Un trionfo di entusiasmo, partecipazione e orgoglio del territorio: questa la sintesi delle celebrazioni dei 20 anni del Gal Nebrodi Plus, svoltisi ieri a Villa Piccolo a Capo d’Orlando (foto in alto e in basso il tavolo relazionale con, al centro, il presidente FRANCESCO CALANNA). Il servizio…
Il ventennale del GAL Nebrodi Plus ha rappresentato un momento di grande entusiasmo e partecipazione, un’occasione che ha visto il territorio dei Nebrodi al centro di iniziative culturali, sociali e imprenditoriali di grande rilievo.
L’evento, che si è svolto ieri nel parco e nella foresteria di Villa Piccolo, a Capo d’Orlando, è stato un tributo alle eccellenze locali, mettendo in risalto le imprese innovative e di ricerca che, nel tempo, hanno contribuito a valorizzare il patrimonio naturale e umano di questa splendida area della Sicilia.
Foto sopra, da sx: il presidente Francesco Calanna, il giornalista Massimo Scaffidi, il dott. Nino Iuculano, Salvatore Giarratana
Riconoscimento e la premiazione di imprese innovative
Uno dei momenti più attesi della manifestazione è stato il riconoscimento e la premiazione di imprese innovative e figure di spicco del territorio, veri e propri orgogli locali. Tra questi spicca TMR, un progetto innovativo che ha saputo coniugare tradizione e modernità, rispondendo alle sfide del nostro tempo con soluzioni sostenibili e all’avanguardia. Un’altra personalità celebrata durante il ventennale è stata Franco Blandi, figura instancabile e carismatica, noto per il suo impegno come animatore culturale del territorio. La sua opera e il suo costante lavoro hanno contribuito a mantenere viva la memoria storica e culturale dei Nebrodi, rafforzando il senso di comunità e appartenenza.
Ma l’evento ha anche lasciato spazio ai giovani talenti come Rosy Cassarà, un’adolescente del territorio, che ha suscitato grande ammirazione per il suo impegno straordinario. Nonostante la sua giovane età, Rosy è riuscita a realizzare un dossier di candidatura a sito UNESCO per il borgo antico di Castanea. Un’iniziativa che dimostra come le nuove generazioni siano determinate a preservare e valorizzare il patrimonio storico del proprio territorio, guardando al futuro con consapevolezza e passione.
Di fatto, comunque, il grande protagonista è stato Francesco Calanna, attuale presidente del Gal Nebrodi plus, ai quali tutti hanno riconosciuto il suo saper “rete”. L’ex deputato regionale ha raccontato di quest’vent’anni di programmazione e di concertazione dal basso. Ha detto che “sono stati vent’anni di bandi per costruire un tessuto imprenditoriale e riqualificare l’esistente; vent’anni di azioni, di concerto con i comuni dei Nebrodi, tesi a riqualificare il territorio con interventi mirati alla salvaguardia dell’ambiente e alla tutela della identità territoriale; vent’anni di collaborazioni professionali, contribuendo a creare una classe di professionisti specializzati sul tematiche di sviluppo locale; vent’anni di animazione territoriale, che hanno prodotto risultati collaterali mirati a rafforzare la strategia di programmazione”. Ha anche parlato di futuro che si giocherà sui temi della transizione ecologica, energetica e sociale. Ha anche evidenziato di come “L’inverno demografico in cui la Sicilia è precipitata investe principalmente la nostra area dei Nebrodi. Questa inesorabile curva di declino demografico, unitamente all’aumento dell’età media, si porta come conseguenza la progressiva senilizzazione della popolazione. I Nebrodi invecchiano e con loro la Sicilia, noi dobbiamo fare la nostra parte: da un lato orientare la programmazione a questo vecchio-nuovo scenario e dall’altro essere il seme di una palingenesi culturale”.
La manifestazione ha riservato altri momenti di forte impatto, come la proiezione di un corto inedito che ha documentato la tradizionale raccolta della pietra nel torrente Rosmarino, un lavoro duro ma pieno di significato, svolto dalle donne del luogo. Questo cortometraggio è stato una testimonianza toccante della resilienza e della forza di queste donne, custodi di una tradizione millenaria.
Con Calanna ieri c’erano anche Salvatore Giarratana e Nino Iuculano, che lui non ha avuto remore di definire amici, consulente, consiglieri e certamente sicuri punti di riferimento.
Il presidente Giarratana, memoria storica e protagonista della storia del Parco dei Nebrodi, dove ha per lungo tempo prestato servizio in qualità di direttore, sin dall’istituzione del Parco, nel 1993, a fianco del presidente Diego Marcello Fecarotti. Un impegno caratterizzato da anni di lavoro intenso, in cui il parco andava costruito, progettato persino a partire dalle basi, fatte non solo di infrastrutture, ma anche e, soprattutto, di relazioni.
Il dott. Nino Iuculano, ex assessore di Tortorici dove fu anche candidato a sindaco, dirigente generale del Dipartimento Regionale dell’Agricoltura dell’assessorato al ramo, che è un profondo conoscitore delle problematiche legate al comparto agricolo e zootecnico della provincia sempre pronto a dare delle risposte immediate ad un comparto che, in alcune occasioni, è stato isolato e abbandonato. Di fatto lui è il “notaio” delle attività del Gal Nebrodi plus e di chi riceve e rendiconta contributi per le attività finanziate.
Non meno significativo è stato il racconto etnico e storico del territorio dei Nebrodi, interpretato magistralmente da Nino Nobile e accompagnato dalle potenti sonorità della vocalista Sava. Questo spettacolo ha saputo catturare l’anima dei Nebrodi, raccontando la storia di una terra che, nei secoli, ha saputo resistere e fiorire, intrecciando le vite di uomini e donne in una narrazione collettiva fatta di sacrifici, tradizioni e speranze.
L’evento ha rappresentato in pieno la cifra culturale, sociale ed imprenditoriale dei Nebrodi, mettendo in luce non solo le eccellenze del passato ma anche la vivacità e il dinamismo di chi continua a operare per il futuro di questo territorio. Il ventennale del Gal Nebrodi Plus ha dimostrato come la sinergia tra cultura, innovazione e partecipazione possa diventare la chiave per lo sviluppo sostenibile di una regione tanto ricca di storia quanto proiettata verso nuove sfide.
In sintesi, la celebrazione dei vent’anni del Gal Nebrodi Plus non è stata solo una festa ma un vero e proprio omaggio a tutto ciò che il territorio dei Nebrodi, come ha anche detto l’onorevole Bernardette Grasso presente in platea insieme ad amministratori e sindaci del territorio, rappresenta: una terra che guarda al futuro con orgoglio, radicata in una cultura millenaria e animata da uomini e donne che ne incarnano lo spirito. L’incontro è stato condotto dal giornalista Massimo Scaffidi.
Massimo Scaffidi
Edited by, sabato 21 settembre 2024, ore 15,36.