Calcio: Eccellenza (10a g.). Al Milazzo big-match e primo posto. Pareggi per Nebros e Rosmarino

E’ arrivato ad un terzo di cammino il campionato di Eccellenza. Nella 10a giornata del Girone B, detto dell’impresa di sabato del Gioiosa che ha battuto il Vittoria (vedere servizio postato domenica), copertina tutta per il Milazzo (foto in alto, di NINO LA ROSA, la formazione iniziale) che, con la rete di GABRIELE FRANCHINA al 95’, in un “Marco Salmeri” sold out, batte il Modica nel big-match e si isola in testa con il +3 sulla stessa squadra della Contea e il Vittoria che attende, domenica prossima, la stessa capolista. Pareggi per Nebros (5 gare di fila senza sconfitte e senza subire reti) sul campo del Palazzolo e per la Rosmarino che rimedia contro la Jonica del “Derby dei Due Mari”). Risultati, classifica, servizi e prossimo turno…

ECCELLENZA SICILIA – GIRONE B

Risultati 10a giornata di andata

Aci Sant’Antonio-Imesi Atletico Catania-0-1

Avola-Real Siracusa Belvedere-4-1

(a Gliaca di Piraino c.n.) Gioiosa-Vittoria-1-0

Leonfortese-Città di Misterbianco-3-3

Mazzarrone-Leonzio-1-1

Milazzo-Modica-2-1

(a S.Agata Militello c.n.) Rosmarino-Jonica-1-1

Palazzolo-Nebros-0-0

CLASSIFICA

Milazzo 25 punti;

Modica, Vittoria 22;

Avola 21;

Imesi Atletico Catania 18;

Nebros Piraino 15;

Gioiosa, Leonfortese 14;

Aci Sant’Antonio 12;

Jonica Santa Teresa di Riva 10 (-1 punto di penalizzazione)

Rosmarino, Palazzolo, Leonzio 9;

Real Siracusa Belvedere, Città di Misterbianco 5;

Mazzarrone 4 punti (-1 punto di penalizzazione)

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MILAZZO-MODICA-2-1

Marcatori: 25’ Maimone, 36’ La Spada, 95’ Franchina

Milazzo (3-5-2): Piccioni; Foti, Cassaro, Dama (84’ Ozawje); Franchina, Bucolo, Gatto, Corso (74’ Scolaro), Salvo (94’ Locantro); Diallo (79’ Ferrè), La Spada (97’ Presti). Allenatore: Bognanni.

Modica (3-4-1-2): Pontet; Mollica, Palmisano (13’ Rossi), Mallia; Cappello (82’ Success), Incatasciato, Maimone, Cacciola; Idoyaga (70’ Sapalo); Arquin, Vitelli (84’ Messina). Allenatore: Ferrara.

Arbitro: Bogo di Oristano.

Espulso: Maimone.

