Calcio: Promozione (ultima giornata). La Messana torna in Eccellenza. SF Acquedolcese spera. Aluntina-Atletico Me il playout

Si è concluso nel trascorso fine settimana il campionato di Promozione almeno per la stagione regolare di 26 giornate. La Messana, che resta imbattuta, viene promossa e torna in Eccellenza dopo un anno (foto in alto la festa dei giocatori) mentre il San Fratello Acquedolcese che chiude con ben 69 punti al secondo posto, ha due vie per accedere alla categoria superiore: finale playoff regionale o Coppa Italia. Salve Città di Galati e Nuova Rinascita, l’Aluntina giocherà in casa il playout con l’Atletico Messina. Retrocede il Sant’Alessio. I risultati, la classifica finale, i verdetti, i numeri, la consacrazione di SANTO SALERNO (Mistretta), capo cannoniere per la quarta stagione di fila, il servizio…

PROMOZIONE SICILIA – GIRONE B

Risultati 26a giornata (13a e ultima di ritorno)

Città di Galati-Aluntina-2-0

Messana-Città di Villafranca-3-0

Mistretta-Atletico Messina-5-0

Pro Mende-Orlandina-3-2

Santangiolese-Monforte San Giorgio Valle del Mela-4-1

San Fratello Acquedolcese-Sant’Alessio-4-0

(a S.Teresa di Riva c.n.) Valdinisi-Nuova Rinascita-1-5

CLASSIFICA FINALE

MESSANA 70 punti;

San Fratello Acquedolcese 69;

Pro Mende Santa Lucia del Mela, Città di Villafranca 43;

Monforte San Giorgio Valle del Mela 42;

Orlandina 41;

Mistretta 38;

Valdinisi Nizza di Sicilia, Santangiolese 37;

Città di Galati 26;

Nuova Rinascita Patti 24;

Aluntina 20;

Atletico Messina 16;

Sant’Alessio 11 punti.

I VERDETTI

Promossa in Eccellenza: MESSANA

PLAYOFF: accede solo la seconda classificata, il SAN FRATELLO ACQUEDOLCESE, in virtù dello scarto, oltre il +10 consentito, sulla terza e che andrà a disputare il playoff regionale della finale contro la vincente dei playoff del Girone A (Montelepre o Regina Mundi Palermo). Gara in campo neutro, tempi supplementari e calci di rigore in caso di parità. La vincente sarà promossa in Eccellenza. Data da stabilire.

PLAYOUT (terz’ultima contro penultima):

ALUNTINA-ATLETICO MESSINA

Si gioca sul campo dell’Aluntina che avrà due risultati su tre a favore mentre l’Atletico Messina dovrà vincere per salvarsi. In caso di parità tempi supplementari ma senza rigori.

Retrocede in Prima Categoria (ultima classificata): SANT’ ALESSIO

MIGLIORE ATTACCO: MESSANA (71 gol segnati)

MIGLIORE DIFESA: MESSANA (9 gol subiti)

CLASSIFICA MARCATORI (primi cinque):

1. SANTO SALERNO (Mistretta, foto in alto): 26 gol

2. ANTONIO VENTRA (Messana): 20

3. ROBERTO ASSENZIO (Monforte San Giorgio VdM): 19

4. TINDARO CALABRESE (SF Acquedolcese): 13;

5. ROSARIO IUCULANO (Orlandina): 12.

LA MESSANA TORNA IN ECCELLENZA

Vantaggio di Bonasera al 15’ con un destro in area, raddoppio al 19’ di Ferraù, che ribadisce in rete la respinta di Taranto su tiro di Ventra e, infine, tris di Cristian Barbera all’80’ con una conclusione sul primo palo. Ecco i tre gol che hanno sancito, all’ultima giornata, la vittoria decisiva della Messana sul Città di Villafranca e il ritorno dei giallorossi in Eccellenza dopo appena una stagione. Un campionato che la squadra di mister Giuseppe Cosimini (al debutto in una prima squadra) ha vinto sempre da prima della classe, da “invincibili” come recitano le maglie celebrative della festa giallorossa. E la Messana lo è stata davvero perché su 26 gare ha vinto 22 volte, concedendo solo 4 pari, due dei quali contro la diretta concorrente, il San Fratello Acquedolcese, sempre a -1 e che fino all’ultimo ha messo pressione a Cannavò e compagni. Il successo giallorosso, però, è stato costruito proprio da quella sconfitta nel play-out interno contro la Leonzio, nella scorsa stagione, che ha condannato la squadra alla retrocessione. 335 giorni dopo è cambiato tutto e il ritorno in Eccellenza è stato voluto fin dall’estate con un rosa di assoluto livello e meritato partita dopo partita. Alla fine, anche i numeri danno ragione alla Messana, che ha chiuso con 70 punti, con il migliore attacco (71 reti segnate) e la migliore difesa (9 subite) e, come detto, anche l’aureola della imbattibilità. La festa giallorossa al “Marullo” è stata il coronamento di un’annata vincente e convincente e di un salto di categoria rimandato solo dalla qualità e caratura di un avversario di spessore come il San Fratello Acquedolcese, unica a tenere testa alla Messana e, insieme, hanno dominato e fatto il vuoto. Per la squadra di mister Cosimini, però, la trionfale stagione non è finita qui: c’è ancora la semifinale di Coppa Italia Promozione contro il Gemini (andata il 27 aprile) da disputare e cercare di arricchire ulteriormente il palmares con la competizione regionale e cercare il double.

