Non c’è stata partita ieri sera, sin dalla palla a due al “Pala Borsani” di Castellanza, nell’ennesimo turno infrasettimanale del Girone A del campionato di Serie B Nazionale, dove la capolista Legnano ha facilmente disposto di una Orlandina arrivata in Lombardia, oltre che senza le pesanti assenze di due uomini da quintetto come GATTI e JASAITIS, mentalmente scarica. Il primo quarto è finito 28-7, solo nel terzo paladini a contatto (18-16 di parziale) ma con la testa già rivolta al prossimo turno (Orlandina-Monferrato, domenica ore 18). Tabellino e servizio (questa sera aggiungeremo risultati dell’11a giornata che si completerà in serata e la classifica)…
LEGNANO-ORLANDINA-86-63
Sae Legnano: Tavelli (0/1, 0/1), Fernandez 3 (0/1, 1/3), Agostini 10 (3/7, 1/5), Raivio 22 (7/8, 2/3), Quarisa 11 (5/5), Gallizzi 9 (3/4, 1/2), Sodero 10 (2/3 da tre), Scali 3 (1/2,0/1), Oboe 4 (2/4, 0/1), Mastroianni 14 (1/2,3/6), Consolandi, Colombo. Allenatore: Piazza.
Orlandina: Moltrasio 6 (2/3, 0/4), Furin 15 (7/14, 0/1), Galipò 2, Malaventura 3 (1/2), Pagano (0/1 da tre), Cecchinato 19 (2/5, 5/9), Fresno 10 (3/8, 1/3), Antonietti 4 (2/3), Barattini 4 (2/4, 0/1), Marini (0/3, 0/1). Allenatore: Bolignano.
Parziali: 28-7; 53-27; 71-43.
Giorgio Galipò fronteggia Nik Raivio
GIUSEPPE LAZZARO, da Gazzetta del Sud
Non c’è stata partita ieri sera, sin dalla palla a due al “Pala Borsani” di Castellanza, dove la capolista Legnano (score di 10 gare vinte e una sola persa), ha facilmente disposto di una Orlandina arrivata in Lombardia, oltre che senza le pesanti assenze di due uomini da quintetto come Gatti e Jasaitis, mentalmente scarica. A parte il 2-2 iniziale con Furin, gli ospiti hanno subito ceduto con Legnano, trascinata dalla forte guardia italo-americana Nik Raivio, che hanno dilagato tanto che il secondo canestro, targato ancora Furin, è arrivato dopo oltre 5’ quando il punteggio segnava già il 14-4. Coach Piazza ha potuto roteare i suoi uomini sul parquet senza problemi e il 28-7 alla prima sirena simboleggiava il corso del match. Malgrado le reprimende di Bolignano le cose non cambiavano nel secondo parziale dominato ancora dai padroni di casa: 30-11 dopo 1’, 37-13 a metà periodo, 53-27 all’intervallo lungo. Riazzerando il tabellone, come si fa nei scrimmage ma non nelle partite ufficiali, Capo d’Orlando ha tenuto testa all’avversario solo nel terzo periodo con i canestri di Moltrasio, Fresno e Barattini in particolare, chiuso da Legnano sul 18-16 come parziale per un complessivo 71-43 ma nell’ultimo quarto, con un match già in garbage time, la capolista biancorossa ha tenuto le distanze (82-54 dopo 4’17”) e chiuso in scioltezza riconoscendo, come fatto anche sul proprio profilo Facebook, l’evidente gap delle assenze che ha penalizzato l’Orlandina che, così, incassa la quinta sconfitta in campionato, maturata anch’essa in trasferta dove ha vinto due volte ma detenendo 12 punti in classifica grazie all’eccellente ruolino casalingo (4/4). Le cifre non hanno altro che confermato il dominio di Legnano: 39-30 alla voce rimbalzi, 17-9 negli assist, 110-53 nella valutazione. L’Orlandina ha tirato con il 19/42 da due e realizzando appena 6 triple su 20 tentate con 7/11 dalla lunetta (pochi falli fischiati, segno della scarsa intensità). Tra i biancazzurri, solo per le statistiche personali, tre uomini in doppia cifra con i 15 punti di Furin ma il 50% dal campo, i 19 di Cecchinato e i 10 di Fresno che è stato quello con il minutaggio più alto (poco oltre i 32’). Oggi la comitiva biancazzurra rientra a casa e domenica cerca il riscatto ospitando Monferrato all’”Arena Infodrive” (ore 18).
Edited by, giovedì 14 novembre 2024, ore 7,21.