UFFICIO STAMPA S.S. MILAZZO

Il Milazzo si è ripreso con forza la vetta della classifica. L’attesissimo scontro diretto contro il Modica infatti è stato vinto con merito dai mamertini, autori di una rimonta memorabile in un “Marco Salmeri” stracolmo. La sfida si è aperta nel segno di Salvatore Andaloro e Alessandro Scalzo, compianti “fratelli” rossoblu omaggiati con un mazzo di fiori prima del fischio d’inizio. Sul campo il match ha stentato a carburare, complice una fase di studio molto approfondita da parte di entrambe le squadre. Il primo squillo degno di nota infatti è arrivato soltanto al 19’ quando La Spada è scattato sul filo del fuorigioco prendendo il tempo alla difesa modicana. Tutto prima dell’intervento di Rossi, subentrato al posto dell’infortunato Palmisano e bravo a deviare la conclusione dell’attaccante in corner. Un’azione seguita da una sforbiciata dello stesso centravanti, che ha mancato di pochissimo lo specchio della porta. Al 25’ poi il Modica è riuscito a sbloccare il parziale con Maimone, autore di una rete pregevole sugli sviluppi di un calcio d’angolo. L’esperto centrocampista infatti ha raccolto un pallone fuori area, beffando Piccioni con un mancino d’alta fattura. Subìta la rete il Milazzo si è fatto avanti, avvicinandosi al pareggio già al 33’ con Franchina: l’esterno ha trovato lo spazio giusto per concludere a rete, mancando l’appuntamento con l’1-1 dopo un mancino potente. La risposta definitiva però è arrivata al 36’ con La Spada, bravo a sfruttare un traversone di Salvo e insaccare il pareggio con uno splendido colpo di testa. Una rete liberatoria per il centravanti che ha esultato mostrando una maglia speciale dedicata all’amato nonno recentemente scomparso. Nella ripresa il Modica ha alzato i giri del motore, provandoci già al 54’ con Maimone su calcio di punizione. Cinque minuti dopo gli ospiti si sono riproposti anche con Arquin, il cui diagonale ravvicinato non ha creato problemi a Piccioni. Al 62’ il Milazzo si è portato in vantaggio con Salvo, bravo a firmare il 2-1 con un tap-in ma fermato da un fuorigioco che ha creato non pochi dubbi. I mamertini quindi hanno preso nuovamente campo, avvicinandosi alla rimonta ancora con Franchina che al 67’, servito con astuzia da Corso, si è ritrovato a tu per tu con Pontet che ha poi deviato la sua conclusione; l’esterno quindi ha recuperato il pallone sulla ribattuta, calciando a botta sicura a rete ma trovato il colpo di testa decisivo di Mallia. Quattro minuti più tardi gli uomini di Bognanni hanno creato pericoli anche con Diallo, che ha sfruttato un assist di Salvo calciando violentemente verso la porta. Un destro potentissimo, deviato ancora da un abile Pontet. Il Milazzo poi ha tentato il sorpasso anche con Ferré, servito da Gatto su punizione ma il suo colpo di testa però è stato neutralizzato senza problemi dal portiere avversario. Il pressing finale dei mamertini ha dato i propri frutti soltanto al 95’ quando Franchina ha risolto una mischia in piena area di rigore regalando il successo al Milazzo e firmando il suo quinto centro in campionato. Un copione già visto un mese fa contro il Real Siracusa Belvedere, beffato proprio da un lampo del difensore a tempo quasi scaduto. La vittoria quindi ha dato uno slancio importante al Milazzo, rilanciatosi dopo il ko subito a Lentini. I mamertini infatti si portati a quota 25 riprendendosi la vetta solitaria della classifica, dove Modica e Vittoria adesso inseguono a -3. Un vantaggio notevole e da difendere anche al ”Gianni Cosimo” dove il Milazzo domenica prossima sarà ospite proprio del Vittoria in un altro scontro diretto da non steccare.

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ROSMARINO-JONICA-1-1

Marcatori: 28’ Dos Santos Silva, 62’ Ghirardi

Rosmarino: Sendin, Rolla, Ferrara, Consiglio (50’ Ceraolo), Ghirardi, Vergara, Pesetti, Morales, Cassarà (50’ Ibrahim), Mondino, Biondo. Allenatore: Tomasi.

Jonica: Quartarone, Martino, Staris, Ibanez (59’ Pereira), Savoca, Tosolini, Paparelli, Bozzanga, Dos Santos Silva, Verdura, Gjurchinoski. Allenatore: Famulari.

Arbitro: Fragalà di Acireale.

