C’è un fermato per il tentato omicidio dell’operaio della Reset ANTONINO FRAGALE, avvenuto ieri davanti al cimitero dei Rotoli a Palermo (foto in alto il luogo). La vittima si trova ricoverata in gravi condizioni a Villa Sofia. Il servizio sul link Sicilia News…
La polizia avrebbe individuato chi ha sparato a Antonino Fragale, ricoverato in gravi condizioni dopo un lungo intervento chirurgico. L’indagato avrebbe prima colpito la vittima con calci e pugni per poi esplodere alcuni colpi di pistola.
C’è un fermo per il tentato omicidio che si è consumato ieri (domenica 22 dicembre) davanti al cimitero dei Rotoli di Palermo. La polizia, su delega della Procura, ha fermato il presunto autore del ferimento con colpi di arma da fuoco di Antonino Fragale, di 43 anni, un operaio della Reset, le cui condizioni sono critiche dopo l’operazione eseguita all’ospedale di Villa Sofia del capoluogo regionale.
I reati ipotizzati per l’uomo, trattenuto in Questura, sono tentato omicidio in concorso, aggravato dalla premeditazione, porto di arma clandestina e ricettazione. Secondo una prima ricostruzione, l’indagato avrebbe raggiunto il cimitero a bordo di un’auto assieme ad altre due persone. Improvvisamente sarebbe scoppiata una lite: prima l’indagato avrebbe colpito l’operaio con calci e pugni e poi gli avrebbe esploso contro alcuni colpi d’arma da fuoco, ferendolo in diverse parti del corpo. Le indagini sono affidate alla Squadra Mobile: ancora da capire se il movente sia da attribuire a motivi personali o economiche o se ci siano altre questioni ancora da approfondire.
Dal Giornale di Sicilia edizione on line
Edited by, lunedì 23 dicembre 2024, ore 16,22.