Nuova condanna, in continuazione con la precedente, per ROBERTO CORONA (foto in alto), originario di San Marco d’Alunzio, residente a Messina, ex presidente della Confcommercio di Messina. L’ex esponente politico della Democrazia Cristiana che fu ed ex deputato regionale di Forza Italia, è stato condannato a 6 anni di reclusione, dalla Sezione penale del Tribunale di Messina (3+3 con quella di Roma). Medesima l’accusa: bancarotta fraudolenta. Per altri imputati una condanna, tre assoluzioni e una prescrizione. Il servizio…
Nuova condanna, in continuazione con la precedente, per Roberto Corona, originario di San Marco d’Alunzio, residente a Messina, ex presidente della Confcommercio di Messina. L’ex esponente politico della Democrazia Cristiana che fu ed ex deputato regionale di Forza Italia, è stato condannato a 6 anni di reclusione, dalla Sezione penale del Tribunale di Messina (presidente Maria Eugenia Grimaldi), come detto in continuazione (3 anni+3) con la condanna inflitta a Roma, nel 2015, dalla Quarta sezione penale con sentenza già definitiva e per la medesima accusa: bancarotta fraudolenta.
L’inchiesta risale addirittura al 2010. E a distanza di quattordici anni è arrivata la sentenza di primo grado per il troncone messinese sulla bancarotta Ascom Finance, esattamente “Ascom Finance – Società cooperativa di garanzia collettiva Fidi scarl”, collegata alla Camera di Commercio. Un caso che negli anni scorsi fu al centro di un’inchiesta tra Messina e Roma per il buco nero sui bilanci che portò poi al fallimento.
In aula c’erano anche altri imputati coinvolti nel processo. L’ex deputato regionale siciliano Fabio Mancuso (a Roma patteggiò la pena di 1 anno e 6 mesi), l’ex presidente del Consiglio di Amministrazione della Ascom Finance, il pattese Vincenzo Musmeci, la segretaria romana Xenia Orlando Vinci, Domenico Consolo e Amedeo Musiani.
La Sezione penale del Tribunale di Messina ha condannato Mancuso a 3 anni e 10 mesi, anche qui in continuazione, in questo caso con il patteggiamento suddetto a Roma e assolto con la formula “per non aver commesso il fatto” Consolo, Musmeci e la Orlando Vinci.
Con la riqualificazione del reato originario in una ipotesi meno grave hanno poi dichiarato la prescrizione per Musiani. L’ex deputato regionale Mancuso ha poi registrato una assoluzione parziale da un capo d’imputazione con la formula “per non aver commesso il fatto” ed ancora sia Mancuso che Corona hanno incassato la prescrizione per altri reati contestati in origine. Per quanto riguarda le sanzioni accessorie, i giudici hanno deciso per Corona e Mancuso l’inabilitazione all’esercizio di un’impresa commerciale e agli uffici direttivi per 3 anni e l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni.
Giuseppe Lazzaro
Edited by, venerdì 6 dicembre 2024, ore 9,53.