La Corte d’Appello di Messina (foto in alto il Tribunale) ha ribaltato la sentenza di primo grado e ha assolto, per non avere commesso il fatto, MARIUS MARC SIMION, 35 anni, rumeno, al tempo dei fatti domiciliato ad Acquedolci. Condannato in primo grado a 8 anni, l’uomo è stato adesso assolto, come un connazionale (in primo grado). Presunta vittima della violenza, nel marzo 2019, una donna di Sant’Agata Militello. Il servizio…
La Corte d’Appello di Messina (presidente Bruno Sagone, consiglieri Daria Orlando e Adriana Sciglio) ha ribaltato la sentenza di primo grado e ha assolto, per non avere commesso il fatto, Marius Marc Simion, 35 anni, rumeno, al tempo dei fatti domiciliato ad Acquedolci. L’uomo era stato accusato di violenza sessuale in concorso con il connazionale Matei Dumitrache Ovidiu, 37 anni, che era assolto in primo grado, al Tribunale di Patti, nel novembre 2023 quando, invece, era stato condannato a 8 anni di reclusione Marius Marc Simion, adesso assolto.
I due rumeni sono stati difesi dall’avvocato Giuseppe Faraci mentre al dibattimento la presunta vittima, M.C., una donna di Sant’Agata Militello, si è costituita parte civile con l’assistenza dell’avvocato Giuseppe Mancuso.
Il procedimento scaturì dalla denuncia presentata dalla donna che riferì ai carabinieri della Compagnia di Santo Stefano di Camastra e della Stazione di Acquedolci, di essere stata vittima di violenza nel marzo 2019. Secondo il suo racconto due uomini, nascosti in un locale interno al pian terreno del palazzo nel quale risiedeva, dopo averla sorpresa alle spalle, l’avrebbero immobilizzata, legata mani e piedi e quindi costretta a subire atti sessuali. Le indagini condotte dai carabinieri portarono all’individuazione di due sospettati di nazionalità romena che, nel 2021, furono rinviati a giudizio dal Gup del Tribunale di Patti. Adesso, a distanza di sei anni dai fatti contestati, è arrivata l’assoluzione anche per il secondo imputato iniziale.
Giuseppe Lazzaro
Edited by, lunedì 13 gennaio 2025, ore 11,50.
