato con temperatura fresca ma il primo tempo è trascorso via tra la noia generale, tatticamente stoppato e con una, prolungata, fase di studio. Nella ripresa l’attaccante esterno Santo Biondo viene abbassato praticamente sulla linea dei centrocampisti e dal suo piede partono buoni spunti, soprattutto sulle fasce. La Rosmarino prende il possesso del gioco e la Leonfortese si difende ma, seppur con qualche chance, le occasioni dei granata non sono state proprio nitide. Al 52’ grandi proteste con la serpentina in area di Biondo che cade a terra, probabilmente atterrato, prima di concludere ma l’arbitro fischia pure fallo contro; al 58’ Cardella si gira bene dal limite ma il destro è fuori misura; al 69’ ancora Biondo prova dai diciotto metri ma la conclusione è centrale e Pandolfo blocca senza problemi; al 78’ corner di Consiglio sul primo palo ma Sirvent gira a lato e all’80’ ultima occasione con un colpo di testa di Muschio bloccato a terra da Pandolfo. Gli ospiti si sono visti solo all’82’ ma rischiando il colpaccio: ripartenza palla al piede di Baldeh, cross sul secondo palo per l’accorrente Coco che arriva bene ma ciabatta la facile volee e Sendin blocca.
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GIOIOSA-AVOLA-1-1
SALVATORE ACCORDINO, da Gazzetta del Sud
Edited by, domenica 15 settembre 2024, ore 10,36.
