La Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso della difesa confermando la condanna a 30 anni di reclusione per omicidio per Giuseppe Lanteri (foto in alto), 23 anni, di Avola, nel Siracusano. Il giovane, il 27 settembre 2018, uccise Veronica Lopiano, infermiera, madre della sua ex fidanzata. Secondo la ricostruzione della polizia, alla base dell’omicidio ci sarebbe stato il risentimento di Lanteri nei confronti della figlia della vittima dopo la fine della loro relazione sentimentale. Il giovane si sarebbe presentato nella casa della giovane, armato di coltello, ma ad aprirgli la porta era stata l’infermiera che era stata colpita con diversi fendenti.
Lanteri era fuggito ma era stato rintracciato su una scogliera alcune ore dopo. La Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dalla difesa del giovane imputato confermando la sentenza emessa in Corte d’Appello a Catania. La Suprema Corte ha valutato in modo negativo la richiesta di una nuova perizia per capire se il soggetto era in grado di intendere e di volere. Il marito e le figlie della vittima si erano costituite parti civili con l’avvocato Sebastiano Troia e per il Centro antiviolenza Doride, l’avvocato Carmela Coppa.
g.l.
Edited by, sabato 5 novembre 2022, ore 10,24.