Basket: Serie B (3a g.). Amaretto…vincente. L’Orlandina espugna Saronno e piazza il tris

Con il canestro decisivo di PATRICK GATTI a 9” dalla fine (foto in alto il momento con la bionda ala nella penetrazione vincente), l’Orlandina vince anche a Castellanza, contro la AZ Saronno, nella 3a giornata del Girone A del campionato di Serie B Nazionale nell’anticipo di sabato e, nel giro di sei giorni, vince le prime tre partite (due di fila in trasferta) che la issano in vetta a punteggio pieno. Match equilibrato e finale vietato ai deboli di cuore ma è arrivata un’altra vittoria di squadra (cinque uomini in doppia cifra) e con un FRESNO straordinario (22 punti, 9/10 da due). Tabellino e servizio (domenica sera inseriremo, in questo stesso file, i risultati e la nuova classifica). Domenica prossima (ore 19) Orlandina in casa contro Fidenza…

SARONNO-ORLANDINA-88-89

AZ Saronno: Beretta 15 (3/5, 3/6), Negri 3 (0/1, 1/4) Maspero 26 (5/10, 4/7), Tresso (0/1, 0/1), Pellegrini 24 (8/9, 1/4), Quinti 14 (7/13), De Capitani 4 (1/2, 0/3), Nasini 2 (1/2, 0/4). N.e. Tolotti, Canton, Giulietti, Mariani. Allenatore: Gambaro.

Orlandina: Barattini 14 (4/7, 1/3), Fresno 22 (9/10, 1/5), Gatti 4 (2/4, 0/2), Jasaitis 13 (2/5, 3/5), Furin 15 (6/9), Galipò (0/1 da tre), Moltrasio 3 (0/1, 1/3), Antonietti 2 (1/1), Marini 12 (3/7), Cecchinato 4 (2/5, 0/1). N.e: Malaventura, Pagano. Allenatore: Bolignano.

Parziali: 17-22; 36-38; 62-60.

GIUSEPPE LAZZARO, da Gazzetta del Sud

Domenico Bolignano, un coach vincente

Il paradosso del basket. Patrick Gatti, sin lì amorfo in attacco con un solo canestro a segno, realizza i due punti della vittoria mentre Maspero, top scorer della serata con 26 punti, sbaglia il tiro del sorpasso. In questi episodi è racchiusa l’impresa dell’Orlandina che vola sulle ali dell’entusiasmo: in sei giorni tre partite, tre vittorie e due esterne, in testa a punteggio pieno in attesa dei risultati di oggi. A Castellanza, contro una AZ Saronno che, al contrario della sua falsa partenza (0/3), si è dimostrata una buonissima compagine, l’Orlandina vince ancora di squadra (cinque uomini in doppia cifra) facendo sua anche i rimbalzi (37-40) e nella parità di valutazione (97-97) e trovando dalla panchina qualche elemento decisivo come Marini (12 punti), sorretta da un Furin strepitoso nel primo tempo e mettendo in mostra un talento come Fresno (22 punti, 9/10 da due), che si candida a possibile “crack” del girone.

Giacomo Furin a canestro

Orlandina che parte bene con Barattini e Furin (9-12 dopo 4’15”), allungando sensibilmente (+5 dopo 7’09”) e chiudendo avanti il primo periodo (17-22). Nel secondo quarto è 19-26 con il piazzato di Cecchinato dopo 2’11” e con Marini dai quattro metri c’è il massimo vantaggio dopo 3’27” (22-30). Non si segna da una parte e dall’altra per oltre 2’ e Capo d’Orlando sul 24-32 ma che, negli ultimi 2’, paga la ripresa di Saronno che, con un parziale di 12-4, trova il pareggio (36-36) con una tripla di Maspero a 42” dalla sirena prima che Barattini riporti avanti l’Orlandina (36-38) alla pausa lunga e con un Furin irresistibile (13 punti, 5/7 da due) e uno Jasaitis dalle polveri bagnate (0/3 dal campo) mentre, dall’altra parte, i protagonisti sono Pellegrini e Maspero (26 punti combinati). Si riparte e, come a San Vendemiano mercoledì, Bolignano abbassa il quintetto inserendo Moltrasio per tenere sui cambi di Beretta e con Gatti in panca. Ma è Maspero a realizzare i primi due canestri della ripresa per il sorpasso (42-40) e, dopo 3’20”, su assist di Moltrasio, ecco il primo canestro di Jasaitis e Orlandina di nuovo avanti (44-46). Ma lo scatenato Maspero impallina da oltre l’arco due volte lanciando i lombardi sul massimo vantaggio (52-46 dopo 4’48”). Orlandina in palla e fuori dai giochi in area con Furin chiuso dalla difesa, poi è Fresno a caricarsi la squadra sulle spalle con un paio di magie (56-50 a 6’45”), Saronno tiene (61-54 a 1’32”) ma è Marini a propiziare gli ultimi due canestri che limano lo scarto e con i lombardi che chiudono avanti alla penultima sirena (62-60) ma è tutto aperto. Ultimo quarto con la prima tripla di Jasaitis, assistito da Galipò, Capo di nuovo avanti (67-68 dopo 1’46”). Ancora Jasaitis colpisce dai 6,75 metri (+4 dopo 2’25”) e coach Gambaro chiama minuto e Saronno piazza un mini-break di 6-0 utile per tornare avanti (75-73 dopo 4’40”) con Pellegrini. Fresno e Jasaitis ribaltano (77-79 a 3’19”), Negri mette la “bomba” e si annuncia un finale di fuoco. Barattini riporta avanti Capo con la tripla dell’83-84 a 2’07”, Maspero sigla il +1 a 1’50”. A 1’43” Barattini pareggia dalla lunetta e poi serve Fresno per il sorpasso in penetrazione (85-87 a 1’02”). Beretta trova la tripla del sorpasso a 41” (88-87), Barattini sbaglia ma Gatti sorpassa a 9” (88-89) sul rimbalzo in difesa di Jasaitis e Saronno può organizzare l’ultimo attacco con un time out ma Maspero sbaglia il tiro più importante e Marini prende il rimbalzo che certifica la vittoria e la grande esultanza per il gruppo (foto sotto alla sirena finale).

Edited by, domenica 6 ottobre 2024, ore 00,19. 

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