Barcellona P.G.: La morte del piccolo Jad, indagati anche i genitori

Il sostituto procuratore di Barcellona Pozzo di Gotto EMANUELA SCALI (foto in alto), titolare delle indagini, ha iscritto nel registro degli indagati come atto dovuto anche i genitori, di origine tunisina e residenti a Barcellona, di JAD, il bimbo di 4 mesi morto per un’emorragia cerebrale al Policlinico di Messina. Già indagati due medici ed un infermiere dell’ospedale “Fogliani” di Milazzo. Il servizio…

Il sostituto procuratore di Barcellona Pozzo di Gotto Emanuela Scali, titolare delle indagini, ha iscritto nel registro degli indagati come atto dovuto anche i genitori, di origine tunisina e residenti a Barcellona, di Jad, il bimbo di 4 mesi morto per un’emorragia cerebrale al Policlinico di Messina. Il piccolo avrebbe riportato le ferite dopo avere sbattuto la testa a terra scivolando dalle braccia di parenti nella sua casa a Barcellona Pozzo di Gotto. Il pm nei giorni scorsi aveva iscritto nel registro degli indagati anche due medici e un infermiere dell’ospedale “Fogliani” di Milazzo dove era stato portato in un primo momento il piccolo e da dove era stato dimesso. Arrivato a casa, le condizioni del bambino si erano aggravate ed era stato portato di nuovo al “Fogliani” e poi al Policlinico dove con una risonanza era stata riscontrata un’emorragia cerebrale. Il piccolo Jad poi era stato operato ma i sanitari non sono riusciti a salvarlo. Le iscrizioni nel registro degli indagati è un atto dovuto per permettere di potere eseguire l’autopsia come incidente probatorio.

           g.l.

Edited by, giovedì 20 aprile 2023, ore 13,48. 

 

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