Nella Basilica Santuario di Maria Santissima di Tindari stamane il Vescovo della diocesi di Patti, Mons. GUGLIELMO GIOMBANCO (foto in alto), ha presieduto la solenne Messa Crismale del Giovedì Santo, alla quale hanno partecipato i sacerdoti, fedeli e cresimandi della parrocchie della diocesi pattese. Il Vescovo ha benedetto gli oli. Il servizio e le foto…
Nella Basilica Santuario di Maria Santissima di Tindari stamane il Vescovo della diocesi di Patti, Mons. Guglielmo Giombanco, ha presieduto la solenne Messa Crismale del Giovedì Santo, alla quale hanno partecipato i sacerdoti, fedeli e cresimandi della parrocchie della diocesi pattese.
Durante la celebrazione i sacerdoti hanno rinnovato le promesse e il Vescovo ha benedetto gli oli (infermi, catecumeni, crisma) che serviranno per l’amministrazione dei sacramenti.
Nella sua omelia monsignor Giombanco, prendendo spunto dalla Prima Lettura, tratta dal profeta Isaia, e dal passo del Vangelo di San Luca, ha insistito particolarmente sull’”oggi”: “Non diventa ieri, passato, ricordo di qualcosa avvenuto lontano nel tempo ma che ricomincia sempre”. Rivolto ai confratelli sacerdoti, il Vescovo ha evidenziato che “l’oggi di Cristo è anche il nostro oggi, della nostra vita di sacerdoti, della vita di tanti fratelli e sorelle che incontriamo nel nostro cammino. Oggi, come duemila anni fa, c’è bisogno di portare il lieto annuncio, di fasciare le piaghe dei cuori spezzati, di proclamare la libertà da ogni forma di schiavitù”.
“La Chiesa – ha proseguito il Vescovo – è sacramento dell’incontro con Dio per mezzo di Cristo; per questo essa esiste, senza rincorrere le mode passeggere o l’attualità. Essa potrà essere attuale se rimane ancorata a Cristo e rinnova l’oggi di Cristo nell’oggi dell’uomo e della donna del nostro tempo”. Facendo riferimento all’Anno Giubilare in c corso, imperniato sulla parola “liberazione”, il Vescovo ha esortato: “Per imparare ci vuole un cuore umile e vigile, cioè un nuovo modo di guardare con il cuore abitato dalla fede che è frutto dello Spirito, uno sguardo che si accorge delle foglie secche dell’albero della propria vita e le fa cadere ma che sa anche ammirare le gemme di qualcosa di inedito che si schiudono”.
All’Offertorio i rappresentanti di ogni comunità parrocchiale della diocesi hanno consegnato nelle mani del Vescovo la busta con le offerte raccolte in occasione della Quaresima di Carità che, tramite la Caritas Diocesana, saranno destinate al sostegno delle famiglie in difficoltà della Chiese della diocesi di Patti.
g.l.
Edited by, giovedì 17 aprile 2025, ore 15,40.