I comuni che hanno votato nel 2020 e nel 2021 torneranno alle urne rispettivamente a primavera del 2026 come Milazzo e Barcellona e 2027 come, in questo caso, Capo d’Orlando e Patti. Lo ha stabilito una circolare del Ministero dell’Interno per quei comuni che andarono al voto, tra il 2020 e il 2021, durante l’emergenza-Covid e fuori dal voto classico della primavera. Il servizio e tutti i comuni interessati della provincia di Messina…
La circolare n. 83/2024, emessa tre giorni fa dal Ministero dell’Interno, ha fornito chiarimenti ai numerosi quesiti sulla data di rinnovo elettivo di quelle amministrazioni comunali che, a causa delle speciali restrizioni imposte durante l’emergenza del Covid-19, furono elette oltre la finestra temporale ordinaria del 15 aprile-15 giugno. Secondo quanto previsto dalla legge nazionale, il mandato quinquennale dei consigli comunali e dei sindaci eletti nel turno ordinario, cioè quello primaverile, infatti, ha naturale scadenza nel primo semestre del quinto anno, oppure nello stesso periodo dell’anno successivo se il mandato scade nel secondo semestre.
Nei decreti legge che nel 2020 e 2021 spostarono le elezioni amministrative al turno autunnale nulla fu previsto in merito alla scadenza dei mandati. Il ministero dell’Interno, anche con il parere dell’Avvocatura dello Stato del 23 marzo 2023, ha ritenuto corretto far valere la disciplina ordinaria e, quindi, i mandati del secondo semestre 2020 e 2021 si esauriscono rispettivamente nel secondo semestre 2025 e 2026. Per questo i comuni che hanno eletto sindaco e consiglio comunale nel 2020 e nel 2021 torneranno alle urne rispettivamente a primavera del 2026 e 2027. Moltissimi i comuni del messinese che rientrano in questo slittamento.
Nel 2026 andranno alle urne i due centri più grandi della provincia ad esclusione del capoluogo, Milazzo e Barcellona Pozzo di Gotto, dove si votò nel 2020, insieme a Basicò, Mirto, Naso, Raccuja, San Salvatore di Fitalia per l’area tirrenica e Giardini Naxos, Graniti, Limina, Malvagna e Savoca per la ionica.
Alle urne nel 2027 andranno Capo d’Orlando, Antillo, Caronia, Falcone, Ficarra, Galati Mamertino, Gioiosa Marea, Mistretta, Patti, Rodì Milici, San Marco d’Alunzio, Sant’Angelo di Brolo, Terme Vigliatore e Torregrotta.
g.l.
Edited by, lunedì 9 dicembre 2024, ore 14,41.