In occasione dell’odierna Giornata internazionale della donna la dottoressa ISABELLA SALVIA, nutrizionista con studio in Torrenova ed esperta di medicina in generale, affronta una apposita tematica nella settimanale rubrica “Salute&Benessere” con l’equazione del benessere della donna in tutti gli ambiti: alimentazione, salute fisica e psichica e per lo stato di gavidanza. Il servizio…
Oggi, 8 marzo, ricorre la Giornata internazionale della donna.
Con questa ricorrenza internazionale si sottolinea l’importanza della lotta per i diritti delle donne, in particolare per la loro emancipazione, ricordando conquiste sociali, economiche, politiche e portando l’attenzione su questioni come l’uguaglianza di genere, i diritti riproduttivi, le discriminazioni e le violenze contro le donne.
Ma come tralasciare il diritto al benessere? Ogni donna, durante le varie e delicate fasi della sua vita, deve pensare alla propria salute fisica e psichica e di sicuro aiuta una sana alimentazione.
“Una dieta non equilibrata, si legge sul sito del Ministero della Salute, in termini di bilancio fra grassi, proteine e glucidi e con un’inadeguata distribuzione dei pasti nell’arco della giornata, favorisce sovrappeso e obesità, che aumentano il rischio di malattie croniche.
Un regime dietetico vario ed equilibrato, invece, garantisce un apporto di nutrienti ottimale e permette anche l’apporto di sostanze, che svolgono un ruolo protettivo o preventivo nei confronti di determinate patologie, come le malattie cardiovascolari, che rappresentano la prima causa di morte in Italia, anche per le donne.
E’ importante ricordare che nell’insorgenza delle malattie cardiovascolari gioca un ruolo importante anche il consumo eccessivo di sale, che secondo le raccomandazioni dell’OMS deve essere inferiore a 5 grammi al giorno.
Bisogna, quindi, non aggiungerne troppo nei cibi (nell’insalata, nell’acqua di cottura della pasta, nelle proprie ricette, ecc), e limitare il consumo di snack salati, patatine, salumi, cibi in scatola. Nel fare la spesa è bene controllare le etichette per scegliere i prodotti meno salati, mentre per insaporire i cibi è meglio preferire spezie, erbe aromatiche, succo di limone o aceto.
Una corretta alimentazione è importante in ogni fase della vita
Durante l’infanzia e l’adolescenza, infatti, un’alimentazione corretta consente l’apporto di tutti i nutrienti necessari all’accrescimento. In adolescenza, periodo caratterizzato da profondi cambiamenti fisici, psichici e comportamentali, ad esempio, aumenta il fabbisogno di energia e di alcuni nutrienti come ferro, calcio e vitamine.
Una corretta alimentazione, continua il Ministero della Salute, già a partire dal periodo pre-concezionale, aiuta a portare avanti la gravidanza nel migliore dei modi, e riduce il rischio di parto pre-termine, diabete gestazionale, e anche il feto ne trae beneficio.
Ciò che mangiamo influenza anche la fertilità, la gravidanza e il futuro dei nuovi nati.
Se si desidera concepire un figlio è molto importante mantenere il peso forma, perché sia il peso in eccesso che l’estrema magrezza hanno un effetto negativo sulla fertilità.
Nel corso della menopausa si verifica spesso un aumento di peso e una diversa distribuzione del grasso corporeo, che si accumula soprattutto a livello addominale.
Per mantenere un peso ottimale, oltre all’importanza di condurre uno stile di vita attivo, potrebbe essere necessario ridurre il numero di calorie quotidiane, facendo comunque in modo che l’alimentazione sia varia e comprenda tutti i gruppi alimentari principali.
Il principio guida deve essere la varietà con moderazione, riducendo i grassi, i cibi troppo salati, privilegiando gli alimenti integrali ricchi di fibra alimentare, la frutta, la verdura e l’olio extravergine d’oliva.
Attenzione non solo alla quantità ma anche alla qualità del cibo
Ci si può alimentare in modo corretto mangiando meglio e con gusto seguendo alcuni suggerimenti: fare sempre una sana prima colazione (ad esempio con latte o yogurt, qualche fetta biscottata e un frutto); variare spesso le scelte; non saltare i pasti; consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno; non eccedere nel consumo di sale; limitare il consumo di dolci; preferire l’acqua e limitare le bevande zuccherate; evitare o limitare le bevande alcoliche.”
Eventuali quesiti o temi d’interesse mi potranno essere segnalati su Facebook alla pagina “Dott.ssa Isabella Salvia – Biologa Nutrizionista” o tramite WhatsApp al 320 6556820.
ISABELLA SALVIA
I contenuti di questo articolo hanno esclusive finalità informative e divulgative, non essendo destinati ad offrire consulenza medica/nutrizionale personale. La dottoressa Isabella Salvia consiglia sempre di rivolgersi ad un professionista qualificato della nutrizione (un biologo nutrizionista, un medico dietologo o un dietista) per ricevere un piano alimentare personalizzato, redatto sulla base di una diagnosi individuale, sia per soggetti sani che per le persone affette da patologie accertate.
Edited by, venerdì 8 marzo 2024, ore 17,01.