Castell’Umberto: Atti sessuali su una minorenne, assolto un 51enne

Il collegio giudicante del Tribunale di Patti, condividendo quanto in seconda battuta è stato richiesto dal rappresentante dell’accusa e dal legale della difesa, avvocato ALESSANDRO PRUITI CIARELLO (foto in alto), ha assolto, perché il fatto non sussiste, MASSIMO BEVACQUA, 51 anni, di Castell’Umberto, accusato di avere costretto una minore di 14 anni, di contrada Sfaranda, al tempo dei fatti, a subire atti sessuali. I fatti si sarebbero verificati tra il settembre del 2016 e il giorno di Capodanno del 2021. Il servizio…

Il collegio giudicante del Tribunale di Patti (presidente Mario Samperi, a latere Eleonora Vona e Giovanna Ceccon), condividendo quanto in seconda battuta è stato richiesto dal rappresentante dell’accusa e dal legale della difesa, avvocato Alessandro Pruiti Ciarello, ha assolto, perché il fatto non sussiste, Massimo Bevacqua, 51 anni, residente a Castell’Umberto in contrada Margi Superiore, che era stato accusato di avere costretto una minore di 14 anni, di contrada Sfaranda, al tempo dei fatti, a subire atti sessuali.

I fatti si sarebbero verificati tra il settembre del 2016 e il giorno di Capodanno del 2021.

Era stato il sostituto procuratore di Patti Alessandro Lia a richiedere il rinvio a giudizio per violenza sessuale aggravata. A conclusione del dibattimento, nel corso della requisitoria, il pm Giovanna Lombardo aveva chiesto la condanna dell’imputato a 15 anni di reclusione. Dopo le arringhe degli avvocati di parte civile e dell’imputato, l’avvocato Alessandro Pruiti Ciarello, il collegio del Tribunale di Patti ha chiesto di risentire la persona offesa e, al termine di questa deposizione, il pm Andrea Apollonio, ha chiesto l’assoluzione mentre le parti civili hanno insistito per la condanna dell’imputato.

              Giuseppe Lazzaro

Edited by, martedì 21 gennaio 2025, ore 11,54. 

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