Patti Marina: Protesta contro l’abbattimento di due pini secolari

Le associazioni Italia Nostra Presidio Nebrodi, Associazione Culturale Salvatore Quasimodo, Associazione PFM (Progetto Futuro Migliore) e Associazione Caffè Galante hanno unito le forze per opporsi al taglio di due pini secolari situati a Patti Marina, all’interno dell’ex giardino di Palazzo Sciacca (foto in alto). Un documento di protesta è stato inviato a diverse autorità ed enti. Il servizio…

Le associazioni Italia Nostra Presidio Nebrodi, Associazione Culturale Salvatore Quasimodo, Associazione PFM (Progetto Futuro Migliore) e Associazione Caffè Galante hanno unito le forze per opporsi al taglio di due pini secolari situati a Patti Marina, all’interno dell’ex giardino di Palazzo Sciacca.

Un documento di protesta è stato inviato nei giorni scorsi al sindaco di Patti Gianluca Bonsignore, al Corpo Forestale, alla Soprintendenza di Messina e al Ministero dell’Agricoltura, chiedendo l’immediata sospensione dell’abbattimento, previsto su iniziativa del condominio “Il Pino”, che attualmente ospita questi esemplari maestosi di Pinus pinea (pino domestico).

I due pini, alti tra i 25 e i 30 metri e con circonferenze di fusto rispettivamente di circa 5 e 4 metri, rappresentano non solo un elemento paesaggistico di straordinaria bellezza ma anche un patrimonio storico, naturalistico e culturale. Questi alberi, superstiti del parco ottocentesco di Palazzo Sciacca, soddisfano i criteri definiti dalla Legge 10/2013, che tutela gli alberi monumentali per età, longevità, valore paesaggistico e memoria storica collettiva. Oltre al loro impatto visivo, gli alberi offrono numerosi benefici ambientali: assorbimento di CO2, riduzione degli inquinanti chimici, mitigazione delle temperature, stabilizzazione del suolo e purificazione delle acque superficiali.

Le associazioni firmatarie del documento chiedono:

La sospensione immediata dell’autorizzazione al taglio e il riconoscimento dei pini come alberi monumentali; l’esecuzione di prove strumentali (come la tomografia sonica 3D e il pulling test) per accertare con rigore scientifico la stabilità degli alberi, superando la semplice valutazione visiva; l’adozione di un regolamento comunale sul verde pubblico e privato, che disciplini la tutela degli alberi e avvii il censimento degli esemplari monumentali nel territorio di Patti.

Secondo le associazioni, la giurisprudenza riconosce gli alberi condominiali come beni di interesse collettivo, il cui destino non può essere deciso esclusivamente dalla maggioranza dei condomini. I due pini in questione, oltre a svolgere una funzione estetica e decorativa, rappresentano una risorsa condivisa per tutta la comunità circostante. La protesta vuole impedire che due simboli del patrimonio storico e naturalistico locale vengano abbattuti senza valide ragioni e senza una valutazione scientifica adeguata. Le associazioni ribadiscono l’importanza di proteggere non solo gli alberi ma anche la memoria storica legata al Parco Sciacca, un tempo cuore verde di Patti Marina. Ora si attende una risposta da parte delle autorità locali e degli enti competenti. La speranza è che questi due pini possano continuare a essere testimoni silenziosi della storia e simboli di un futuro più sostenibile.

           Massimo Scaffidi

Edited by, lunedì 20 gennaio 2025, ore 16,40. 

 

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