SANTANGIOLESE: LASCIA IL CAPITANO

Si è chiusa con una vittoria per 4-1 sul Monforte San Giorgio Valle del Mela la stagione della Santangiolese e così si è conclusa anche la carriera di Francesco Pintaudi (foto sopra), difensore, capitano e simbolo della squadra biancazzurra. “Un giorno storico, che segna per tutti noi un prima e un dopo di te. Per questo non possiamo fare a meno di esprimere quanto tu significhi per tutti noi. Dopo 18 anni insieme, la tua ultima partita con la maglia numero 4 della Santangiolese segna la fine di un’era indimenticabile. Sei stato molto più di un calciatore: sei stato un simbolo, un amico e un vero leader”, si legge sui canali social del club che ha così voluto omaggiare il proprio simbolo.

La tua passione e il tuo impegno in campo hanno ispirato tutti noi e le tue qualità umane hanno lasciato un segno profondo nella nostra comunità. Hai affrontato le sfide con coraggio e hai condiviso con noi le gioie delle vittorie e il peso delle difficoltà – prosegue il messaggio-saluto -. La tua dedizione e il tuo spirito combattivo ci hanno insegnato a non mollare mai e a credere sempre in un futuro migliore. Ti salutiamo con tutto l’affetto che meriti, con le lacrime in gola ma con il cuore colmo di gratitudine. Ti auguriamo – conclude il club di Sant’Angelo di Brolo – il meglio per il tuo futuro, certi che continuerai a brillare in ogni aspetto della tua vita, proprio come hai fatto per tutti questi anni con un pallone tra i piedi. Grazie di tutto, Capitano! Questa sarà sempre casa tua”.

Il Mistretta prima dell’ultima gara

IL PUNTO, di Giuseppe Lazzaro

San Fratello Acquedolcese alla finale playoff contro la vincente dei playoff del Girone A (finale tra Montelepre che ha il vantaggio del fattore campo e Regina Mundi Palermo), Aluntina-Atletico Messina il playout con il vantaggio del fattore campo, e di due risultati su tre, per la compagine di San Marco d’Alunzio. Questi i verdetti scaturiti dall’ultima giornata del Girone B del campionato di Promozione oltre a quelli già noti: promozione in Eccellenza della Messana, retrocessione per il Sant’Alessio la cui avventura in Promozione è durata una sola stagione. Da dire che, oltre alla Messana, anche il San Fratello Acquedolcese è in semifinale di Coppa Italia Promozione e la cui vincente sarà promossa in Eccellenza. Per fare un esempio: se la finale sarà tra le due messinesi (che non si incroceranno nelle semifinali), essendo la Messana già promossa, il San Fratello Acquedolcese sarebbe automaticamente promosso prima di giocare la finale.

Detto sopra della Messana, si chiude con una vittoria anche la regular season del San Fratello Acquedolcese che ha regolato con un poker il già retrocesso Sant’Alessio con le reti di Martinez al 27’, Mincica al 44’ e la doppietta di Cresciun (67’ e 75’).

Terzo, ottimo posto per una matricola, per il Città di Villafranca con 43 punti come la Pro Mende che ha superato 3-2 l’Orlandina, scivolata al sesto posto nelle due ultime giornate ma che ha comunque chiuso una buona stagione nel ritorno in Promozione: al “Gaetano Scirea” di Santa Lucia del Mela giallorossi due volte avanti con Ballarò al 15’ su rigore e Pantano al 27’ ma i paladini rimontano con Andrea Mantegna al 18’ e Rojas al 47’ prima del gol decisivo ancora di Pantano all’80’.

Successo interno anche per la Santangiolese che ha superato il Monforte San Giorgio Valle del Mela chiudendo una stagione tranquilla dopo i tormenti di quella scorsa: scatenato Agostino Tranchita, autore di una tripletta (13’, 32’, 84’) nel poker completato da Cangemi al 67’ mentre i neroverdi prima sbagliano un rigore con Assenzio parato da Caserta e, poi, vanno a segno con Dall’Oglio all’83’.

Si salva la Nuova Rinascita Patti che vince sul campo della demotivata Valdinisi che conclude una positiva annata: grande giornata di Cabrera autore di quattro gol (27’, 33’, 67’, 92’), Mastriani aveva segnato il tris alla fine del primo tempo, per gli jonici rete di Rizzo nel recupero.

Al “Ducezio-Nello Parafioriti”, a porte chiuse, fa festa il Città di Galati che, nello scontro diretto, piega l’Aluntina e si salva: i gol di Matteo Serio al 36’ ed Emanuele Serio al 75’ condannano i rivali al playout, da giocare in casa contro l’Atletico Messina.

Il Mistretta si congeda con un pokerissimo su un Atletico Messina che non aveva nulla da chiedere e che, come nella scorsa stagione, dovrà cercare la salvezza, al playout fuori casa e solo vincendo, contro l’Aluntina. I biancazzurri, invece, chiudono al settimo posto con 38 punti, si riconfermano in Promozione per il quarto anno di fila e sale sul proscenio Santo Salerno, autore di una doppietta e che, per il quarto anno consecutivo e secondo con il Mistretta, si laurea capocannoniere con 26 reti malgrado alcune assenze per infortunio. Le altre marcature di giornata sono state di Ducure Ramos, Marchese e Diaz. Curiosità: in porta, a 50 anni, ha giocato Salvatore Amato, poi sostituito dal figlio Lucio (classe 2008) e seconda presenza per l’under Melidone, figlio del ds Massimiliano.

Edited by, lunedì 7 aprile 2025, ore 10,08. 

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