Si è concluso il girone di andata del campionato di Eccellenza. Nel Girone B il Milazzo (foto in alto, di NINO LA ROSA, la formazione iniziale), già campione d’inverno, viene bloccato in casa dalla Jonica e il vantaggio sul Modica, che rifila il tris e la seconda sconfitta di fila alla Rosmarino, scende a -2. Bellissimo derby a Gliaca di Piraino con la Nebros che, in rimonta, batte il Gioiosa e chiude l’andata al quinto posto, ex aequo con l’Imesi Atletico Catania. Risultati, classifica, servizi e prossimo turno che, con il torneo in pausa natalizia, riprenderà il 5 gennaio 2025 con la prima giornata del girone di ritorno…
ECCELLENZA SICILIA – GIRONE B
Risultati 15a e ultima giornata di andata
Avola-Leonfortese-1-1
Città di Misterbianco-Leonzio-0-2
(a Viagrande c.n.) Imesi Atletico Catania-Vittoria-0-1
Milazzo-Jonica-0-0
Modica-Rosmarino-3-0
Nebros-Gioiosa-2-1
Palazzolo-Aci S.Antonio-5-1
Real Siracusa Belvedere-Mazzarrone-3-2
CLASSIFICA
Milazzo 34 punti;
Modica 32;
Vittoria 30;
Avola 29;
Nebros Piraino, Imesi Atletico Catania 25;
Gioiosa, Palazzolo 21;
Jonica Santa Teresa di Riva 20;
Leonzio 19;
Rosmarino, Leonfortese 16;
Aci S.Antonio 13;
Mazzarrone 10;
Real Siracusa Belvedere 9;
Città di Misterbianco 5 punti.
Punti di penalizzazione: Jonica e Mazzarrone -1.
——————————————————————
MILAZZO-JONICA-0-0
Milazzo (3-5-2): Piccioni; Foti (86′ Locantro), Dama, Ozawje; Franchina Scolaro (68′ Ferrè), Corso (86’Gatto), Bucolo (71′ Jantus), Salvo; Diallo (82′ Giannaula) La Spada. Allenatore: Bognanni.
Jonica (3-5-2): Quartarone; Micalizzi, Tosolini, Staris; Paparelli, Bozzanga, Pereira Muniz, Baldè, Savoca; Gjurchinoski (88′ Titizian), Ragosta (74′ Verdura). Allenatore: Famulari.
Arbitro: Lo Presti, di Messina.
UFFICIO STAMPA S.S. MILAZZO
Dieci vittorie, quattro pareggi e una sola sconfitta. Si chiude così un girone d’andata più che soddisfacente per il Milazzo, che ha chiuso il 2024 guadagnando un punto nella sfida contro la Jonica. Al “Marco Salmeri” le due formazioni non sono andate oltre lo 0-0, che ha comunque permesso ai rossoblu di restare in testa alla classifica ma con il vantaggio sulle inseguitrici, Modica (-2) e Vittoria (-4).
Il Milazzo si è presentato al derby Tirreno-Ionio dopo appena 3’, provando una conclusione con Corso. I mamertini quindi si sono mossi sull’asse Diallo-La Spada, che ha tentato di rendersi pericoloso con un colpo di testa. Dopo neanche un minuto l’occasione è capitata a Dama, bravo a sfruttare una punizione di Corso. La sua girata in area però non ha creato grossi pericoli alla Jonica. Al quarto d’ora Corso ha tentato la battuta diretta su calcio di punizione trovando la buona respinta avversaria. La Jonica, quindi, ha cercato di prendere in contropiede il Milazzo con Gjurchinoski, fermato da un attento Piccioni. Da un portiere all’altro, visto che al 18’ Quartarone è stato molto reattivo di fronte ad un potente tiro di Diallo. La grande occasione, forse la migliore di tutta la partita, è arrivata al 26’: punizione di Bucolo e pallone che scheggia la traversa. Poco dopo la mezz’ora il centrocampista ha tentato nuovamente la battuta su calcio piazzato, trovando la respinta giallorossa. Nel finale di primo tempo il Milazzo si è acceso ancora con La Spada che, dopo uno scambio con Diallo, non ha inquadrato la porta. In pieno recupero poi Franchina ha disegnato un cross perfetto per Scolaro, bravo a calciare ma trovando solo il muro della difesa ospite. La Jonica ha aperto il secondo tempo in avanti, andando vicina al vantaggio dopo 6’ con Ragosta. Il Milazzo invece ha risposto con Franchina, innescato da una punizione di Corso prima della risposta sicura di Quartarone. Il portiere ospite poco dopo ha neutralizzato anche le conclusioni di La Spada e Scolaro, che hanno tentato di scuotere il match. Dalla porta della Jonica a quella del Milazzo, dove Piccioni ha letteralmente salvato il risultato dopo una gran parata su una punizione di Staris. Il Milazzo ha risposto con Diallo, senza riuscire a sbloccare il punteggio. Stesso discorso per la Jonica, che ha impegnato nuovamente Piccioni con un’altra punizione di Staris. I mamertini nel finale hanno continuato a spingere, flirtando con il vantaggio dopo un’acrobazia pericolosa di Giannaula. Il sipario definitivo è calato di fronte ad un calcio piazzato di Gatto, finito direttamente tra i guanti di Quartarone. Il Milazzo si è portato a quota 34 punti in classifica. La ricerca della vittoria ripartirà nel 2025 dato che i mamertini dopo la pausa natalizia torneranno a giocare il 5 gennaio 2025. Al “Marco Salmeri” infatti arriverà l’Aci S.Antonio, prima avversaria dei rossoblu nel girone di ritorno.
