Sinagra: Csa e Cgil organizzano sit-in con i dipendenti del comune. La risposta del sindaco Musca

Le organizzazioni sindacali Csa e Cgil hanno indetto un sit-in di protesta con i dipendenti comunali di Sinagra. Dopo l’assemblea del 13 novembre scorso, è stato deciso che venerdì 30 novembre e, a seguire, nei giorni del 7, 14 e 21 dicembre, i dipendenti manifesteranno il loro disagio e la loro sofferenza in piazza San Teodoro. Prima dei sit-in è già arrivata la risposta del sindaco NINO MUSCA (foto in alto). Il servizio…

Le organizzazioni sindacali Csa e Cgil hanno indetto un sit-in di protesta con i dipendenti comunali di Sinagra. Dopo l’assemblea del 13 novembre scorso, è stato deciso che venerdì 30 novembre e, a seguire, nei giorni del 7, 14 e 21 dicembre, i dipendenti manifesteranno il loro disagio e la loro sofferenza in piazza San Teodoro, in orario extra lavorativo, dalle ore 10,30 alle 13,00, per il mancato pagamento del salario accessorio, vale a dire il cosiddetto contratto collettivo decentrato integrativo per il 2021 e 2022 già sottoscritti, la mancata costituzione del Fondo salario accessorio per il 2023 e l’anno in corso e infine la mancata ricontrattualizzazione del personale part-time da 24 a 32 ore settimanali.

L’istanza con la quale è stato indetto il sit-in di protesta è stato firmato dai rappresentanti della Rsu del comune di Sinagra, Melo Agnello e Pierino Spiccia e dai rappresentanti sindacali di Csa e Cgil, Marco Donato Lemma e Pietro Foti e Nino Pizzino e Francesco Fucile. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Nino Musca, ha già approvato in giunta il conto consuntivo, si appresta a chiudere il preventivo in modo che a dicembre possa chiudersi la manovra finanziaria in consiglio e poi dare un seguito alle richieste dei dipendenti. Il primo cittadino ha ribadito inoltre che, riguardo alla ricontrattualizzazione, dopo avere proceduto nel 2018 alla stabilizzazione dei precari a 24 ore, è necessario muoversi in linea con i dettami della legge e con le raccomandazioni della Corte dei Conti, soprattutto perché, trattandosi di spese ingenti, si devono evitare sforamenti.

            g.l.

Edited by, giovedì 28 novembre 2024, ore 14,22. 

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