La Struttura di contrasto al dissesto idrogeologico della Regione Siciliana, a San Marco d’Alunzio, dopo la definizione della fase progettuale, è stato programmato un intervento per il consolidamento del versante di contrada Scresci (foto in alto). La gara per l’affidamento dei lavori, di importo pari a 2,9 milioni di euro, fissata al 2 aprile prossimo. Il servizio…
La Struttura di contrasto al dissesto idrogeologico della Regione Siciliana, guidata dal governatore Renato Schifani, raggiunge a San Marco d’Alunzio un altro importante traguardo nella messa in sicurezza dei centri urbani. Dopo la definizione della fase progettuale è stato, infatti, programmato un intervento per il consolidamento del versante di contrada Scresci. La gara per l’affidamento dei lavori, di importo pari a 2,9 milioni di euro, fissa al 2 aprile prossimo il termine per la presentazione delle offerte sulla piattaforma telematica della Struttura commissariale diretta da Sergio Tumminello.
«Una rigorosa attività di pianificazione – commenta il presidente Schifani – ci consente di intervenire nelle aree più vulnerabili, al fine di restituire la piena e sicura fruibilità di porzioni di territorio che il rischio idrogeologico ha reso inaccessibili o in pericolo. Porre in sicurezza i centri storici vuol dire non solo salvaguardare la pubblica incolumità ma anche garantire reali prospettive di crescita ai nostri comuni».
L’obiettivo dell’opera è eliminare le cause dei movimenti franosi che si sono registrati negli anni nel pendio e che hanno interessato un sito densamente popolato. Le soluzioni tecniche individuate dai progettisti consistono nella realizzazione di muri di altezza variabile in cemento armato a monte del costone. A valle, invece, si procederà con un sistema di paratie di pali disposti a quinconce. Previsto anche un sistema di raccolta e smaltimento delle acque superficiali mediante tubi finestrati oltre alla piantumazione di specie arbustive autoctone.
g.l.
Edited by, lunedì 3 marzo 2025, ore 14,34.