Messina: Il presidente Mattarella all’inaugurazione dell’Anno Accademico

C’era anche il presidente della Repubblici SERGIO MATTARELLA (nella foto, dalla diretta su RTP, con la rettrice GIOVANNA SPATARI) stamane all’inaugurazione dell’Anno Accademico 2024/25 all’Università di Messina. La lectio magistralis del capo dello Stato incentrata sulla funzione dell’Unione europea. Il servizio…

«L’amministrazione europea e l’esercizio sempre più integrato e sempre più esteso di compiti amministrativi da parte delle istituzioni europee e nazionali, hanno prodotto risultati di grande rilievo di cui, talvolta, non sembra esservi consapevolezza». Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla Lectio magistralis sull’Europa organizzata dall’Università di Messina in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2024/25 con la presenza, appunto, del Capo dello Stato.

«Durante la pandemia da Covid 19 – ha ricordato Matterella – la Commissione, agendo per conto di tutti gli Stati membri, ha negoziato la fornitura di grandi quantità di vaccini e li ha ottenuti in tempi estremamente rapidi. Tutti conoscono il progetto Erasmus, finanziato dalla Commissione, che consente a un sempre più nutrito numero di studenti europei di frequentare l’università anche in un altro Stato membro. Non da meno, oggi siamo molto più sicuri della nostra alimentazione perché l’Unione europea impone standard rigorosi di sicurezza alimentare e si preoccupa di assicurare controlli diffusi ed efficaci e ci sentiamo sicuri anche per quanto riguarda i farmaci e la loro sperimentazione, in virtù del coordinamento tra le agenzie del farmaco dei diversi Stati dell’Unione».

«La proprietà intellettuale – ha elencato ancora Mattarella – è protetta a livello europeo e questo ne rafforza la tutela. I nostri voli sono sicuri, per via delle regole imposte dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea. Grazie ad accordi conclusi in ambito europeo possiamo viaggiare senza passaporto e senza sostenere costi aggiuntivi per telefonare».

Anche «la criminalità viene contrastata con maggiore efficacia, aumentando la nostra sicurezza, in conseguenza delle diverse forme di cooperazione rafforzata che siamo riusciti a realizzare tra le forze di polizia dei Paesi membri. Questo, naturalmente – ha avvertito il presidente – non significa ignorare i limiti delle regole europee. Bisogna esserne consapevoli e impegnarsi nel rimuoverle e superarle, agendo con sempre maggiore efficacia per migliorare il funzionamento delle istituzioni dell’Unione».

«È un percorso straordinario quello del professore e poi presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Un uomo che ha portato avanti un impegno infaticabile, l’esaltazione dei valori democratici e la promozione del bene comune». Lo ha detto la rettrice dell’Università di Messina Giovanna Spatari all’inaugurazione dell’Anno Accademico alla quale ha partecipeto anche il capo dello Stato.

«Quando un presidente della Repubblica – ha proseguito Spatari – fa visita ad un ateneo questo rappresenta il legame delle istituzioni al mondo della cultura che poi è un volano di crescita economica e sociale per il territorio. Direi che Messina, nello spirito della Conferenza di Messina, è sempre più punto di riferimento nell’area euro mediterranea come testimoniato dalla presenza di molti giovani che decidono di frequentare questo Ateneo. Intanto per il prossimo anno l’Università consolida con oltre 25.000 studenti la sua posizione – ha aggiunto la rettrice -. Quest’anno sono stati aperti nuovi corsi di laurea alcuni dei quali in lingua inglese e ci sforzeremo di ampliare l’offerta formativa sempre con uno sguardo al territorio. Agli studenti auguro che siano artifici di un cambiamento e che siano capaci di trovare risposte per costruire il loro futuro».

            g.l.

Edited by, mercoledì 22 gennaio 2025, ore 14,31. 

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