———————————————————————-
MODICA-ROSMARINO-3-0
Marcatori: 49’ Arquin (rig.), 58’ Montanaro, 69’ Cappello
La formazione iniziale del Modica
GIUSEPPE LAZZARO, da Gazzetta del Sud
Sotto l’albero il Modica trova un doppio regalo: quello fatto ai tifosi con la vittoria sulla Rosmarino e quello ricevuto dalla Jonica che, bloccando il Milazzo sul nulla di fatto, permette alla squadra allenata dal barcellonese Pasquale Ferrara, con la terza vittoria consecutiva, di accorciare a -2 il gap dalla capolista proprio alla fine del girone di andata. Di contro la matricola granata subisce la seconda sconfitta di fila ma chiude il girone ascendente in maniera positiva considerato che l’obiettivo è quello di raggiungere la salvezza bypassando i playout: 4 vittorie, 4 pareggi, 7 sconfitte, praticamente al limite con la “zona rossa”. Al “Barone” di Modica Rosmarino nuovamente con il classe 2007, il messinese Lussetti, in porta al posto di Sendin che tornerà dopo Capodanno dall’Argentina e con in avanti l’esordio del neo arrivato Anthony Genovese (abulica la sua prestazione) a fianco dell’altro neo acquisto Villar. Primo tempo dominato dal Modica che sfiora la rete in diverse occasioni, in particolare al 43’ quando Aldair Neto si libera bene in area, tira a giro sul secondo palo e prodezza di Lussetti con successivo salvataggio di Ghirardi quasi sulla linea. Ma nella ripresa il Modica impone la sua forza. Al 49’ intervento in uscita, completamente scomposto, di Lussetti su Arquin che va a terra e, per l’arbitro Russo, della sezione di Acireale, è rigore che viene calciato dallo stesso attaccante francese, in assenza dello specialista Idoyaga, che spiazza Lussetti e firma il settimo gol in campionato. Inerme la reazione ospite (la Rosmarino non ha mai tirato in porta), i rossoblu colpiscono ancora al 58’: ripartenza, colpo di spalla di Pesetti che mette in involontario movimento Arquin che vola sulla destra e crossa perfettamente per il neo entrato Montanaro, prodotto del settore giovanile del Catania, che mette in rete da due passi ed esulta per il suo momento d’oro visto che, domenica scorsa, al 90’, aveva siglato la rete della vittoria dell’undici della Contea sul campo del Gioiosa. Dominio dei padroni di casa: al 66’ dai venti metri sinistro di Palmisano, Lussetti devia con i pugni in corner e al 69’ ecco il tris ancora con Arquin che va via, stavolta a sinistra, deviazione di Pesetti, incappato in una domenica storta e Cappello insacca con un tocco sul secondo palo. All’80’ tiro non irresistibile di Cacciola, Lussetti prima manca la presa, poi acciuffa la sfera sulla linea e, nel recupero, il solito Arquin incrocia di poco fuori con la consueta progressione che ha fatto saltare una difesa della Rosmarino che ha subito 9 gol nelle due ultime gare.
———————————————–
NEBROS-GIOIOSA 2-1
SALVATORE ACCORDINO, da Gazzetta del Sud
IL PUNTO, di g.l.
Si chiude in parità l’ultima uscita dell’anno della capolista Milazzo. I mamertini non vanno oltre il pari in bianco, come visto sopra, nel derby Tirreno-Ionio del “Marco Salmeri” contro la Jonica ma mantengono comunque il primato con due lunghezze sul secondo posto. Un pari che favorisce il Modica che, dopo un tempo a reti bianche, regola la Rosmarino nella ripresa. Terzo posto per il Vittoria che batte, a Viagrande, l’Imesi Atletico Catania con la rete di Esposito e dal mercato si rinforza con l’arrivo dell’attaccante brasiliano Dos Santos, detto “Carioca”, co-capocannoniere del girone con 10 reti, in uscita dalla Jonica. I biancorossi di Vittoria accorciano così sul primo posto ma scavalcano anche l’Avola bloccato in casa dalla Leonfortese: ennesi avanti con Russo ma Silvio Tripoli fissa il definitivo 1-1. In coda continua la risalita del Palazzolo che, dopo il 6-2 inflitto alla Rosmarino nello scorso turno, travolge anche l’Aci S.Antonio: successo mai in discussione con il poker di Suarez, Castrovilli, Torres (l’altro co-capocannoniere con 10 reti) e Carrà, poi accorcia Catania su rigore ma risponde ancora Castrovilli. Colpo esterno della Leonzio (altra squadra in risalita), che passa sul campo del Città di Misterbianco, ultimo della classe, con Quarto e Sinatra mentre la sfida salvezza va al Real Siracusa Belvedere che batte il Mazzarrone: vantaggio ospite di Lo Giudice, poi rimonta locale con Frittitta, Rossitto e Diallo, prima della rete del definitivo 3-2 di Otele, utile solo a ridurre lo svantaggio.
———————————————————————
PROSSIMO TURNO
16a giornata (1a di ritorno)- Domenica 5 gennaio 2025
Avola-Gioiosa
(sabato 4 gennaio) Città di Misterbianco-Imesi Atletico Catania
Leonfortese-Rosmarino
Milazzo-Aci S.Antonio
Modica-Leonzio
Nebros-Vittoria
Palazzolo-Mazzarrone
(sabato) Real Siracusa Belvedere-Jonica
Edited by, lunedì 23 dicembre 2024, ore 18,21.