Nella 18a giornata del Girone B del campionato di Eccellenza resta invariato il vertice: la capolista Milazzo (foto in alto, di NINO LA ROSA, l’undici iniziale) soffre prima di battere la resistenza della Rosmarino nel derby deciso da un rigore di LA SPADA a 20’ dalla fine e tiene a +2 il Modica che ha superato, in rimonta, la Jonica. Sempre terzo il Vittoria che ha vinto in trasferta con il Palazzolo. Una grande Nebros batte anche l’Imesi Atletico Catania e si conferma al quinto posto e in zona playoff. Rinviata a mercoledì 22 la gara del Gioiosa ad Aci S.Antonio. Risultati, classifica, servizi e programma prossimo turno che vedrà Milazzo, Gioiosa e Rosmarino giocare sabato…
ECCELLENZA SICILIA – GIRONE B
Risultati 18a giornata (3a di ritorno)
Aci S.Antonio-Gioiosa- Rinviata a mercoledì 22 gennaio per chiusura campo sportivo
Avola-Leonzio-2-1
Leonfortese-Mazzarrone-1-1
Milazzo-Rosmarino-1-0
Modica-Jonica-3-1
Nebros-Imesi Atletico Catania-3-2
Palazzolo-Vittoria-1-2
Real Siracusa Belvedere-Città di Misterbianco-4-1
CLASSIFICA
Milazzo 41 punti;
Modica 39;
Vittoria 36;
Avola 35;
Nebros Piraino 32;
Imesi Atletico Catania 27;
Jonica Santa Teresa di Riva 24;
Gioiosa, Palazzolo 23;
Leonfortese 21;
Leonzio 20;
Rosmarino 17;
Aci S.Antonio 14;
Mazzarrone, Real Siracusa Belvedere 13;
Città di Misterbianco 6 punti.
Una gara in meno Aci S.Antonio e Gioiosa.
Punti di penalizzazione: Jonica e Mazzarrone -1.
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MILAZZO-ROSMARINO-1-0
Marcatore: 70’ La Spada (rigore)
UFFICIO STAMPA S.S. MILAZZO
Il MIilazzo conquista tre punti fondamentali e mantiene la testa della classifica. Una sfida combattuta quella del “Marco Salmeri” contro la Rosmarino (4 sconfitte nelle ultime 5 partite e piena zona playout), risolta nel secondo tempo con il gol del solito La Spada. La sfida si è aperta al 3’ di gioco con Ferrè che ha tentato la torsione di testa trovando però la ribattuta della difesa avversaria. Lo stesso centravanti argentino ci ha poi riprovato esibendosi in una spettacolare rovesciata terminata di poco a lato. La risposta della formazione ospite è arrivata al 21’ con Villar che, da fermo, ha messo al centro e Piccioni in uscita ha bloccato la sfera. L’occasione più importante della prima frazione arriva sul finale quando Anthony Genovese, dopo aver saltato un avversario, ha disegnato sul secondo palo per l’inserimento di Vergara, che ha sprecato il vantaggio degli ospiti mettendo alto sopra la traversa. La ripresa si è aperta con un’incursione ospite ad opera di Genovese che, servito in profondità, ha agganciato ai limiti dell’area e concluso alto sopra la traversa. Dall’altra parte per i mamertini La Spada, servito al limite da Ferrè, non è riuscito a chiudere a dovere il diagonale con la palla che ha sfiorato il palo ed è terminata sul fondo. La connection offensiva rossoblù si è rivista dopo nove giri di lancette quando Ferrè ha ricevuto la sponda di La Spada ed ha concluso trovando la presa dell’estremo ospite Sendin. Sempre La Spada poco dopo ha ricevuto sulla destra e da posizione defilata ha provato un tiro-cross con la palla che è sfilata in area e non ha trovato nessun compagno pronto a spingere il pallone in porta. Stessa dinamica nell’azione successiva quando Franchina ha pennellato al centro cercando l’inserimento di Ferrè ma anche in quest’occasione il sincronismo non è stato perfetto. Ferrè ha poi sfruttato uno svarione difensivo ospite e ha provato la conclusione che, imprecisa, è terminata alta sopra la traversa. La stoccata vincente di giornata è arrivata al 70’ quando, a seguito di una punizione dal limite ad opera di Ozawje, è stato concesso un penalty ai mamertini per un tocco di mano. Dagli undici metri si è presentato capitan La Spada che con freddezza ha spiazzato Sendin e siglato il decimo centro in campionato. Sul finale di gara i mamertini hanno avuto la chance del raddoppio dopo una scorribanda sulla destra di Scolaro che ha servito Giannaula che ha controllato e concluso trovando la ribattuta della difesa ospite. I mamertini poi hanno gestito nel finale senza correre particolari rischi. Il Milazzo quindi conquista il dodicesimo successo in campionato e si porta a quota 41 punti, consolidando il proprio primato in classifica. L’appuntamento è adesso a sabato 25 gennaio quando la formazione di Bognanni sarà ospite del Città di Misterbianco. Un confronto che non dovrà essere assolutamente sottovalutato dalla capolista, alla ricerca del tredicesimo sigillo. E giocherà sabato in anticipo, sempre sul campo neutro di Sant’Agata Militello, anche la Rosmarino attesa ad un cruciale scontro salvezza contro l’Aci S.Antonio.
