Agrigento capitale della cultura 2025: una grande occasione

Anche se il sistema organizzativo, inizialmente, ha lasciato a desiderare, c’è una grande occasione ed una prova per la città di Agrigento, nominata capitale della cultura 2025 dal governo nazionale. Il servizio sul link Sicilia News…

È siciliana la capitale della cultura 2025. La scorsa estate infatti il Ministero della Cultura italiana, sotto la direzione dell’ex ministro Sangiuliano, ha decretato come prossima capitale della cultura proprio Agrigento. La giuria, presieduta da Davide Maria Desario e composta da Salvatore Adduce, Paolo Asti, Luca Brunese, Luisa Piacentini, Maria Luisa Catoni, Isabella Valente – accompagnati dai rappresentanti delle città finaliste – ha decretato la città sicula come vincitrice.

Agrigento ha dovuto concorrere con località molto diverse, per posizione e tradizioni, tra cui: Asti, Perugia, Aosta, Bagnoregio, Monte Sant’Angelo, Orvieto, Pescina, Spoleto, Roccasecca.

È una grande occasione per i girgentini e per tutta la Sicilia: la città vincitrice, infatti, potrà disporre per un intero anno per far conoscere al resto d’Italia le proprie peculiarità, investendo sul futuro turistico e sul potenziale artistico.

Potenziale che, tra l’altro, vanta numerosi record: la Valle dei Templi è inserita tra i patrimoni dell’Unesco più importanti d’Italia. Esso è una preziosa testimonianza del passaggio della civiltà greca sull’isola ma, oltre ad un valore storico-artistico, è anche simbolo di resistenza e rigenerazione culturale capace di perdurare nei secoli.

Le origini di Agrigento sono infatti antichissime: fondata nel 581 a.C. da coloni provenienti da Rodi e Creta che occuparono questo territorio ribattezzandolo Akragas, dall’omonimo fiume che lo circondava. Agrigento raggiunse l’apice del suo splendore nel V secolo a.C., con la costruzione dei magnifici templi dorici della Valle dei Templi. Tuttavia, scontri bellici con Cartagine e Romani ne determinarono il declino. Sotto il dominio arabo e normanno, la città cambiò nome più volte (Kerkent, Girgenti) e subì profonde trasformazioni urbanistiche. Durante il Medioevo l’abbandono delle aree urbane a favore delle zone collinari e l’utilizzo dei templi come cave di pietra ne accelerarono il degrado.

Nonostante le vicissitudini storiche, Agrigento è oggi riconosciuta a livello internazionale per la sua straordinaria eredità archeologica, tanto da essere inserita nel 1997 dall’Unesco tra i Patrimoni dell’Umanità.

            Rachele Liuzzo

Edited by, martedì 14 gennaio 2025, ore 10,58. 

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