Santiago Ghirardi esulta dopo avere segnato il gol del pareggio (foto di Calogero Germanà)

GIUSEPPE LAZZARO, da Gazzetta del Sud

Pareggio giusto al “Fresina” nel derby dei Due Mari con un Rosmarino che, però, manca l’acuto vincente in casa mentre la Jonica, in mezzo a diversi assenti, può ritenersi maggiormente soddisfatta del punto conquistato. Ancora una volta spalti per nulla pieni con un centinaio di presenze sparse, compresi una decina di sostenitori ospiti arrivati da Santa Teresa di Riva. Nel primo tempo si è fatta preferire la Jonica che ha sempre giocato a viso aperto senza mai chiudersi. E al primo affondo è arrivato il gol, al 28’, seppur contestato dai padroni di casa: un affondo in area viene risolto dal possente brasiliano Dos Santos Silva, inteso “Carioca” ma i granata sostenevano che, qualche secondo prima, l’assistente avesse alzato la bandierina per segnalare un calcio d’angolo ma, forse, è mancata l’intesa con l’arbitro acese Fragalà. In ogni caso gol convalidato ma la reazione dell’undici di casa è tutta in un colpo di testa a lato di Biondo al 43’. Nella ripresa, al 50’, doppio cambio, e sarà l’unico del match, operato da mister Tomasi: sentendo una fitta alla coscia, esce Consiglio ed entra Ceraolo, quindi fuori il deludente Cassarà e dentro l’atteso attaccante senegalese Ngom Mohamed Ibrahim, fresco di firma, all’esordio ed in uscita dall’Eccellenza Campania. Con al fianco un attaccante anche i movimenti di Biondo ne guadagnano e la Rosmarino ha il suo momento migliore. Al 60’ corner di Mondino, sponda di testa di Ferrara per Biondo che gira benissimo ma spedisce alto e al 62’ ecco il pareggio: punizione centrale dal limite, l’argentino Ghirardi se ne fa carico con un rasoterra non molto angolato ma vincente grazie alla evidente titubanza del portiere Quartarone. La risposta ospite al 69’ con una splendida girata dal limite di Gjurchinoski che fa la barba al palo, quindi al 71’ prima conclusione di Ibrahim, non ancora al top della condizione fisica, bloccata da Quartarone e ultima emozione al 75’: scambio tra Ibrahim e Biondo che si fa largo in area ma la sua conclusione viene respinta da Quartarone. Non succede più nulla nell’ultimo quarto d’ora, oltre ai 4’ di recupero.

LE ALTRE PARTITE IN SINTESI

Matteo Pontini della Nebros

Si avvicina al trio di testa la matricola Avola che piega il Real Siracusa Belvedere sempre più in caduta libera: tris locale nel primo tempo con Diop, Fratantonio e Ramella, poi accorcia Leone ma Montagno fissa il poker. Quinto posto per l’Imesi Atletico Catania che, con la rete di Randis, passa sul campo dell’Aci Sant’Antonio nel derby etneo. Rallenta la Nebros, costretta allo 0-0 dal Palazzolo ma è il quinto risultato utile di fila per la squadra di mister Francesco Palmeri e quinta partita senza subire reti. “Una bella partita disputata dai ragazzi – si legge sul profilo Facebook Asd Nebros -, un primo tempo giocato meglio dai siracusani vicini per due volte al vantaggio e nel secondo tempo meglio i nostri ragazzi che colpiscono una traversa con Petrullo. Da sottolineare l’esordio e la bella prova del nostro nuovo portiere Cappa”.

Pareggio nella sfida salvezza tra Mazzarrone e Leonzio: Puccio porta avanti gli ospiti ma i locali si salvano con Damè. Più spettacolare il pari, con 6 gol, tra Leonfortese e Città di Misterbianco: i biancoverdi sbloccano il risultato con Caputa ma gli etnei rimontano con Guerra, Caruso e ancora Guerra; i locali non demordono e ristabiliscono la parità (3-3) con le reti di Cipriano e Migneco.

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PROSSIMO TURNO – 11a giornata di andata (domenica 24 novembre)

(sabato 23) Città di Misterbianco-Gioiosa

(a Viagrande) Imesi Atletico Catania-Mazzarrone

Jonica-Leonzio

Modica-Leonfortese

Nebros-Aci Sant’Antonio

(sabato) Real Siracusa Belvedere-Rosmarino

Palazzolo-Avola

Vittoria-Milazzo

Edited by, lunedì 18 novembre 2024, ore 7,45. 

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