Due cugini del napoletano, RENATO e DOMENICO VITUCCI, sono stati condannati con il rito abbreviato dal Gup del Tribunale di Patti ANDREA LA SPADA dopo essere stati arrestati, lo scorso 20 giugno, per rapina e truffa nei confronti di una donna anziana di Militello Rosmarino. Il servizio…
Il giudice del Tribunale di Patti Andrea La Spada, con il rito abbreviato, ha condannato i due imputati e cugini, originari del napoletano, arrestati nel giugno scorso per avere trafugato gioielli e preziosi vari ad una donna anziana di Militello Rosmarino che era stata avvicinata con il solito espediente del falso incidente stradale in cui sarebbe stato coinvolto il figlio della stessa donna ma non era vero niente.
Il giudice ha inflitto 4 anni e 8 mesi di reclusione+1.200 euro di multa a Renato Vitucci e 3 anni e 6 mesi+900 euro di multa al cugino Domenico Vitucci con l’applicazione, nei confronti di quest’ultimo, della disciplina del concorso anomalo.
Entrambi gli imputati, per i quali è stata esclusa l’aggravante ipotizzata e non applicata la contestata recidiva, sono stati interdetti per 5 anni dai pubblici uffici e, oltre al pagamento delle spese processuali e di quelle per la custodia in carcere, dovranno corrispondere il risarcimento dei danni nei confronti dell’anziana, costituita parte civile rappresentata dall’avvocato Massimiliano Fabio, previo pagamento di una provvisionale di 5.000 euro.
LA VICENDA
Il 20 giugno scorso i truffatori agirono con astuzia, sfruttando la paura e la premura di una donna anziana per estorcerle denaro e oggetti di valore. La prima mossa fu una telefonata da parte di un finto carabiniere che informava la donna di un incidente stradale in cui era stato coinvolto il figlio. Subito dopo si presentava un falso avvocato che, insieme al complice, convinse la donna a consegnare loro i suoi gioielli come mezzo per risolvere la questione e fare liberare il figlio. L’anziana, insospettita, tentò di rientrare in casa quando uno dei malviventi le strappava di mano il sacchetto con i gioielli e si dava alla fuga con il complice a bordo di un’auto. La donna immediatamente allertava i carabinieri che, grazie a una serie di indagini e all’aiuto di alcuni testimoni, riuscirono a rintracciare i due malviventi. Uno dei truffatori venne arrestato a Militello Rosmarino, mentre l’altro fu intercettato e bloccato ad Alcara Li Fusi mentre si trovava a bordo di un autobus diretto a Messina. I due uomini, entrambi con precedenti penali, vennero arrestati dai carabinieri della Compagnia di Sant’Agata Militello e della Stazione di Militello Rosmarino con le accuse di rapina e truffa aggravata e ristretti nella Casa circondariale “Madia” di Barcellona Pozzo di Gotto. Adesso la condanna.
Giuseppe Lazzaro
Edited by, martedì 8 ottobre 2024, ore 11,02.
