Barcellona P.G.: Violenza sessuale su una 12enne. Messa alla prova per i due minori accusati

Il Gip del Tribunale per i Minorenni di Messina CLAUDIA BERNARDO ha ammesso alla prova con l’affidamento al servizio sociale per la durata di un anno, i due minorenni di 15 anni, entrambi di Barcellona Pozzo di Gotto, accusati di avere compiuto, nel pomeriggio del 7 dicembre 2022, in concorso tra loro, atti di violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazzina di appena 12 anni. Il servizio…

Il Gip del Tribunale per i Minorenni di Messina Claudia Bernardo, accogliendo la richiesta dei difensori, al termine del giudizio abbreviato, ha ammesso alla prova con l’affidamento al servizio sociale, con conseguente sospensione del processo penale, per la durata di un anno, con verifica intermedia che avverrà fra otto mesi, i due ragazzi coetanei minorenni di 15 anni, entrambi di Barcellona Pozzo di Gotto, accusati di avere compiuto, nel pomeriggio del 7 dicembre 2022, in concorso tra loro, atti di violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazzina di appena 12 anni che risiede con la sua famiglia in un paese dell’hinterland di Barcellona. Ai due quindicenni si contesta anche di aver diffuso, attraverso il telefonino di uno di essi, il contenuto pedopornografico del filmato effettuato nel luogo appartato nel quale gli stessi ragazzi avevano trattenuto la giovane per farle del male. Violenza di gruppo e produzione di filmato pedopornografico che sarebbero stati consumati dopo un pomeriggio che i due ragazzi e la vittima avevano trascorso in compagnia della stessa comitiva che si ritrovava quasi ogni giorno nella piazzetta del piccolo paese. Adesso la messa alla prova al servizio sociale – come richiesto dai difensori, gli avvocati Diego Lanza, Tindaro Grasso ed Enzo La Torre -, di fatto ha comportato la revoca della misura cautelare della collocazione in comunità (una forma di arresti domiciliari riservati ai minori).

Al termine del percorso di messa alla prova, qualora lo stesso venga svolto con risvolti positivi, i due minori potranno ottenere pronuncia di proscioglimento per estinzione del reato. Nel corso della precedente udienza, svoltasi un mese fa, uno dei due quindicenni ha chiesto scusa e invocato il perdono dei genitori e della stessa ragazzina. Il ragazzo era stato autorizzato dal Gup a tornare a scuola per poi fare ritorno nella comunità in cui si trovava al termine delle lezioni.

          g.l.

Edited by, giovedì 18 maggio 2023, ore 11,40. 

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