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NEBROS-IMESI ATLETICO CATANIA-3-2
Marcatori: 47’ De Gaetano, 62’ Zingales (rigore), 65’ Saccà, 73’ Pannitteri, 84’ Randis.
Nebros: Cappa, Noto, Zingales (70’ Spanò), Petrullo, Sciotto, Saccà, Scolaro, Mattia Trovato (88’ Giaimo), Traviglia, De Gaetano (86’ Panzarella), Di Vita (76’ La Place). Allenatore: Palmeri.
Imesi Atletico Catania: Busà, Marcello Trovato, D’Arrigo, Godino, Pannitteri (82’ Rimmaudo), Sangiorgio (69’ Bello), Maimone, Grasso, Zanella (65’ Chisari), Belluso (70’ Leonardi), Randis. Allenatore: Venuto.
Arbitro: Patrizio di Palermo.
Note: espulsi Leonardi e D’Arrigo.
Il calcio d’inizio al “Vasi”
OMAR MENOLASCINA
Settima sconfitta per l’Imesi Atletico Catania 1994, battuto per 3-2 in trasferta da una baldanzosa Nebros che conferma un quinto posto che profuma di playoff e che solo nel finale, senza lo squalificato Fabrizio Bontempo al centro della difesa, si è vista dimezzare lo scarto dal 3-0. Primo tempo equilibrato con la squadra etnea intraprendente e vogliosa di fare la partita. Il più pericoloso è Grasso, che in un paio di circostanze va vicino al gol del vantaggio. Nella ripresa la Nebros del tecnico Francesco Palmeri rientra in campo con maggiore determinazione. I biancoverdi, imbattuti quest’anno allo stadio “Enzo Vasi” di Gliaca di Piraino, sbloccano il punteggio grazie alla rete di De Gaetano. Il team atletista accusa il colpo. I padroni di casa ne approfittano per raddoppiare con Samuele Zingales che trasforma un calcio di rigore, e poi calare il tris; a segno Saccà. Gli ospiti si svegliano troppo tardi. Al 73’ Pannitteri (classe 2007) accorcia le distanze, poi Randis riporta in scia i giallorossoblu. Gli animi si accendono. L’arbitro Patrizio, della sezione di Palermo, espelle l’attaccante Leonardi. In dieci uomini l’Imesi Atletico Catania non riesce a completare la rimonta. Nel finale, cartellino rosso anche per il difensore atletista D’Arrigo e gli etnei, allenati dall’ex Milazzo e Due Torri Piraino che fu Antonio Venuto, chiudono in nove.
IL PUNTO, di g.l.
Un rigore di La Spada permette al Milazzo di superare un avversario ostico come la Rosmarino e l’1-0 del “Marco Salmeri” regala altri tre punti alla capolista per mantenere il +2 sul Modica che resta in scia con il successo in rimonta sulla Jonica: al gol di Verdura per i santateresini, i locali rispondono con Arquin, poi Aldair Neto raddoppia e Schembari fissa il 3-1 finale. Vince in trasferta il Vittoria, che rimonta il Palazzolo: vantaggio locale di Mustafaraj ma la doppietta di Neves (un gol per tempo), vale l’1-2 che conferma i biancorossi al terzo posto, seguiti a -1 dall’Avola, che si impone solo nel recupero: nel derby aretuseo Gomes firma il vantaggio, la Leonzio pareggia con Kabangu ma al 92’ arriva il 2-1 firmato Ricca. In coda pari esterno del Mazzarrone che sfiora il colpo con Federico ma la Leonfortese impatta con Popolo, mentre il Real Siracusa Belvedere batte sonoramente il Città di Misterbianco: doppio vantaggio locale con Sillah e il rigore di Frittitta, accorcia Giuseppe Giuffrida ma Diallo e Guehi completano il poker. Rinviata a mercoledì 22 Aci S.Antonio-Gioiosa dopo l’ordinanza sindacale che per il recente maltempo ha disposto la chiusura del campo sportivo del comune acese.
PROSSIMO TURNO
19a giornata (4a di ritorno) – Domenica 26 gennaio
(sabato 25) Città di Misterbianco-Milazzo
(sabato, a Gliaca di Piraino c.n.) Gioiosa-Leonfortese
(sabato, a S.Agata M. c.n.) Rosmarino-Aci S.Antonio
(a Viagrande c.n.) Imesi Atletico Catania-Real Siracusa Belvedere
Jonica-Nebros
Leonzio-Palazzolo
Mazzarrone-Avola
Vittoria-Modica
Edited by, lunedì 20 gennaio 2025, ore 7,35.
