Barcellona P.G.: Anni di violenze sulla figlia minore della compagna, arrestato patrigno-orco

Una squallida storia, che andava avanti dal 2020 e scoperta nel settembre scorso con la denuncia della vittima al compimento dei 18 anni, è sfociata in un arresto eseguito in un paese dell’hinterland di Barcellona dagli agenti della Squadra Mobile di Messina. Ammanettato un uomo accusato di violenza sessuale nei confronti di una minorenne, figlia della sua compagna. Il servizio (foto dimostrativa di pinograzioli.com su Google)…

Nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 19 dicembre, la Polizia di Stato ha dato esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere emessa a carico di una persona ritenuta responsabile di violenza sessuale nei confronti di una minorenne.

L’attività rappresenta l’epilogo di recenti indagini condotte dalla Squadra Mobile di Messina con il coordinamento della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, a seguito della denuncia della minore che, nella giornata dell’11 settembre scorso, ha segnalato alla polizia di essere stata vittima di violenza sessuale ad opera del patrigno.

Nello specifico la vittima, originaria di un paese limitrofo, ha riferito che le violenze avevano avuto inizio nel 2020 e si erano protratte fino al momento della sua fuga avvenuta nel mese di settembre, dopo il compimento del diciottesimo anno di età. Le violenze subite, mai denunciate per paura e vergogna, avvenivano all’interno dell’abitazione dove la minore viveva ed erano consistite dapprima in palpeggiamenti dei genitali, quindi in rapporti sessuali completi, realizzati la notte approfittando del fatto che gli altri familiari dormivano, o di giorno, durante l’assenza della madre, spesso trattenendola con la forza e afferrandola per le braccia, nonostante il rifiuto dalla stessa manifestato, anche piangendo.

Le indagini sono state avviate nell’immediatezza dalla sezione specializzata contro i reati a sfondo sessuale della Squadra Mobile di Messina, di concerto con la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, coordinata dal Procuratore Capo Giuseppe Verzera, che ha effettuato una mirata attività d’indagine consentendo, in tempi stretti, di riscontrare quanto in precedenza ricostruito minuziosamente dalla ragazza. Sulla scorta del quadro indiziario così raccolto, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Barcellona, su richiesta della Procura, ha applicato la misura cautelare della custodia in carcere a carico dell’indagato.

Edited by, mercoledì 20 dicembre 2023, ore 14,41. 

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